Home Serie CCrotone Crotone, crisi senza fine: a Benevento ennesima partita “stregata” e sconfitta inevitabile

Crotone, crisi senza fine: a Benevento ennesima partita “stregata” e sconfitta inevitabile

by Redazione Sport Team Calabria

 

Sesta sconfitta esterna consecutiva per il Crotone che pare aver scordato le basi di questo sport, davvero non si trovano più le parole per descrivere ciò che stiamo vedendo.

Insegue ancora la sua prima vittoria sulla panchina pitagorica, Massimo Oddo, quando a ridosso di natale va a far visita col suo Crotone, al Benevento altra delusa (parzialmente) del girone di andata. Dunque quale miglior occasione per scacciare la crisi e risorgere, se non la trasferta in terra sannita, da sempre ostica per gli squali e molto sentita da ambo le parti. Mister Oddo deve fare a meno di Vaisanen squalificato, Marchizza e Curado infortunati mentre si rivede Ahmad Benali, convocato per la prima volta dopo più di due mesi. Bucchi invece perde Bandinelli per squalifica ma recupera Volta e Costa (che però parte dalla panchina) in difesa.

La partenza per gli squali è ancora una volta falsa, dopo alcuni minuti di studio il Benevento passa in vantaggio: Del Pinto  tiene viva una palla respinta dalla difesa, riproponendola di testa al limite dell’area dove Coda funge da sponda per Insigne che tutto solo controlla e batte Cordaz di sinistro. Solita dormita della difesa pitagorica.

Come ormai succede da molte gare, il Crotone inizia a giocare dopo che subisce il gol ed al 13′ ha già l’occasione del pari: cross ottimo di Martella per Budimir che è solo all’altezza del dischetto ma colpisce di testa senza neanche riuscire a prendere la porta. Passano cinque minuti e la difesa del Crotone ha un altro passagio a vuoto su una verticalizzazione improvvisa di Tello per Coda che solissimo si invola verso Cordaz ma perde il tempo per calciare permettendo il recupero prodigioso di Golemic.

I rossoblu hanno quantomeno l’orgoglio di reagire e sono loro – adesso – a fare la partita, tuttavia senza creare altri pericoli. E se da una parte Insigne su un’azione quasi fotocopia a quella del gol calcia alto da buona posizione, dall’altra parte Budimir serve Firenze con un filtrante ma l’attaccante esterno cerca il tiro a giro sul secondo palo andando però lontano dall’obiettivo. Siamo al 33′.

Sette minuti dopo altra chance per gli squali: Barberis recupera palla sulla trequarti avversaria e serve Firenze sempre in posizione di ala sinistra, ma l’esterno ligure, invece di servire Budimir solo a centro area, sceglie ancora di calciare a giro e lo fa male, prendendosi anche i rimproveri del croato.

L’ultima chance della prima frazione è dei sanniti ed è per altro in netto fuorigioco non segnalato: per fortuna degli squali, Improta, da due passi, di testa manda fuori.

Termina così la prima frazione, Crotone ancora sotto. Così come nel match contro il Venezia, al rientro in campo Oddo presenta due novità: dentro Nalini e Romero, fuori Rohden e Stoian, tatticamente non cambia nulla.

Qualcosa di diverso si vede sin da subito ed infatti al 48′ gli squali hanno l’occasione del pareggio: lancio di Faraoni per Nalini che crossa lungo sul secondo palo dove arriva Firenze che controlla e rimette in mezzo per Zanellato che di testa in tuffo non centra la porta da pochissimi metri.

Che l’annata dei calabresi sia maledetta lo testimonia il campo che anche in Campania non si smentisce. I primi 15 minuti del secondo tempo sono ben giocati ma ancora una volta gli squali si fanno male da soli. Minuto 58′ Romero perde palla sulla propria trequarti innescando il contropiede di Insigne che viene atterrato in area da Sampirisi. Il signor Giua assegna un rigore dubbio che Coda trasforma in maniera impeccabile. Se la gara era già dura per il Crotone, adesso è in più che in salita. Passano 5 minuti e Oddo inserisce Simy al posto di uno spaesato Romero per un 4-2-4 iper-offensivo.

Al 64′ Budimir ha l’occasione per riaprire la gara, ma invece di calciare tenta una finta che gli fa perdere l’attimo giusto permettendo il recupero della difesa giallorossa. Poi un momento di stallo del match con il Benevento che gestisce ed il Crotone che – inerme – assiste al giro palla degli avversari.

Sussulto piuttosto casuale su un corner al 78′, batte Barberis, esegue Simy che di testa da 0 metri manda fuori. Momento stregato, terribile per la società crotonese, tutto ciò che può andare storto va storto. E, come volevasi dimostrare, al minuto 81′ arriva il tris per i sanniti: Boaniuto approfitta di un altro errore in uscita degli squali, arriva ai venti metri supera nel dribbling Barberis e fa partire un destro perentorio che si infila nel sette e chiude il match, 3-0!

Il resto della gara è trionfo per i padroni di casa, spettacolo indecoroso per i circa 100 supporters calabresi giunti nel Sannio. C’è tempo per vedere un’azione emblematica della stagione pitagorica: Simy serve Nalini che supera Montipò in uscita ma a porta vuota calcia fuori.

Dunque altra sconfitta che va ad alimentare una crisi che sembra ormai davvero senza fine. La società è chiamata ad intervenire (in che modo non siamo in grado di dirlo) se vuole evitare una retrocessione che avrebbe del clamoroso: è vero che ancora ci sono molte partite, ma il Crotone attualmente è al 16′ posto a ben 5 punti dalla salvezza. Per la rosa allestita incredibile, ma vero.

 

 

TABELLINO     Benevento – Crotone 3-0  ( 9° Insigne, 58° rig. Coda, 81° Bonaiuto)

BENEVENTO (3-5-2): Montipò; Antei, Volta, Di Chiara; Letizia, Bonaiuto, Del Pinto, Tello, Improta; Insigne, Coda. All. Bucchi

CROTONE (4-2-3-1): Cordaz; Faraoni, Sampirisi, Golemic, Martella; Barberis, Rohden (dal 46′ Romero); Firenze, Zanellato, Stoian (dal 46′ Nalini); Budimir. All.Oddo

Ammoniti: Zanellato, Stoian, Martella, Golemic, Montipò

NOTE: Spettatori 10.570

Arbitro: Giua

 

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