Dopo 15 anni il Cosenza torna in Serie B grazie ad un percorso straordinario cominciato dall’arrivo di mister Braglia che ha preso una squadra al penultimo posto e l’ha portata con intelligenza, lucidità e tanta praticità di gioco nell’olimpo del campionato cadetto.
Cronaca – Braglia conferma i soliti 11 nel 3-5-2 con Dermaku tornato dalla squalifica e Camigliano recuperato dall’infortunio, Mignani nonostante le diverse squalifiche conferma il 4-3-3 con Marotta punta centrale. Nei primi minuti la tensione è alta e si percepisce dal fatto che inizialmente le squadre risultano bloccate e soprattutto guardinghe. Poi al 35′ Tutino spacca in due la difesa e serve un pallone d’oro a Bruccini che di piatto in area piccola sigla l’1-0. Il secondo tempo si apre con un fulmineo e letale contropiede di Tutino che al 48′ segna il 2-0 finalizzando una grande azione personale con un bolide all’incrocio dei pali. Al 73′ Marotta viene steso da Dermaku, l’arbitro Massimi decreta il calcio di rigore e lo stesso Marotta fredda Saracco mettendo dentro il gol del 2-1. Al 76′ Tutino avrebbe l’opportunità di chiudere anticipatamente ma la sua conclusione su assist di Bruccini risulta debole. Ci pensa però ancora lui, Alain Baclet, ad accendere la notte del Cosenza all’87’ con un inserimento da centravanti vero poggiando di piatto destro alle spalle di Pane e siglando il definitivo 3-1.
