Il Cosenza perde 3-2 al “Del Duca” di Ascoli dopo essere stato in vantaggio per 2-0 già dopo 20 minuti. Alquanto discutibile ed opinabile la scelta tecnica di Braglia di passare già al 55′ alla difesa a 5 consegnando di fatto la gara nelle mani dell’Ascoli e rinunciando in pratica ad attaccare senza un’azione interessante in avanti per tutto il secondo tempo.
L’approccio alla gara dei lupi è a dir poco elettrizzante con i rossoblu che trovano un uno-due micidiale nei primi venti minuti. Al 16′ Riviere addomestica un cross dalla destra di Baez e in un fazzoletto di campo riesce a destreggiarsi e trovare la zampata vincente dell’1-0. Subito dopo Perina salva il risultato su un tiro ravvicinato di Petrucci con un’ottima parata, sulla respinta gol annullato giustamente ad Ardemagni per fuorigioco. Poi al 20′ Pierini, dopo essere scappato sulla fascia sinistra, supera Brosco in area di rigore e in maniera molto furba cerca e trova il contatto col difensore bianconero: rigore dunque concesso al Cosenza che Bruccini trasforma nonostante Leali avesse intuito e sfiorato la sfera calciata alla sua sinistra. L’ Ascoli risulta un po’ frastornato ma non rinucia alle sue trame di gioco per poter tornare in partita. Al 37′ i marchigiani accorciano le distanze con Ninkovic che si inserisce alle spalle della difesa bruzia e con un piatto sul secondo palo non dà scampo a Perina.
Nel secondo tempo subito padroni di casa pericolosi con un colpo di testa di Valentini in cui ancora Perina compie un altro determinante intervento: sulla ribattuta altro gol annullato questa volta a Petrucci per una posizione di fuorigioco sempre di Ardemagni. Braglia avverte la pressione dell’Ascoli e passa alla difesa a 5 con l’inserimento di D’Orazio per Pierini già al 55′. Gli uomini di Zanetti continuano però ad essere stabilmente nella trequarti del Cosenza e al 71′ arriva il pareggio del subentrato Scamacca che approfitta di una dormita difensiva del Cosenza e di testa segna il 2-2. Veementi e vibranti le proteste poi dell’Ascoli all’81’ che rivendica un calcio di rigore per una trattenuta in area di Monaco e Brosco: l’arbitro decide di ammonire il difensore bianconero per proteste. All’88’ l’Ascoli completa la rimonta ancora con Scamacca che con una giocata di potenza in area sfonda tutta la difesa del Cosenza e manda in visibilio il pubblico bianconero con tutta la panchina di Zanetti in campo per esultare.
Tabellino:
Ascoli-Cosenza 3-2 (16′ Riviere, 20′ rig. Bruccini, 37′ Ninkovic, 71′, 88′ Scamacca)
ASCOLI (4-3-1-2): Leali; Andreoni, Valentini (75′ Ferigra), Brosco, Padoin; Brlek (59′ Chajia), Petrucci, Cavion; Ninkovic; Da Cruz, Ardemagni (57′ Scamacca). All. Zanetti
COSENZA (4-3-3): Perina; Corsi, Monaco, Idda, Legittimo; Bruccini, Kanoute, Sciaudone (82′ Carretta); Baez, Riviere (61′ Litteri), Pierini (55′ D’Orazio). All. Braglia
Ammoniti: Ninkovic, Petrucci, Corsi, Sciaudone, Brosco, Idda, Scamacca
Foto Cosenza Calcio
