E’ vero, la speranza è l’ultima a morire ma – purtroppo – chi di speranza vive, disperato muore. Ci perdonerete il gioco di parole, ma ci sembrava una filastrocca adatta al caso in questione.
Il Giudice Sportivo, Emilio Battaglia, si è espresso sulla gara Cosenza – Hella Verona, match valido per la seconda giornata di Serie B che non si giocò a causa delle condizioni del manto erboso del San Vito – Marulla, spegnendo ogni velleità dei calabresi e dando ragione alla società veneta.
Nel comunicato si legge che – esaminate tutte le circostanze, letto il reclamo dei veneti e le controdeduzione dei calabresi – “accertato, pertanto, che la gara in oggetto non si è disputata per responsabilità diretta della società Cosenza”,
- Si delibera di infliggere alla Soc. Cosenza la perdita della gara con il punteggio di 0-3 a favore della Soc. Hellas Verona, nonché l’ammenda di Euro 3.000,00 con diffida”.
Dunque non è bastato alla società bruzia l’ingaggio dell’Avv. Edoardo Chiaccio, profondo esperto di diritto sportivo, per convincere il Giudice Sportivo a far disputare la gara in altra data.
Il Cosenza rimane dunque ad un punto in classifica, mentre gli scaligeri salgono a 4.