Nonostante le aspettative superficialmente ridimensionate di inizio stagione abbiano in un primo momento raffreddato gli umori e l’entusiasmo dell’ambiente intorno ai colori giallorossi, il Catanzaro sta dimostrando di essere una squadra volenterosa e combattiva che sta costruendo la sua classifica passo dopo passo con qualche fisiologico passo falso ma con tanta umiltà e coraggio.
E’ stato più volte rimarcato come la vittoriosa trasferta di Avellino (con conseguente maglia nera scaramanticamente indossate in tutte le gare a seguire) sia stata la chiave di volta per sbloccare uno stop prevalentemente mentale degli uomini di Calabro che sembravano ancora non avere un’idea chiara dei propri obiettivi e delle proprie ambizioni.
Lo stop contro il Bari nella precedente giornata è stato influenzato da una prestazione leggermente sotto tono delle aquile che avrebbero sicuramente potuto fare qualcosa in più ma probabilmente anche questa sconfitta fa parte del processo di crescita della squadra che deve necessariamente dare contributi tecnico-mentali maggiori nei match in cui gli avversari hanno valori tecnici e tattici elevati. Sotto questo aspetto, gli emblemi principali sono proprio le gare contro le grandi favorite per la vittoria del campionato Ternana e Bari: le due corazzate del campionato hanno rose molto importanti, con gli umbri che già stanno creando un solco importante proprio sui galletti che li inseguono dalla seconda posizione con 7 punti di differenza (seppur il Bari abbia disputato una gara in meno).
Dopo questa coppia umbro-pugliese, sembra che ci sia un forte equilibrio tra diverse squadre (Catanzaro compreso) dato da un piccolo e recente calo di risultati del Teramo e della difficoltosa situazione attuale che sta vivendo l’Avellino (che aveva iniziato molto bene ma il rinvio di tante partite, con i vari recuperi da giocare con molti giocatori indisponibili, sta facendo mancare la vittoria agli uomini di Braglia da molto tempo).
Il Catanzaro quindi avrebbe la grande possibilità di navigare in questo fiume di squadre che potrebbe portare anche ad un prestigioso terzo posto (se non oltre), posizione di un certo rilievo anche nella ipotetica griglia play off. Questo mese di Dicembre tra l’altro si apre con la sfida di Domenica al “Ceravolo” contro la matricola terribile Turris che ha addirittura un punto in più dei giallorossi: occasione ghiotta per i padroni di casa che possono riscattare la sconfitta del “San Nicola” e riprendere la marcia in classifica scalando ulteriori posizioni.
Un passo alla volta, certo, ma anche il calendario di Dicembre potrebbe strizzare l’occhio: dopo la Turris infatti, il Catanzaro sarà impegnato a Bisceglie per poi chiudere l’anno con l’accoppiata Juve Stabia (in casa) e Catania (in trasferta). Con spirito di sacrificio e un pizzico di buona sorte, le aquile potrebbero quindi regalarsi un felicissimo Natale, guardando magari la punta dell’albero un po’ più vicina.
Foto Luigi Silipo