Due squadre che hanno necessità assoluta di punti. Il Crotone, alla prima con Oddo al timone, deve iniziare a vincere e convincere se vuole tornare a sognare i primi posti. Castori, dopo un buon inizio, ha invece inanellato diverse sconfitte che hanno relegato il suo Carpi all’ ultimo posto della classifica, e ricerca quindi oggi punti vitali anche per la sua panchina.
Oddo per il suo esordio alla guida del Crotone riparte dallo stesso undici che aveva affrontato la Salernitana nell’ultima gara casalinga, quando in panchina c’era ancora Stroppa. Gli emiliani invece scendono in campo con un 4-4-1-1 molto coperto, almeno sulla carta, con Arrighini preferito a Mokulu unico riferimento offensivo.
Parte forte il Crotone che al 2° crea già un’occasione, merito di Faraoni che arriva sul fondo e mette dentro un cross che pero Budimir, da buona posizione, spedisce alto.
Il Carpi risponde subito ed al 6° ci vuole un super Cordaz per evitare il gol di Arrighini trovandosi a tu per tu con l’estremo difensore rossoblu.
Almeno nel primo quarto d’ora lo schieramento dei rossoblu è alquanto camaleontico: Molina e Stoian si scambiano le posizioni da una parte cosi come Rohden e Firenze dall’altra pertanto se in fase difensiva è un 4-4-2 in quella offensiva diventa un 4-3-3.
I pochi punti i riferimenti stordiscono il Carpi e così gli squali si rendono pericolosi in varie circostanze tra il 16° (Rohden in area non controlla il passaggio di Martella) ed il 18° (tiro di Firenze alto).
Poi al 19° va in scena uno schema su corner: Stoian batte corto per Martell che sventola sul lato opposto per l’accorrente Barberis che di testa impegno Colombi.
E la pressione iniziale viene premiata dal vantaggio al 22°: Molina si inserisce centralmente e sfrutta un gran cross di Martella dalla sinistra e di testa fa 1-0. Vantaggio meritato.
Al 29° grande azione tutta di prima per i rossoblu: Rohden serve Stoian che osserva inserimento di Molina e lo serve sempre di prima. L’autore del gol del vantaggio controlla e calcia a giro chiamando Colombi ad un grande intervento.
Al 32° è invece il Carpi a rendersi particolarmente pericoloso quando Jelenic mette un cross insidiosissimo sul quale Concas non arriva per un soffio.
Ma è solo una voce fuori dal coro in quanto – esclusa l’azione sopracitata –la squadra di casa continua macinare bel gioco dando l’impressione che qualcosa sia cambiata almeno dal punto di vista dell’intensità di gioco.
Ed anche se non arrivano altre clamorose occasioni, il Crotone legittima il vantaggio e va a riposo con po’ di serenità.
Ad inizio ripresa, non diminuisce la pressione dei rossoblu che si presentano subito minacciosi in area anche se il destro di Budimir al 47° – ben imbeccato dal solito Martella – non è pericoloso.
Un minuto dopo altra azione di prima ed in verticale conclusa con un magnifico assist di Rohden per Firenze che però calcia da posizione defilata invece di tentare il cross.
Gli squali vogliono il raddoppio e lo sfiorano al 51°: azione che nasce ancora da un cross di Martella, corretto da Rohden e sul quale Molina arriva non riuscendo però a ribadire a rete.
Il primo cambio, al 56° lo effettua Castori che perde Arrighini per infortunio inserendo Mokulu al suo posto. Così come anche il secondo, dentro Machach per Piscitella.
Si giunge così al 60° col risultato ancora in bilico ma con i rossoblu che sembrano padroni del campo.
Al 62° la miglior occasione del raddoppio: Firenze serve in verticale Rohden che crossa sul secondo palo, trova Faraoni che la rimette in mezzo, Budimir controlla, si gira e calcia di destro ma calcia addosso a Colombi.
È l’ultima chance per il croato che pochi minuti dopo lascia il posto a Simy.
I pitagorici continuano a giocare sul velluto, verticalizzazione e sovrapposizioni continue anche se il gol della sicurezza tarda ad arrivare.
Al 69° è ancora Firenze a cercare la porta sempre con un destro a giro, ma la sua conclusione risulta ancora imprecisa.
Il Crotone però paga le troppe occasioni fallite e puntualmente subisce Il gol del pari: contropiede rapido degli emiliani che servono in profondità Mokulu il quale si gira e lancia Concas verso l’area di Cordaz. Il destro del numero 7 è preciso e secco e si infila sul palo lungo per la rete del 1-1 al 73°.
Tutto da rifare, dunque, per i rossoblu.
Subito il colpo Oddo cambia: dentro Curado – all’esordio assoluto con questa maglia – e Spinelli per Stoian e Firenze, passando ad una sorta di 3-3-4 molto offensivo.
Al minuto 86′ Martella sfonda ancora sulla corsia di sinistra, effettua il cross raccolto da Faraoni che gente una sorta di tiro cross che Colombi blocca sulla linea. Un minuto dopo Carpi pericoloso un’area avversaria, Rohden si fa superare dal diretto avversario che da posizione più che angolata cerca di sorprendere Cordaz che respinge con i piedi.
Sono 5 i minuti di recupero concessi dall’arbitro ed al secondo dei cinque arriva un’altra occasione sugli sviluppi di un corner con Spinelli che calcia a colpo sicuro ma non riesce a trovare la rete per questioni di centimetri, veramente sfortunato in questa circostanza.
Nel finale poi succede di tutto: il nervosismo imperversa, il signor Prontera perde totalmente il polso della gara, cambia metro di giudizio e punisce il Crotone espellendo anche Cordaz e fischiando un minuto prima della fine.
Un epilogo negativo per una gara che il Crotone poteva raddoppiare ma che invece porta a casa solo un punto.
Crotone-Carpi 1-1 (22°Molina, 73° Concas)
CROTONE (4-3-3): Cordaz; Faraoni, Vaisanen, Sampirisi, Martella; Molina, Barberis, Rohden; Stoian (dal 82° Curado), Budimir (dal 64° Simy), Firenze (dal 82° Spinelli) All: Oddo
CARPI (4-4-1-1): Colombi; Pachonik, Sabbione, Poli, Buongiorno; Jelenic, Mbaye, Pasciuti, Piscitella (dal 59°Machach); Concas (dal 90° Suagher); Arrighini (dal 57° Mokulu). All: Castori
Arbitro: Prontera di Bologna
Ammoniti: Colombi(Car) Vaisanen (Cro), Mbaye (Car), Stoian ( Cro) Barberis (Cro), Faraoni (Cro)
Espulsi: Cordaz (Cro), Mokulu (Car)
Note: Spettatori 4.879