E’ tempo di reagire in casa Catanzaro, chiamato a rialzarsi dopo la sconfitta patìta in extremis nello scorso turno contro la Reggina. KO che ha generato malumore in casa giallorossa, con i ragazzi di Auteri alla ricerca di continuità e di tre punti che rialzerebbero il morale della tifoseria, delusa in particolare dall’andamento dei propri beniamini lontano dal capoluogo. Davanti però peggior avversario, forse, non sarebbe potuto capitare alle “Aquile” visto che al “Ceravolo” arriva la capolista Potenza, lanciatissima in graduatoria e vogliosa di confermarsi in termini di risultati, oltre che con l’obiettivo di riprendersi la vetta del Girone C, soprattutto dopo le vittorie nel pomeriggio di Reggina e Ternana che hanno momentaneamente scavalcato i lucani.
Auteri deve rinunciare a Bianchimano e Martinelli squalificati, al loro posto ci sono Nicastro e Riggio. Sulle fasce conferma per Statella a destra mentre a sinistra c’è il rientro dal 1′ per Favalli. C’è ancora Casoli in mediana accanto a Maita mentre davanti accanto al già citato Nicastro ci sono gli intoccabili Kanoutè e Fischnaller.
Raffaele punta sulla solidità della sua difesa per infastidire i giallorossi (solo due reti subite per i lucani) guidata dall’esperto ex Livorno Emerson e sulla vivacità del tridente Isgro’, Ferri Marini e Murano
Potenza pericolosissimo già al terzo minuto con Murano che brucia in velocità Riggio presentandosi dinanzi a Di Gennaro, prodigioso a sventare la conclusione del calciatore rossoblù; sulla ribattuta calcia Isgrò ma Celiento salva sulla linea. All’11 bel filtrante di Fischnaller per l’inserimento di Nicastro che, di sinistro manda fuori da posizione defilata. Al 18′ lo stesso Nicastro si ritrova a tu per tu con Ioime dopo essere stato pescato da un bel lancio dalla trequarti: l’attaccante giallorosso tenta di saltare l’estremo difensore avversario ma viene fermato da quest’ultimo sciupando clamorosamente un’ottima palla goal. Al 20′ Celiento stacca di testa su un corner battuto dalla sinistra dai padroni di casa colpendo la traversa; sulla ribattuta si immola, sempre di testa, Riggio che a due passi dalla linea di porta trova l’opposizione miracolosa di un difensore. Catanzaro che in questa fase tiene il controllo del gioco cercando con il palleggio di scardinare la solida retroguardia ospite; Potenza che si affida al contropiede e lo fa in maniera sempre molto pericolosa, in particolare sulla sinistra con il sempre fastidioso Isgro‘. Al 26’ cross sbagliato di Ferri Marini che a momenti non sorprende Di Gennaro, il quale poco dopo si oppone in due tempi ad una conclusione dello stesso attaccante rossoblú in modo efficace. Al 38′ però la squadra di Raffaele passa in vantaggio: punizione dalla propria metà campo battuta dagli ospiti, allontana Riggio di testa e Ferri Marini al volo di destro da fuori fulmina Di Gennaro gelando il Ceravolo. Al 43′ spettacolare tiro a giro di Kanoutè dal vertice dell’area di rigore che esce di un soffio sfiorando l’incrocio dei pali. Prima frazione divertente e con ritmi molto elevati che si conclude sul parziale di 1-0 per i lucani.
Nessun cambio al via della ripresa da parte dei due tecnici. Al 48′ punizione dalla lunga distanza da parte dello specialista Emerson abbastanza debole che viene raccolta da Di Gennaro. Al 56′ velenosa conclusione di Celiento che finisce di poco fuori dopo una deviazione. Risponde il Potenza con Ferri Marini che calcia in area con il destro: Di Gennaro blocca. Il Catanzaro fatica a sfondare ed Auteri effettua un doppio cambio con Giannone e Di Livio al posto di Favalli e di uno spento Fischnaller. Al 64′ Di Livio dalla sinistra crossa in area trovando il colpo di testa di Nicastro ma Ioime si distende e blocca. Potenza tutto arroccato nella propria metà campo a difesa del vantaggio, ma abile a non concedere spazi agli avversari. I lucani però sono spietati al 68′ in una delle poche occasioni create nella seconda frazione quando Ricci, lasciato libero di calciare, riceve palla da Ferri Marini e batte all’incrocio Di Gennaro. Al 72′ tiro cross di Coccia che viene disinnescato dall’estremo difensore giallorosso. Balla vistosamente ora la retroguardia dei calabresi, stordita dal raddoppio degli avversari. Poco dopo bella azione personale di Di Livio che salta secco un avversario sulla sinistra e mette un bel cross dietro per Giannone il quale calcia con il mancino trovando l’opposizione di un difensore appostato nel cuore dell’area potentina. All’83’ ci prova ancora un propositivo Giannone con una punizione dal limite, ma la sfera termina alta. Al 91′ Ioime salva su un colpo di testa di Riggio sugli sviluppi di un angolo. È l’ultimo sussulto di una brutta prova del Catanzaro che perde per la prima volta tra le mura amiche e lo fa per 2-0 contro il Potenza.
Nonostante un primo tempo incoraggiante con anche diverse opportunità per passare in vantaggio svanite un po’ per poca concretezza ed un po’ per sfortuna, il Catanzaro non è riuscito a reagire alla rete di Ferri Marini disputando una seconda frazione molto sottotono e non riuscendo praticamente mai ad impensierire la retroguardia di un solido, organizzato e pragmatico Potenza, meritatamente vittorioso al Ceravolo e che, con questi pesanti tre punti, guadagna nuovamente la vetta del Girone C. Non certo il miglior biglietto da visita per i ragazzi di Auteri in vista dell’impegno infrasettimanale in programma a Bari.
TABELLINO –
CATANZARO-POTENZA 0-2: Ferri Marini 38‘, Ricci 68′
CATANZARO (3-4-3): Di Gennaro; Celiento, Riggio, Quaranta; Statella, Maita, Casoli, Favalli (Di Livio 60′); Kanoutè (Mangni 83′), Nicastro (Calì 76′), Fischnaller (Giannone 60′) All.Auteri
POTENZA (3-4-3): Ioime, Sales, Giosa, Emerson, Silvestri, Ricci (Iuliano 69′) Dettori (Coppola 80′) Coccia, Isgrò (Vuletich 60′), Murano (Viteritti 60′), Ferri Marini (Longo 69′) All.Raffaele
AMMONITI: Casoli, Ferri Marini, Favalli, Kanoutè, Vuletich
ESPULSI: –
ARBITRO: Santoro di Messina
NOTE: 6585 spettatori
Foto Luigi Silipo
