Home Serie CCrotone Cigarini ci prova, Zanellato da dimenticare: i voti dei pitagorici

Cigarini ci prova, Zanellato da dimenticare: i voti dei pitagorici

by Redazione Sport Team Calabria

CORDAZ 6 – Fa quel che può, risponde presente sui tiri nel primo tempo di Calha e Diaz, nulla può sulle due reti. La sua voce sta ancora riecheggiando allo Scida neanche fosse un vichingo pronto a spronare i suoi alla battaglia.

MAGALLAN 6 – Molto meglio di Genova ( ci voleva poco, l’argentino è attento in marcature, concede pochi spazi almeno nella prima mezzora. In crescita.

MARRONE 5,5 – Pesa il fallo da rigore su Rebic altrimenti avrebbe meritato anche di più, presente e tempestivo sulle chiusure ma deve diminuire al massimo gli errori: in A si pagano a caro prezzo.

GOLEMIC 6 – A nostro avviso il migliore dei 3 di difesa, il Milan attacca spesso sul suo lato ma insieme a Molina cerca di tamponare e lo fa bene (finché può) anche di testa è un fattore. Non male.

PEDRO PEREIRA 5,5 – Inizia alla grande, si spegne strada facendo. Il suo dirimpettaio è un cliente scomodissimo, l’intercity Teo. il portoghese però dimostra di avere corsa e piede, mancano però condizione e lucidità.

MESSIAS 5 – Ha sui piedi le uniche due chance della sua squadra e le spreca calciano male in entrambe le occasioni. Salta l’uomo poche volte e perde parecchi palloni. Come sempre generoso, ma…caro Junior, questa è la serie A, più concretezza!

CIGARINI 6 – Lucido in fase di impostazione e prezioso anche in copertura, sfortunato sul secondo gol ma un valore aggiunto in una squadra che ha bisogno di carisma ed esperienza in mezzo al campo.

ZANELLATO 4,5 – Sbaglia tutto quello che c’è da sbagliare. E’ lento, impreciso a volte irritante. Ci ripetiamo: la serie A è un’altra cosa, per giocare ci vuole personalità perché a nostro avviso le qualità non mancano.

MOLINA 5,5 – Grinta, corsa e abnegazione. Mai fuori dalla partita ma questa volta si fa preferire più nella fase difensiva che offensiva, i suoi cross non arrivano mai al destinatario.

DRAGUS 5,5 – La volontà non manca, il talento pure, ma il resto latita e va trovato al più presto altrimenti così la porta non la vedrà mai. Si abbassa per giocare per la squadra e lo fa bene ma troppo spesso finisce nelle ragnatele dei suoi stessi movimenti. Acerbo.

SIMY 5 – In ritardo su parecchi palloni a lui diretti, vince pochissimi duelli con Kjaer, e riesce in pochissime circostanze a tener palla e far salire i compagni. Aspettando tempi migliori…

EDUARDO HENRIQUE 4,5 – Come Zanellato se non peggio. OK manca la condizione ma le basi no, non possono e non devono mancare. Non si può perdere una palla (ma non solo quella) con tale leggerezza in una zona di campo ostica. Per il resto poco nel vivo del gioco, lento sia mentalmente che fisicamente.

RECA 5,5 – Non entra con la ferocia che ci vuole ma lascia intravedere un’ottima corsa ed anche un discreto piede. Può diventare un fattore sulla corsia mancina.

VULIC 5 – Entra insieme a Reca, certo non nel miglior momento della gara,  ma pochi se ne accorgono.

RISPOLI SV

STROPPA 5,5 – La squadra fa sempre quello che lui vuole e questo è già un merito, prova con coraggio a fronteggiare il Milan a viso aperto e per alcuni tratti ci riesce. Lancia Pereira e Dragus dall’inizio, sostituisce Zanellato con Eduardo, insomma, prova a correre ai ripari ed a fare il possibile considerate le assenze e le “mancanze”. In campo ci vanno i calciatori. Troppo presto per giudicarlo: l’idea di calcio è ottima, riuscirà ad applicarla a 360 gradi?

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