Home Serie BCosenza Cosenza, vittoria d’oro: al “Marulla” Tremolada e Kone ribaltano l’Ascoli

Cosenza, vittoria d’oro: al “Marulla” Tremolada e Kone ribaltano l’Ascoli

by Redazione Sport Team Calabria

                                                                         

Gara fondamentale per la formazione di Occhiuzzi che, dopo 3 pareggi consecutivi, deve provare a battere l’Ascoli al “Marulla” in quello che è uno scontro diretto salvezza. I marchigiani hanno infatti solo un punto in meno dei bruzi, ecco perché conquistare la vittoria sarebbe prezioso. La posta in palio è alta e la gara è abbastanza movimentata sin dai primissimi minuti: al 4′ è l’Ascoli a presentarsi dalle parti di Falcone con un bel tiro di Sabiri che termina di poco a lato, subito dopo, sul capovolgimento di fronte, Tremolada da sinistra effettua un tiro-cross velenoso sul quale Trotta non arriva per millimetri. Ancora Cosenza al 10′: Trotta entra in area da sinistra e di tacco appoggia per Tremolanda che calcia di prima intenzione ma non trova lo specchio. I lupi sembrano più in palla ma vanno sotto al 21‘: punizione a giro di Sabiri che trova la testa di Quaranta in mezzo all’area di rigore bravo a staccare ed a battere Falcone, Ascoli avanti. Nel frattempo Occhiuzzi perde Gerbo (infortunio muscolare) dentro Corsi al suo posto. Dopo 5 minuti, al 26′ ancora Ascoli pericoloso da fuori area con un gran tiro di Buchel che Falcone blocca in due tempi. Piove sul bagnato per il Cosenza visto che Occhiuzzi è costretto ad effettuare un’altra sostituzione: si fa male Petrucci che lascia il posto a Kone. Nonostante ciò i lupi spingono e trovano il pari al 47′: cross di Corsi per Gliozzi che viene messo giù da Brosco, calcio di rigore ineccepibile. Dal dischetto Tremolada è impeccabile, i bruzi ristabiliscono la parità.
L’impatto con i secondi 45 minuti per i bruzi è ottimo: al 47′ ancora Tremolada col mancino mette i brividi a Leali, al 50′ è Ingrosso (un ex della gara) a sfiorare il vantaggio su corner con la sfera che esce davvero di poco. La rete i bruzi la trovano al 53′, quando Kone con un gran sinistro dai 25 metri batte Leali e porta avanti i suoi, risultato pertanto ribaltato. Sottil prova a suonare la sveglia con due sostituzioni ma la reazione degli ospiti tarda ad arrivare, pertanto al 75′ il tecnico dei marchigiani getta nella mischia anche Cangiano e Simeri per l’arrembaggio finale. Sono però i padroni di casa ad avere la chance in contropiede al 78‘ con la verticalizzazione di Tremolada per Gliozzi il quale calcia in diagonale ma trova la risposta di Leali in corner. Subito dopo lascia il campo uno stremato Tremolada, al suo posto Bahlouli per provare a tenere il più possibile la sfera lontana dalla propria area di rigore. L’Ascoli prova a fare la gara senza tuttavia creare grandi occasioni se non azioni da corner come al minuto 87 quando, dopo una mischia, Pucino prova la sforbiciata ma manda alto. Si arriva così ai 5 minuti di recupero nei quali il Cosenza riesce a difendersi con ordine ed a resistere alle offensiva bianconere. Dunque vittoria e 3 puti che pesano per la formazione di Occhiuzzi che lunedì ospiterà la Cremonese in un altro match-point salvezza.

TABELLINO

Cosenza-Ascoli 2-1 (21′ Quaranta, 47’P.T. Tremolada, 53′ Kone)

COSENZA(3-4-1-2): Falcone; Ingrosso, Idda, Legittimo; Gerbo(dal 17′ Corsi), Sciudone, Petrucci(dal 32′ Kone), Crecco; Tremolada(dal 80′ Bahlouli); Gliozzi, Trotta. ALL. Occhiuzzi

ASCOLI(4-3-2-1): Leali; Pucino, Brosco, Quaranta, Kragl(dal 56′ D’Orazio); Saric, Buchel(dal 56′ Parigini), Eramo(dal 63′ Caligara); Sabiri(dal 75′ Cangiano), Bidaoui; Bajic(dal 75′ Simeri). ALL. Sottil

Arbitro: Valeri di Roma 2

Ammoniti: Kragl, Brosco, Ingrosso, Saric

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