Home Serie CCrotone Crotone, niente impresa: all’Alianz Stadium arriva la quinta sconfitta consecutiva

Crotone, niente impresa: all’Alianz Stadium arriva la quinta sconfitta consecutiva

by Redazione Sport Team Calabria

                                                                               

Match sulla carta proibitivo per Stroppa ed il suo Crotone che però deve provare a dare il massimo per cercare di conquistare anche un punto che sarebbe davvero d’oro. Di fronte una Juve rimaneggiata e (forse) con la testa al ritorno di Champions, ma pur sempre una squadra piena zeppa di campioni. Il tecnico dei pitagorici ritrova – per l’occasione – Cigarini (in panchina) e Molina (titolare) e sorprende tutti schierando un 4-4-2 con Messias e Reca esterni nel centrocampo a 4, Ounas e  Di Carmine in avanti. Ritmi inizialmente lenti a giovarne sono gli squali che si difendono compatti e provano a ripartire come al 6′ quando Messias mette il cross per Reca che di esterno sinistro non trova la porta per centimetri. Dunque il primo squillo è dei rossoblu, al quale rispondono i bianconeri al 11′ con Kulusevski che dopo un cross di Chiesa si coordina ma calcia male. Col passare dei minuti i padroni di casa cercano di trovare il giusto ritmo, a salire in cattedra è soprattutto Chiesa le cui scorribande difficilmente vengono contenute. Proprio da quella parte, ma questa volta con Danilo, al 18′ nasce un altro pericolo per Cordaz ma Ramsey a pochi metri dalla porta non sfrutta l’assist del brasiliano. La partita la fa la formazione di Pirlo, ma quella di Stroppa non rinuncia alle ripartenze, come al 26′ quando Messias serve Ounas che si lancia contro Bentancur, lo supera, entra in area e crossa sul primo palo, Buffon attento. La sfida prende quota: minuto 28 occasione ghiotta per la Juve nata ancora da un cross di Chiesa deviato da Cordaz e che CR7 a porta vuota non riesce stranamente a mettere dentro. La rete è nell’aria ed arriva puntuale poco più di 10 minuti dopo: ancora Chiesa, finta il cross col destro e lo effettua col sinistro perfetto per la testa dell’accorrente Ramsey il cui colpo di testa viene deviato da Cordaz in corner. Sugli sviluppi dell’angolo, Alex Sandro crossa per CR7 che di testa batte Cordaz. Siamo al 39′. Come spesso accaduto in questa stagione, al gol subito i rossoblu si sciolgono, smettono di giocare. Infatti al 46′ arriva anche il raddoppio: ancora CR7 fa tutto da solo, prima calcia dal limite, poi – sulla respinta – corre come un forsennato per andare a raccogliere il cross di Ramsey e battere ancora di testa il capitano pitagorico, 2-0. Ultimo frame di un primo tempo nel quale, come ha aumentato l’intensità, la Juve ha trovato due reti.
Non ce la fa Luperto, che nella prima frazione aveva accusato un infortunio, al suo posto Marrone. Si torna alla difesa a 3 per una sorta di 3-4-3 che vede Messias e Ounas a supporto di Di Carmine. L’approccio alla ripresa degli squali non è male: la grinta e l’abnegazione sono quelle giuste, manca però l’ultima giocata che possa riaprire la gara. Al 62′, dopo una bella azione sulla corsia di sinistra. Reca in area va al cross basso, ma Buffom blocca. Tre minuti dopo a provarci è Messias ma il suo diagonale mancino viene ancora bloccato da Buffon. Sul capovolgimento di fronte CR7 va al tiro Cordaz respinge coi piedi. Ne seguono due corner, al secondo dei quali la Juventus trova la terza rete con Mckennie, bravo a raccogliere una respinta corta ed a depositare in rete di sinistro. Partita chiusa al 66′. Pertanto sia Stroppa che Pirlo optano per alcune sostituzioni: il giovane tecnico della Juve concede l’esordio in serie A a Fagioli, mentre quello dei calabresi inserisce prima Rispoli e poi Zanellato e Simy, per Molina e Ounas. Sembra chiaro il senso dei cambi “conservativi” in vista del prossimo e decisivo match casalingo. C’è ancora tempo per un’altra parata di Cordaz su Ramsey che non riesce proprio a trovare la rete in questa serata, siamo al 75′. Subito dopo Morata, appena entrato, ha la palla del 4-0 ma la fallisce calciando male col destro. L’attaccante spagnolo era entrato insieme a Bernardeschi, mentre tra i rossoblu dentro anche Riviere per Di Carmine. Si diverte la Juve nei minuti finali, con gli squali oramai fuori giri e con la testa alla sfida col Cagliari la quale sarà già decisiva per le sorti dell’intero campionato. Se infatti i pitagorici volessero coltivare ancora speranze di salvezza, dovrebbero battere assolutamente i sardi.

TABELLINO

Juventus-Crotone 3-0  (39′  e 46′ Cristiano Ronaldo, 66′ Mckennie)

JUVENTUS(4-4-2): Buffon; Danilo, Demiral, De Ligt, Alex Sandro(da 86′ Di Pardo); Chiesa(dal 86 Frabotta), Bentancur(dal 70′ Fagioli), Ramsey(dal 76′ Bernardeschi), Mckennie; Kulusevski(dal 76′ Morata), Ronaldo. ALL. Pirlo

CROTONE(4-4-2): Cordaz; P.Pereira, Magallan, Golemic, Luperto(dal 46′ Marrone); Messias, Vulic, Molina(dal 71′ Zanellato), Reca(dal 67′ Rispoli); Ounas (dal 72′ Simy),  Di Carmine(dal 77′ Riviere). ALL. Stroppa

Arbitro: Marini di Roma 1

Ammoniti: Ramsey, Danilo, Marrone, Frabotta

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