Home Serie CCrotone Crotone, non basta un buon secondo tempo: a Firenze arriva un’altra sconfitta

Crotone, non basta un buon secondo tempo: a Firenze arriva un’altra sconfitta

by Redazione Sport Team Calabria

                                                   

Ultima giornata del girone di andata per due compagini che si sono ritrovate coinvolte nella lotta per non retrocedere: gli squali coscientemente, i viola non immaginavano affatto questa posizione di classifica. E’ un momento infatti diverso per i due club, Prandelli dopo le 6 reti subite a Napoli si gioca il posto, Stroppa cercherà la prima impresa esterna per provare a dare continuità di risultati. Dunque ci si attende una gara tesa dall’altissima posta in palio. Il tecnico del Crotone rilancia dal primo minuto Marrone e Luperto in difesa, mentre lascia in panchina Benali. L’ex CT della Nazionale invece si schiera a specchio rinfoltendo la mediana. La gara inizia con una ammonizione al 3′ di Igor, procurata da Messias (che predicherà nel deserto) che fa si che il difensore brasiliano venga ammonito. I primi dieci minuti sono di assoluto equilibrio: la viola prova a far la partita ma mostra un po’ di timore salvo sciogliersi nei minuti successivi. Di fatto lo fa al 20′ quando trova il vantaggio: Castrovilli prende palla in posizione di ala sinistra e converge verso il centro, tunnel a Eduardo Henrique e passaggio per Vlahovic respinto dalla difesa. La respinta è raccolta, al limite dell’area, da Bonaventura che controlla di petto e di destro trova la traiettoria perfetta per battere Cordaz, 1-0. Il Crotone prova a reagire 3 minuti dopo ma rischia di capitolare su una ripartenza viola chiusa provvidenzialmente da Marrone che stoppa Vlahovic proprio al momento della conclusione. Le azioni offensiva dei rossoblu sono sempre affidate a Messias che svaria su tutto il fronte offensivo e prova ad inventare e di conseguenza ispirare i compagni. Così è al 28′ quando manda al bar Castrovilli, affonda e serve Pedro Pereira sulla corsa ma il cross del portoghese – potenzialmente pericoloso – non è effettuato coi giusti giri. La sterilità è pagata a caro prezzo dai pitagorici che al 32′ subiscono la seconda rete. Protagonista ancora Castrovilli, ispiratissimo,  lascia ancora sul posto Eduardo e serve nello spazio Ribery, il francese serve di prima (coi tempi giusti) Vlahovic che nel frattempo ha seguito l’azione e deve solo appoggiare in rete da pochi passi. Tutto troppo facile per la squadra di Prandelli. E nonostante gli squali appaiano generosi nella proposizione del gioco, non si rendono mai pericolosi (l’unico tiro verso lo specchio è una conclusione alta di Pereira al 34′), pertanto il passivo di 2-0 a termine della prima frazione è inevitabile. Si ricomincia con gli stessi 22 e con la Fiorentina in avanti al 54′, il tiro di Bonaventura è però bloccato facilmente da Cordaz. Prima reazione degli squali al 57′  con un destro di Reca a rientrare troppo pretenzioso. Ancora Fiorentina pericolosa, questa volta da corner al 59′ , quando Milenkovic stacca ma Cordaz blocca. Un minuto dopo Stroppa inserisce Benali al rientro in campo dopo circa due mesi, a fargli spazio è Vulic. La mossa ha in qualche modo effetto dato che al 66′ i calabresi la riaprono: Messias converge da destra verso il centro, non ha spazio per calciare e serve Pereira, il portoghese crossa a giro col sinistro e trova la testa di Simy che schiaccia sotto le gambe di Dragowski, 2-1. Doppio cambio di Prandelli come risposta al gol degli avversari mentre Stroppa si gioca il tutto per tutto al 77′ minuto in cui inserisce Siligardi al posto di Zanellato per passare al 3-4-1-2, l’ex Parma agisce da trequartista. Pertanto squali all’arrembaggio negli ultimi 10 più recupero: in effetti in questo finale c’è solo una squadra i campo. La pressione produce però solo un colpo di testa di Marrone al minuto 84′ su cross di Reca e qualche mischia risolta dalla difesa di casa. Davvero apprezzabile lo sforzo dei rossoblu che con generosità e lucidità si sono gettati alla ricerca del pari ma il tutto non è bastato, soprattutto alla luce del primo tempo di marca totalmente toscana. Nei minuti di recupero è Pulgar, nel frattempo subentrato, a sfiorare il terzo gol su un’invenzione di Borja Valero(anche lui entrato da poco in campo) che di tacco aveva illuminato per Biraghi, palla fuori di poco. Dunque arriva un’altra sconfitta con la testa già alla prossima e quasi decisiva sfida con il Genoa.

TABELLINO

Fiorentina-Crotone 2-1 (20′ Bonaventura, 32′ Vlahovic, 66′ Simy)

FIORENTINA(3-5-2): Dragowski; Milenkovic, Pezzella, Igor(dal 68′ M. Quarta); Caceres, Bonaventura, Amrabat, Castrovilli(dal 86′ Pulgar), Biraghi; Ribery(dal 86′ Borja Valero), Vlahovic(dal 68′ Kouamè). ALL. Prandelli

CROTONE(3-5-2): Cordaz; Djidji, Marrone, Luperto(dal 86′ Golemic); P.Pereira, Vulic(dal 60′ Benali), Zanellato(dal 77′ Siligardi), Eduardo Henrique, Reca; Messias(dal 86′ Rojas), Simy. ALL. Stroppa

Arbitro: Piccinini di Forlì

Ammoniti: Igor, Zanellato, Ribery, Pedro Pereira

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