Lo scintillante calciomercato invernale condotto dal Catanzaro ed il tanto invocato ed atteso ritorno di Gaetano Auteri sulla panchina giallorossa sembrano aver riportato il sereno nel capoluogo. Le Aquile, dopo una prima parte di stagione al limite del catastrofico caratterizzata da una serie infinita di risultati negativi e prestazioni molto sottotono, pare abbiano ora imboccato il binario giusto in vista del prosieguo di campionato.
Un torneo indubbiamente iniziato sotto auspici ben diversi da quelli attuali, che vedevano la società del Presidente Floriano Noto puntare con decisione al primo posto e, pertanto, alla promozione diretta in cadetteria dopo quanto di buono fatto nel’ultimo campionato. Per i motivi di cui sopra, è al momento difficile pensare che il Catanzaro possa riuscire a risalire la china al punto tale da andare ad infastidire le prime della classe, Reggina e Bari su tutte, ma la totale campagna di rafforzamento della rosa derivante dal mercato di Gennaio e la decisione del club di Via Gioacchino da Fiore di richiamare lo Special One di Floridia al posto di Grassadonia sono elementi che potrebbero consentire ai giallorossi di rimettersi in carreggiata e migliorare, per quanto possibile, una classifica al momento oggettivamente deficitaria.
Innesti del calibro di Di Piazza, Corapi, Tulli, Carlini (solo per citarne alcuni) e le tantissime uscite piazzate dal ds Logiudice fanno capire quanto la società giallorossa abbia, non solo compreso, ma anche voluto correggere gli errori commessi durante la sessione estiva di calciomercato, cercando di mettere la squadra nelle condizioni di poter lottare per posizioni più consone alla propria storia ed ambizioni.
La rivoluzione a livello tattico e la mano di Auteri sembrano già produrre i frutti sperati: in due gare, contro Sicula Leonzio e Viterbese, sono arrivate altrettante vittorie e 6 punti in classifica. Avversari sicuramente sulla carta non di primissima fascia, ma a destare particolare fiducia è il radicale cambiamento a livello di voglia e mentalità che la squadra ha dimostrato di mettere in campo. L’obiettivo fondamentale per Auteri, oltre quello di migliorare la classifica, rappresenta proprio quello di prendere per mano il suo gruppo e consentirgli di ritrovare una propria identità a livello non solo tecnico ma, soprattutto, caratteriale.
E, se si pensa alle recenti brutte prove sotto la gestione Grassadonia contro Teramo e Monopoli, il cambiamento in positivo del Catanzaro, sotto questo profilo, appare netto.
L’obiettivo della compagine calabrese, ad oggi, appare abbastanza chiaro: ragionare di partita in partita cercando di raccogliere quanti più punti possibili e, di conseguenza, ottenere un piazzamento play-off che possa consentire ai giallorossi di poter dire in maniera importante la loro negli spareggi promozione, che rappresentano come si suol dire “un campionato a parte”. Tutto ciò a partire già dalla prossima sfida che attende le Aquile, Sabato alle ore 15:00 sul campo del Rieti dove sarà fondamentale non solo portare a casa l’intera posta in palio, ma anche dimostrare che la tempesta sia ormai, definitivamente, scampata.