Nonostante l’inferiorità numerica per tutto il secondo tempo, il Cosenza porta a casa un ottimo pareggio che vale un punto che muove la classifica. Risultato a reti bianche che soddisfa sicuramente di più i rossoblu rispetto al Pescara apparso abbastanza macchinoso ed incapace di sfruttare a pieno l’uomo in più per oltre 45 minuti di gioco.
Inizio di gara con una discreta fase di studio da parte delle due squadre. Al 10′ prima conclusione dai 25 metri di Kone respinta un po’ goffamente con i piedi da Fiorillo. Il Pescara risponde al 25′ con una punizione di Memushaj respinta da Falcone con i pugni, sulla respinta ancora Memushaj ma il tiro è debole. Il Cosenza sfrutta bene gli spazi e al 27′ si procura un’ottima occasione con Baez che si inserisce tra le maglie biancoazzurre e, a tu per tu con Fiorillo seppur in posizione angolata, fa partire un forte sinistro sventato da un grande intervento del portiere abruzzese. Il Cosenza è abbastanza diligente nel difendere l’area di rigore, al 41′ ci prova Galano dai 20 metri ma il tiro è centrale e preda di Falcone. Al 44′ i bruzi rimangono in inferiorità numerica: Bittante si becca due ammonizioni (entrambe apparse abbastanza severe) nel giro di 55 secondi dovendo lasciare anzitempo il rettangolo di gioco.
Per ottemperare all’espulsione dell’esterno ex Empoli e Avellino, Occhiuzzi inserisce all’inizio della ripresa Vera al posto di Carretta (anche lui in precedenza ammonito). Il Cosenza cerca fisiologicamente di giocare su ritmi bassi e di sfruttare quanto più possibile palle inattive e ripartenze. Proprio una velenosa punizione al 61′ di Vera fa venire i brividi a Fiorillo con il pallone deviato all’ultimo istante dalla difesa pescarese. Al 63′ viene annullato giustamente un gol per fuorigioco a Galano che paga la sponda di Ceter la quale mette in offside l’appoggio vincente in porta del numero 11. Il Pescara insiste e al 68′ ci prova ancora con un colpo di testa di Ceter, servito da un assist di prima di Valdifiori, ma la mira non è precisa. Gli ospiti si difendono molto diligentemente e al 78′ provano anche a trovare il vantaggio con Vera che prova a colpire di testa un cross dalla destro di Sacko ma la sfera termina a lato. All’84’ grande chance per Nzita che si inserisce in area di rigore ma il suo sinistro è abbastanza maldestro nonostante l’esterno di Breda si fosse trovato a pochi metri da Falcone. Lo stesso super portiere bruzio salva tutto all’88’ su una conclusione dal limite dell’area di rigore di Valdifiori che aveva ricevuto palla da Vokic dopo uno schema su calcio piazzato. Al 93′ traversa di Guth che fa tremare il Cosenza ma non cambia il risultato.
TABELLINO
Pescara-Cosenza 0-0
PESCARA (3-5-2): Fiorillo; Guth, Bocchetti (56′ Balzano), Scognamiglio; Bellanova, Omeonga (51′ Valdifiori), Memushaj (75′ Vokic), Maistro (56′ Busellato), Jaroszynski (75′ Nzita); Galano, Ceter. ALL. Breda
COSENZA (3-4-1-2): Falcone; Tiritiello, Idda, Legittimo; Corsi (81′ Bouah), Sciaudone (81′ Petrucci), Kone, Bittante; Bahlouli (75′ Ba); Baez (68′ Sacko), Carretta (46′ Vera). ALL. Occhiuzzi
Arbitro: Serra di Torino
Ammoniti: Carretta, Bittante, Maistro, Ba
Espulsi: Bittante