Mai come quest’anno nel girone C ci sono molte squadre attrezzate per vincere il campionato accompagnate da bacini di utenza relativamente grandi e piazze esigenti dal punto di vista dei risultati. Il pensiero va subito a 3 compagini come Bari, Reggina e Catania che hanno fatto un mercato importante o già di per se’ avevano un’ossatura importante a livello tecnico già disponibile nella propria rosa.
Il Catanzaro si configura come una protagonista del torneo che, rispetto ai suddetti club, potrebbe avere decisamente meno “ansie da prestazione” in campionato vuoi per le forti ambizioni dichiarate da molte altre squadre vuoi anche per la già meccanizzata strategia tecnico-tattica degli uomini di Auteri che riescono ad interpretare le partite con un concetto di squadra molto forte e radicato dalla precedente stagione.
Questo è forse l’aspetto principale dei giallorossi che sulla carta hanno rinforzato l’organico rispetto all’anno scorso – mantenendo tutti i big, eccetto D’Ursi alla cui offerta non si poteva dire di no – con pochi ma importanti tasselli in tutti i reparti. Il campionato del Catanzaro potrebbe quindi rimanere al passo delle prime delle classe proprio perchè la fiducia e la consapevolezza nei propri mezzi sono elementi evidenti messi in campo già in queste 3 partite in cui il Catanzaro ha raccolto un buon bottino di 7 punti calcolando che due di queste sfide sono state disputate in trasferta.
Le aquile incontreranno Domenica al “Ceravolo” la Sicula Leonzio che sta manifestando qualche difficoltà di troppo e per il Catanzaro sarebbe un’ottima occasione per bissare il successo di Monopoli e guardare con più relax uno dei primi scontri diretti del campionato Lunedì sera tra Bari e Reggina.
Foto Luigi Silipo
