Home Serie CCrotone Crotone, fiducia totale a Stroppa: il gioco c’è, ora servono i punti

Crotone, fiducia totale a Stroppa: il gioco c’è, ora servono i punti

by Redazione Sport Team Calabria

                                       

Il Crotone ha intenzione di non ripetere l’errore commesso 2 anni fa, quando decise di esonerare dopo qualche partita nel campionato di Serie B mister Stroppa salvo poi richiamare il tecnico lombardo che fu artefice principale di un miracoloso salvataggio di una stagione che si era messa su binari pericolosi.

Laddove ce ne fosse stato bisogno, la società pitagorica ha anche pubblicamente confermato il pieno appoggio a mister Stroppa che ha legittimamente portato la sua filosofia di gioco anche nel massimo campionato nazionale. Tale ideologia di stare in campo è stato quindi sposata dalla dirigenza rossoblu che, tra le mille peripezie di questo difficile e contorto calciomercato a causa del Covid 19, ha cercato di consegnare al proprio tecnico una rosa all’altezza seppur con qualche fisiologico ritardo. Le suddette tempistiche infatti hanno influenzato e di molto il metabolismo del concetto di gioco in alcuni giocatori fondamentali che però già dalle ultime gare sembrano essersi indirizzati verso la strada giusta che Stroppa traccia quotidianamente nei suoi allenamenti.

Il Crotone cerca di proporre un gioco sempre aggressivo e fortemente offensivo, al di là della caratura dell’avversario che incontra settimana dopo settimana. L’aspetto che rapisce di più l’occhio è la brillantezza e la semplicità con cui i rossoblu di mister Stroppa riescono a disinnescare la prima pressione degli avversari: il fraseggio da dietro in effetti è molto fluido e coordinato con lo stesso Cordaz che cerca di ricevere palla anche fuori la sua area di rigore pur di distribuire palloni più puliti nei piedi dei propri compagni. A centrocampo in questo momento ci si affida alla grande corsa degli esterni (soprattutto di Reca e Pereira) che stanno facendo bene in avanti seppur con qualche indecisione tecnica negli ultimi metri e qualche distrazione tattica nel ripiego, mentre la zona centrale del campo è affidata a Cigarini che ha dimostrato di essere ancora un giocatore di spessore per la Serie A con la pecca però sempre più grave di ricevere sistematicamente un cartellino giallo nei primi minuti di gioco che ne condiziona l’intero match. In avanti la stella è ovviamente Junior Messias, giocatore a tutto campo degli squali capace di creare ed inventare da solo una manovra offensiva ma non altrettanto cattivo sottoporta. Il bomber Simy nonostante i due gol messi a segno su rigore deve necessariamente essere più lucido negli ultimi 16 metri – anche se la mole di lavoro che effettua per la squadra è degna di nota – poichè molte gare di Serie A sono decise da un solo determinante episodio e il Crotone non può sempre permettersi il lusso di creare sempre numerose occasioni per poi capitalizzare poco o nulla.

L’aspetto negativo è però forse il più importante: il Crotone ha un solo punto in cinque giornate (seppur giocando con avversari anche importanti come Milan, Juve e Sassuolo) con una difesa che registra il peggior rendimento del campionato (15 reti subite). Alcuni movimenti individuali errati e l’approssimazione di alcuni passaggi sanguinosi fanno saltare spesso i meccanismi difensivi e le varie marcature preventive con sentiti ringraziamenti degli avversari che troppo spesso hanno trovato davanti a loro distese praterie prima di arrivare a Cordaz. Registrare quindi in maniera migliore la distanza tra reparti e soprattutto tra uomini dello stesso reparto potrebbe far soffrire di meno gli squali che piano piano stanno recuperando fisicamente giocatori importanti come Benali e Riviere oltre ad inserire più integralmente nel contesto tattico nuovi arrivati come Luperto, Vulic e lo stesso Petriccione che ancora non è sceso in campo. C’è ovviamente tantissimo tempo per rimettersi in carreggiata ma i pitagorici, soprattutto per l’aspetto mentale e motivazionale, devono cercare di farlo al più presto per non perdere troppo terreno e rimanere aggrappati in classifica a più squadre possibili.

Proprio nella gara di domani di Coppa Italia contro la Spal allo “Scida” ore 17:00 potremmo vedere titolare per la prima volta il sopra citato Petriccione con mister Stroppa che sfrutterà il match anche per capire se ci sono margini di miglioramento atletici e tattici dando spazio anche a chi ha avuto fino ad ora un minutaggio parziale e a chi necessita invece di mettere un po’ di benzina nelle gambe in vista poi del prossimo match di Serie A di Sabato alle 15:00 in casa contro l’Atalanta dell’ex Gasperini.

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