Cosenza e Crotone con obiettivi diversi ma con la stessa voglia di iniziare il nuovo anno con una vittoria: i bruzi per lanciare la corsa alla salvezza che di certo non sarà semplice; i pitagorici per accorciare le distanze sul secondo posto, quello utile alla promozione diretta. Su queste basi e con una grande cornice di pubblico, si gioca al San Vito – Marulla il posticipo della prima giornata di ritorno del campionato di serie B, con i due tecnici che si schierano a specchio.
Gara vivace sin dall’inizio: al 3’ci prova Riviere a correggere un cross dalla destra ma viene anticipato, suo capovolgimento di fronte Messias arriva al tiro ma in maniera debole. Ancora il brasiliano al 6′ prova a scaldare i guanti si Perina che risponde presente.
Al primo affondo però, arriva la prima occasione netta della gara ed è costruita da Riviere che riceve un cross di Machach dalla sinistra, controlla e calcia di sinistro ma Cordaz con un super intervento gli nega il gol.
Passano due minuti ad il Crotone segna: calcio di punizione battuto da Gigliotti dalla trequarti e rimpallo che favosrice Messias che col mancino la piazza sotto la traversa, 0-1.
Il gol taglia le gambe ai padroni di casa e gli ospiti provano ad infierire: 17′, Mazzotta conquista il fondo e mette un cross basso arretrato sul quale arriva Molina che calcia di destro a colpo sicuro ma Perina c’è.
La partita è aperta ma gli squali sembrano adesso dominare: attendono e ripartono in contropiede ancora in maniera pericolosa al 25′ quando ancora Messias cerca la porta senza però trovarla.
È questo il canovaccio tattico degli ultimi 20 minuti con la squadra di Stroppa che si rende potenzialmente sempre pericolosa in ripartenza ma manca di quel “killer instinct” necessario a piazzare il colpo del k.o.
In tal modo prendono coraggio i lupi che al 44′ sprecano una colossale occasione per Il pareggio quando Baez calcia fuori un rigore in movimento ben servito da Broh.
Brivido per i circa 1000 tifosi ospiti che però vedono i loro beniamini avanti a termine alla prima frazione.
La seconda frazione è come ce la si aspetta, più spezzettata ma molto intensa. La prima occasione è per gli squali con Simy che al 56′ viene servito da Barberis, salta in velocità Perina ma non riesce a depositare in rete perdendo il tempo giusto.
Dopodiché al via, come al solito, la classica girandola di cambi che vede tra gli altri gli ingressi di Asencio da una parte e Maxi Lopez dall’altra. Al 68′ conclusione di Bruccini da fuori che però non centra la porta di parecchio.
Poi, al 73′ l’episodio incriminato: corner per il Cosenza prolungato sul secondo palo dove Sciaudone corregge in porta a colpo sicuro. Cordaz la toglie letteralmente dalla porta dato che la sfera ha interamente oltrepassato la linea, l’unico a non accorgersene è il signor Abbattista.
Altro macroscopico errore della terna arbitrale, ci duole sottolinearlo. Inoltre nella stessa porta in cui poco più di un mese fa era stato negato un gol dell’Empoli, altrettanto eclatante.
Dopo questo episodio la gara si inccattivisce con i bruzi che cercano disperatamente il pari e lo fanno con tutti gli effettivi, gli squali devono difendersi e soffrire.
E così fanno al minuto 86 quando Cordaz deve inventarsi un altro prodigioso intervento su una bella conclusione volante di Machach che si era coordinato dal limite.
Sono 5 i minuti di recupero assegnati dal quarto uomo e nei quali i padroni di casa tentano davvero il tutto per tutto, gettando palle in area a ripetizione per la testa di uno o di un altro avanti in maglia rossoblu senza tuttavia riuscire più ad impensierire Cordaz.
Passati questi lunghi, lunghissimi 5 minuti, gli squali possono finalmente festeggiare la loro prima vittoria sul campo dei lupi ma soprattutto si portano ad una sola lunghezza dal Pordenone secondo.
TABELLINO
Cosenza – Crotone 0-1 (13′ Messias)
COSENZA(3-5-2): Perina; Idda, Monaco, Legittimo(dal 71′ Asencio); Baez, Bruccini, Kanoutè(dal 58′ Sciaudone), Broh(dal 83′ Carretta), D’Orazio; Machach, Riviere. ALL. Braglia
CROTONE(3-5-2): Cordaz; Golemic, Marrone, Gigliotti; Molina, Crociata, Barberis, Benali(dal 80′ Gomelt), Mazzotta(dal 62′ Mustacchio); Messias, Simy(dal 76′ Maxi Lopez). ALL. Stroppa
Arbitro: Abbattista di Molfetta
Ammoniti: Legittimo, Marrone, Barberis, Benali
Espulsi:
NOTE: spettatori 8817
