A meno di due giorni dalla sfida sul campo del Siracusa, la Vibonese si prepara alla trasferta siciliana nella quale sarà alla caccia di altri punti preziosi per la qualificazione ai play-off. Dopo qualche assenza di troppo causata da alcuni infortuni che hanno avuto un peso specifico importante falcidiando la rosa a disposizione di Orlandi, lo stesso navigato tecnico può sorridere: “Intanto l’infermeria si è svuotata abbastanza. Recuperiamo alcuni calciatori esperti, validi, e quindi avremo più “cartucce da sparare”, fermo restando che quella che ci aspetta oltre lo Stretto è una partita molto dura e fisica quindi ci sarà bisogno di tutti ed avere la rosa quasi al completo è sempre una buona notizia”.
Mister Orlandi dovrà fare a meno di Camilleri squalificato e potrebbe applicare il turn-over per dare spazio a chi finora ha giocato meno. Ma se da una parte i problemi legati agli infortuni sembrano risolti, dall’altra preoccupa la poca propensione al gol dei suoi uomini: “Il nostro reparto d’attacco su 31 partite ha realizzato 13 gol (Matera a parte). Abbiamo delle difficoltà nell’insieme dovute anche agli uomini a disposizione ed al nostro modo di giocare che sfrutta bene le mezze punte (Taurino, Allegretti, Melillo) ed il fraseggio, a volte anche esasperato, e poco le prime punte (Bubas e Çani) ed il tiro da fuori.Come accaduto, per esempio contro la Paganese domenica scorsa, dove abbiamo peccato anche d’egoismo in alcune circostanze”
Nonostante ciò nel capoluogo calabrese, credono tutti nei play-off a cominciare dallo stesso tecnico: “Cinque finali, cinque partite in ci saranno tanti scontri diretti lì in mezzo. Siamo almeno in otto che ambiamo allo stesso risultato. Non sarà facile ma di sicuro ci proveremo».
Dunque 5 gare decisive, da non sbagliare, la prima al De Simone di Siracusa, domenica ore 14:30.