Home Serie CCrotone Come riparte il Crotone: analisi della rosa e possibili scenari futuri [PARTE 2]

Come riparte il Crotone: analisi della rosa e possibili scenari futuri [PARTE 2]

by Redazione Sport Time Calabria

Proseguiamo la nostra analisi sulla rosa del Crotone focalizzandoci ora sui protagonisti della scorsa annata e principalmente sui giocatori di proprietà, analizzando la situazione reparto per reparto.

Se c’è un ruolo dove il Crotone è assolutamente coperto e non ha alcun bisogno di intervenire sul mercato è quello del portiere. Al momento infatti i rossoblu possono fare affidamento su Alex Cordaz, capitano e leader dello spogliatoio, il quale arriva da due stagioni nella massima serie dove ha dimostrato di essere ancora nel pieno della sua maturità calcistica. Un autentico lusso per la serie B. Dietro di lui scalpita Marco Festa che quando è stato chiamato in causa ha dimostrato di avere qualità notevoli e anche lui può essere considerato, nel ruolo di secondo, un lusso per la categoria. In ultimo il gioiellino Aniello Viscovo, classe 99, al quale potrebbe stare stretto il ruolo di terzo portiere anche l’anno prossimo ed a cui forse farebbe bene andare a giocare con continuità in prestito. Vedremo cosa valuterà di fare la società a riguardo, ma questo ragazzo già nel giro della nazionale under 18 merita sicuramente di essere tenuto d’occhio.

Nel reparto difensivo il fiore all’occhiello è senza dubbio Federico Ceccherini. Il 26enne livornese reduce da due stagioni in A dove, tenuto conto di qualche fisiologica difficoltà dovuta all’adattamento alla nuova categoria ed alla difficoltà intrinseca della categoria stessa, è stato protagonista di prestazioni eccezionali. Sarà difficile trattenerlo vista la considerazione di cui gode, e sarebbe forse ingiusto farlo tenendo conto delle ambizioni che un giocatore del suo valore può e deve avere alla sua età. In ogni caso il Crotone farebbe bene ad iniziare a sondare il terreno alla ricerca del leader difensivo che eventualmente lo dovrà sostituire. Con la partenza dei vari Ajieti, Capuano e Simic il reparto centrale difensivo andrà comunque rifondato, anche considerando l’eventuale ritorno di Cabrera e Dussenne che possono essere sì ottime alternative per la serie cadetta ma che non garantiscono al momento abbastanza sicurezza da affidargli le chiavi della difesa. Da valutare l’inserimento dei giovani Riggio, Bruno e Cuomo di ritorno dopo i rispettivi prestiti.

Discorso simile a quello fatto per Ceccherini può essere fatto anche per Bruno Martella. Classe 92, anche per lui questa potrebbe essere una stagione fondamentale per la carriera e le richieste da parte di squadre di categoria superiore non mancheranno sicuramente. I tifosi rossoblu, che si sono ormai abituati a vederlo sfrecciare sulla fascia sinistra, farebbero carte false per una sua permanenza; vedremo che succederà a riguardo. Nello stesso ruolo potrebbe rimanere Pavlovic il quale ha mostrato alcune qualità tecniche importanti che in B potrebbero essere molto utili. Per il ruolo di terzino destro c’è invece Davide Faraoni che sarebbe un sicuro titolare vista l’ottima stagione appena disputata e Mario Sampirisi che potrebbe rappresentare un jolly fondamentale per gli equilibri della squadra potendo giocare in praticamente qualsiasi ruolo difensivo, oltre che quello naturale di terzino destro. Rientrano alla base come terzini rispettivamente destro e sinistro anche Mirko Esposito e Manuel Nicoletti.

