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Il Catanzaro, oltre ad aver perso l’occasione per accedere al secondo turno della Fase Nazionale dei play off recriminando per una discutibile direzione di gara da parte dell’arbitro nel match contro la FeralpiSalò, ora deve fare i conti con le pesanti squalifiche arrivate dal Giudice Sportivo che hanno coinvolto la dirigenza, staff tecnico e i tifosi. Ecco l’elenco completo:
- NOTO FLORIANO: INIBIZIONE A SVOLGERE OGNI ATTIVITA’ IN SENO ALLA F.I.G.C. A RICOPRIRE CARICHE FEDERALI ED A RAPPRESENTARE LA SOCIETA’ NELL’AMBITO FEDERALE A TUTTO 30 GIUGNO 2020 E AMMENDA € 10.000,00
perché si introduceva e sostava nel recinto di gioco, in prossimità dell’area occupata dal
quarto ufficiale di gara, a gioco in svolgimento tenendo un comportamento irriguardoso e
offensivo nei confronti dello stesso; al termine della gara si introduceva sul terreno di gioco
raggiungendo l’arbitro al centro del campo al quale rivolgeva frasi gravemente offensive con
atteggiamento minaccioso. Allontanato dalle forze dell’ordine, vincendo la resistenza degli
agenti, si introduceva anche fino ai locali antistanti gli spogliatoi reiterando il proprio
comportamento (r.quarto ufficiale, r.proc.fed, r.c.c.).
- LOGIUDICE PASQUALE: INIBIZIONE A SVOLGERE OGNI ATTIVITA’ IN SENO ALLA F.I.G.C. A RICOPRIRE CARICHE FEDERALI ED A RAPPRESENTARE LA SOCIETA’ NELL’AMBITO FEDERALE A TUTTO 31 DICEMBRE 2019 E AMMENDA 3.500,00
perché, al termine della gara, si introduceva pur non essendo autorizzato perché non in
distinta, nei locali antistanti gli spogliatoi proferendo pesanti insulti nei confronti del direttore
di gara e successivamente colpiva con pugni la porta degli spogliatoi riservati alla terna
arbitrale (r.A.r.proc.fed.,r.c.c.)
- TALOTTA GIUSEPPE: SQUALIFICA PER UNA GARA EFFETTIVA E AMMENDA € 500.00
per comportamento minaccioso nei confronti di calciatori della squadra avversaria (espulso,
preparatore atletico, panchina aggiuntiva).
- € 4.000,00 CATANZARO perché propri sostenitori, durante la gara, introducevano e accendevano vari fumogeni uno dei quali veniva lanciato nel recinto di gioco, senza conseguenze; perché persona non identificata ma riconducibile alla società, si introduceva e sostava nel recinto di gioc, in prossimità dell’area occupata dal quarto ufficiale di gara, a gioco in svolgimento, proferendo frasi offensive nei confronti di quest’ultimo (r.proc.fed.,r.c.c.).
Foto Silipo