Dopo la sconfitta casalinga contro la Lazio di Sabato scorso sotto un acquazzone che ha messo in ginocchio la città, il Crotone prova nuovamente a girare pagina. La nuova tappa della troupe rossoblu sarà il “Dall’Ara” di Bologna Domenica prossima alle 15:00 contro gli uomini di Mihajlovic reduci da una preziosissima vittoria al “Ferraris” contro la Sampdoria di Claudio Ranieri.
Che il campionato fosse difficile e che il Crotone non trovasse da subito una propria comfort zone in classifica si poteva intuire ma soprattutto comprendere fisiologicamente già ai nastri di partenza. Un calendario tutt’altro che agevole poi ha contribuito ad inasprire sia la posizione di classifica sia la percentuale di serenità con cui i pitagorici avrebbero potuto condurre questo inizio di torneo.
Nel complesso la squadra ha offerto quasi sempre buone prestazioni creando diverse difficoltà agli avversari tramite meccaniche ed efficaci dinamiche di gioco: la manovra sembra spesso anche abbastanza fluida e molto spesso gli uomini di Stroppa costruiscono diverse occasioni da gol che con altrettanta frequenza vengono sprecate e non concretizzate.
Però qualcosa non va. Due punti in 8 gare (con una parziale giustificazione data dalla caratura degli avversari incontrati come Lazio, Atalanta, Milan, Sassuolo e Juventus) sono troppo poco per una classifica che ancora mette tutto in discussione ma presto darà sempre meno opportunità per ritornare in corsa per i relativi obiettivi. Sei sconfitte in otto gare sono abbastanza pesanti così come lo scettro di peggiore attacco del campionato (6 gol fatti) ma c’è un aspetto ancora più rilevante e che influisce maggiormente soprattutto a livello mentale: zero vittorie.
Nel calcio è capitato molte volte che a qualche club mancasse solo l’appuntamento con i primi tre punti per poi rilanciare le proprie velleità avendo acquisito maggiore fiducia e consapevolezza dei propri mezzi. Sotto questo aspetto il Crotone è un po’ in ritardo per tanti – forse troppi – motivi considerando anche che la dea bendata non ha praticamente mai strizzato l’occhio in alcuni frangenti di determinate gare.
Dopo la trasferta in Emilia e il match casalingo contro il Napoli, il Crotone affronterà molti “scontri diretti” che potranno essere definiti tali però solo dai risultati (e non solo dalle prestazioni) che gli uomini di Stroppa riusciranno ad ottenere. E già a Bologna bisognerà mettere qualche mattone in più sul metaforico muro che altrimenti potrebbe rimanere incompiuto o crollare prematuramente.
Foto FC Crotone
