In queste ore si sono registrate frizioni tra il Cosenza Calcio e il Comune di Cosenza per quanto riguarda gli aspetti economici dello stadio “San Vito-Marulla”. In prima battuta è stata l’amministrazione comunale a far sapere al club del presidente Guarascio che “non provvederà ad eseguire ulteriori interventi in quanto lo stadio S. Vito Gigi Marulla, sarà concesso nello stato in cui si trova, senza procedere alla esecuzione di ulteriori interventi su manto erboso etc, interventi che rimarranno a Vs. carico in coerenza con quanto vi è richiesto dalla Lega B; ciò anche in considerazione del fatto che questa amministrazione ha provveduto alla esecuzione di numerosi interventi nello stadio ed, allo stato, non detiene appositi capitoli di spesa per sopperire alle richieste della Lega B che, peraltro, restano di Vs. totale competenza.” Il Comune poi termina sollecitando “il pagamento di € 190.210,24“.
La risposta del Cosenza Calcio è arrivata “contestando ogni singolo punto” e sottolineando alcuni aspetti in cui i rossoblu sono state anche vittime di lavori non conseguiti nell’arco di tempo pattuito. Il riferimento è soprattutto alla “gara di esordio casalingo del campionato di Serie B 2018-2019, contro l’Hellas Verona, la sconfitta a tavolino per impraticabilità del terreno di gioco e, nel mese dicembre, il rinvio della partita casalinga con il Benevento. Episodi negativi che hanno comportato gravi danni di immagine nonché economici, perdita di sponsorizzazioni, impossibilità a disputare amichevoli e allenamenti, anche saltuari, ecc. Da questa situazione è derivata la necessità, ancora attuale, di eseguire numerosi interventi di manutenzione straordinaria e la penalizzante posizione nella classifica ‘miglior terreno di gioco’ della serie B .” Per quanto riguarda le spese elencate dai rossoblu, il Cosenza precisa: “sono riferite specificatamente ad opere, allestimenti e dotazioni proprie di un impianto sportivo idoneo ad ospitare gare di campionati di Serie B, come previsto dalle licenze nazionali – criteri infrastrutturali di omologazione previsti dalla Lega.” In conclusione il Cosenza “denotata l’impossibilità da parte dell’Amministrazione Comunale ad eseguire ulteriori interventi sulla struttura che rendano conforme l’impianto ai criteri richiesti per l’omologazione dello stadio alle norme della Serie B, richiede, in virtù di quanto citato all’art. 16 dello schema della convenzione già sottoscritta, l’imminente consegna della struttura al fine di definire il rapporto in essere”.
Foto Cosenza Calcio