Per il Catanzaro di mister Auteri la sessione invernale di calciomercato potrà essere molto importante, in quanto potrebbe portare in Calabria la punta che, a detta di tutti, manca al sodalizio giallorosso per essere competitiva ai massimi livelli.
A dire il vero, se parliamo di numeri, gli attaccanti del Catanzaro hanno fino ad ora compensato la mancanza di un vero bomber di riferimento. Se infatti prendiamo in considerazioni i cinque giocatori offensivi più utilizzati dal tecnico Auteri, ovvero Kanoute, Fischnaller, Giannone, D’Ursi e Ciccone lo score complessivo ammonta a 20 reti, sicuramente un numero più che buono per un reparto d’attacco dopo il solo girone d’andata.
Quello che forse preoccupa un po’ la dirigenza e di conseguenza la tifoseria è la mancanza di quel centravanti di categoria che possa sbloccare le gare più “sporche”, quelle dove il Catanzaro ha lasciato qualche punto per strada. Gare come il derby Catanzaro-Reggina, vinta per 1-0, e decisa con un gol nel finale da Infantino, unica rete stagionale per lui. Infantino che avrebbe potuto ricoprire lui questo ruolo mancante, ma i troppi problemi fisici, e non solo, hanno fatto sì che la società puntasse a trovare sul mercato il centravanti di cui aveva bisogno.
Si fanno infatti alcuni nomi davvero interessanti intorno al Catanzaro: il primo è Matteo Di Piazza, classe 88, attualmente in forza al Cosenza. 35 reti e 9 assist nelle 102 gare disputate in serie C per l’attaccante siciliano nativo di Partinico. Di Piazza non sta trovando tantissimo spazio in B con la maglia dei lupi e potrebbe quindi accettare di scendere di categoria per un progetto ambizioso come quello giallorosso.
Il secondo nome è Andrea Bianchimano, classe 96, di proprietà del Perugia. L’anno scorso si mise in evidenza con la maglia della Reggina siglando 9 reti in 25 presenze. Quest’anno in Umbria ha raccolto solo qualche scampolo, e sembra che la società voglia darlo in prestito proprio ad una squadra di C: Catanzaro in pole position per lui, ma anche in riva allo stretto sognano un suo ritorno.
L’ultimo nome, sicuramente il più suggestivo, è quello di Fabio Mazzeo. Mazzeo ha bisogno di ben poche presentazioni, forse un po’ in là con l’età, ne compirà 36 nell’anno appena iniziato, ma per quello che servirebbe al Catanzaro potrebbe fare la differenza in questo girone di ritorno. Ovviamente un’operazione ben più complessa delle altre due, col Foggia che non pare disposto a privarsene così facilmente.
Per il resto la rosa del Catanzaro è abbastanza completa in ogni reparto. Dopo aver sistemato la porta col numero 1 Furlan, potrebbe servire un difensore centrale, visto che anche a causa di diversi infortuni i centrali giallorossi sono stati spesso contati e a volte si sono dovuti adattare dei fuori-ruolo, come Nicoletti. Un centrale d’esperienza completerebbe il pacchetto difensivo una volta per tutte.
Per quanto riguarda il centrocampo i quattro centrocampisti centrali sembrano dare abbastanza certezze ad Auteri che però è vigile sul mercato, nel caso dovesse capitare un buon mediano di categoria da affiancare a Maita. Sugli esterni Favalli e Statella stanno facendo molto bene ma si potrebbero cercare delle alternative affidabili per farli rifiatare, specie sulla destra, dove l’ex Cosenza ha giocato praticamente sempre.
In uscita non dovrebbe esserci nessuno dei titolari. Potrebbero andare via alcuni tra quelli che hanno giocato meno, ma anche questo è legato ad eventuali arrivi, dato che numericamente la rosa non è lunghissima. Ad esempio, se in attacco arrivasse un centravanti, potrebbero andare via Infantino, o Repossi che negli spezzoni che gli sono stati concessi non ha mai convinto più di tanto. In difesa invece potrebbe partire il giovane senegalese Lame, fino ad ora praticamente mai utilizzato al quale un po’ di minutaggio in un’altra pizza potrebbe solo far bene, con lo stesso discorso che si potrebbe applicare all’esterno di centrocampo Posocco.
Comunque l’attenzione è rivolta principalmente al mercato in entrata: l’obiettivo è quello di puntellare una rosa già completa e competitiva, per tentare il definitivo assalto alla Juve Stabia o in ogni caso per affrontare nel miglior dei modi eventuali play-off, qualora le vespe campane avessero intenzione di non mollare e di continuare la loro incredibile cavalcata.