Passiamo ora alla zona nevralgica del campo. Considerata la partenza di Mandragora viene a crearsi un buco nel ruolo di mediano davanti la difesa. Ruolo che potrebbe risultare fondamentale nell’ottica di mantenimento del 4-3-3 come modulo base, specie considerando il sempre più probabile arrivo di Stroppa alla guida della squadra. A ricoprirlo ci potrebbe pensare Andrea Barberis che nell’ultima stagione è stato impiegato come mezzala del centrocampo a 3, ma che in serie B potrebbe riscoprirsi in quello che possiamo considerare il suo ruolo naturale e magari fare la differenza. In alternativa c’è anche Niccolò Zanellato che vorrà  sicuramente dire la sua e mettersi in mostra. Nei ruoli di interni l’uomo più in vista al momento è sicuramente Marcus Rohden attualmente impegnato in Russia per i Mondiali con la sua Svezia. Il 27enne è anche lui ad una possibile svolta per la sua carriera e ci saranno da valutare eventuali richieste per lui, ma siamo sicuri che il Crotone farà di tutto per tenerselo stretto. Il vero uomo in più per i calabresi potrebbe comunque essere Ahmad Benali che per la serie cadetta può essere considerato senza dubbio un top player, i tifosi attendono speranzosi l’ufficializzazione del riscatto.

Poi abbiamo tre giocatori di difficile collocazione. Nascono tutti e tre in ruoli prettamente offensivi come trequartista o ala, ma pian piano hanno imparato ad operare anche in zone più arretrate del campo. Parliamo di Adrian Stoian, Giovanni Crociata e Marco Firenze. Il rumeno è un altro leader dello spogliatoio rossoblu e si è riscoperto nel ruolo di interno di centrocampo sotto la guida di mister Zenga. Recentemente ha riconquistato la nazionale e potrebbe avere quindi anche lui richieste da squadre di categoria superiore, specie all’estero. Per questo motivo e per il fatto che essendo un classe 91, ed è quindi anche lui in una fase cruciale della sua maturazione calcistica, non ci sentiamo di assicurare la sua permanenza. Crociata e Firenze potrebbero invece essere delle validissime alternative in vari ruoli e crediamo che la società punterà su di loro mantenendoli in rosa.

Concludiamo la nostra analisi col reparto offensivo. Salutati Trotta, Tumminello, Diaby e Ricci rimane comunque un’ottima base in vista del prossimo campionato. Innanzitutto nel ruolo di punta centrale il Crotone è al momento più che coperto. Ante Budimir lo conosciamo bene e ricordiamo come fece la differenza nell’epico campionato che regalò la prima promozione in serie A della storia degli squali; riteniamo quindi che dopo due anni, comunque travagliati e con forse più bassi che alti nella massima serie, possa potenzialmente ripetersi ed essere un punto di riferimento per la squadra. Oltre a lui ovviamente Nwankwo Simy, anch’egli come Rohden impegnato ai Mondiali con la sua Nigeria, che è stata la vera rivelazione dello scorso campionato. Messosi in mostra segnando gol decisivi e dando sempre un apporto alla squadra sacrificandosi e non risparmiandosi mai, adesso è sulla bocca di tutti e, specie se dovesse farsi notare anche al Mondiale, crediamo sia difficile trattenerlo. Per lui infatti ci sono già voci di interessamento da parte di alcuni club di Premier League. Nel ruolo di punta, ma che può adattarsi a giocare anche largo nel tridente, scalpita il giovanissimo Luka Markovic. Il 18enne serbo, di cui si parla un gran bene, ingaggiato dal Crotone lo scorso anno dopo averlo soffiato alla concorrenza di numerose squadre italiane ed europee, è un ragazzo sul quale la società pitagorica punta tanto e c’è quindi una gran curiosità di vederlo all’opera; la serie B potrebbe essere il suo trampolino di lancio. Un potenziale top player per la B potrebbe sicuramente esserlo Andrea Nalini, spesso bloccato da infortuni, ma che quando è riuscito ad avere un minimo di continuità ha dimostrato di poter fare la differenza pure in serie A. Anche per lui sirene di mercato importanti, si parla della Fiorentina. L’ambiente rossoblu attende novità a riguardo e una sua eventuale permanenza a Crotone potrebbe essere considerato un colpo di mercato a tutti gli effetti. A completare il gruppo di esterni offensivi i giovani Giuseppe Borello, che potrebbe rimanere e sul quale la società potrebbe puntare, e Andrea Tripicchio.

 

 

 

 

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