Secondo impegno stagionale ufficiale per il Crotone che incontra una squadra che sarà diretta concorrente anche in campionato, il Livorno neo-promosso. Secondo impegno dicevamo, e seconda vittoria per i rossoblu che mostrano una buona maturità ed un’ottima amalgama, nonostante siamo solo a metà Agosto.
Il due allenatori Giovanni Stroppa e Cristiano Lucarelli schierano entrambi la loro squadra con il 3-5-2. Nel Crotone alcune novità rispetto a una settimana fa: Festa in porta al posto di Cordaz, debutto per il neo-arrivato Golemic al centro della difesa con Sampirisi e Marchizza ai suoi lati. A centrocampo da destra Faraoni, Barberis, Benali in cabina di regia, Rohden e Firenze. In avanti la coppia “leggera” formata da Stoian e Nalini.
Nel Livorno Mazzoni in porta, Luci metronomo e la coppia d’attacco comporta da Kozak e Giannetti.
Il Crotone inizia molto bene e comanda il gioco per la prima metà del primo tempo. Da segnalare due conclusioni pericolose: la prima di Firenze, la seconda di Nalini, entrambe parate da Mazzoni. Il Livorno viene fuori nell’ultimo quarto d’ora e ci prova in chiusura di frazione con Porcino ma Festa è attento.
Il secondo tempo si apre con le due squadre che combattono, senza riuscire a farsi vedere dalle parti dei portieri avversari. Dopo il primo quarto d’ora si decide la gara: al 60° infatti Festa salva la porta rossoblu con una gran parata su una conclusione di Valiani. Pochissimi minuti dopo arriva il gol che regala la qualificazione al Crotone con Rohden che si inserisce in area e di testa beffa Mazzoni con un pallonetto che va a infilarsi in rete.
Il resto della gara vede il Crotone in controllo che preferisce abbassare i ritmi e gestire la palla sfruttando così il maggiore tasso tecnico rispetto ai livornesi.
Una vittoria che può essere un’iniezione di fiducia importante per la squadra di mister Stroppa che sbanca uno stadio sempre ostico come quello del “Picchi” e riesce a mantenere per la seconda gara consecutiva la porta imbattuta, un dato questo che farà sicuramente piacere a un maniaco della fase offensiva come il tecnico lombardo.
