Home Serie CCrotone Crotone, senti Stroppa: ” Chiederò un biennale o triennale, mi sento parte integrante di questa famiglia”

Crotone, senti Stroppa: ” Chiederò un biennale o triennale, mi sento parte integrante di questa famiglia”

by Redazione Sport Team Calabria

Sono davvero tanti gli spunti offerto da mister Stroppa nella conferenza stampa tenutasi domenica mattina e che ha visto – dopo più di 4 mesi – la partecipazione “live” dei giornalisti pitagorici tutti rigorosamente muniti di mascherina. Nella lunga chiacchierata, durata più di un’ora, il tecnico lombardo si è espresso su vari temi: dal ripercorrere la stagione, ai complimenti a società e squadra, dalla voglia di continuare l’avventura in riva allo ionio all’imminente gara col Frosinone. Ripercorriamo brevemente i momenti salienti della stessa.
Non abbiamo mai avuto dubbi sulla forza anche mentale della squadra, certo il momento più difficile è stato quello durante il Covid, quando si era nell’incertezza di riprendere. Forse fisicamente nelle prime gare siamo sembrati giù ma era solo perché a Marzo avevamo finito in crescendo, la squadra volava.”

Certo anche il momento in cui è venuto a mancare Sergio Mascheroni non è stato facile: “Abbiamo perso uno di noi e certamente da quel momento avevamo una motivazione in più. Nello spogliatoio abbiamo fatto apporre lo striscione che i tifosi gli avevano dedicato con su scritto “falli correre da lassù”, bene quello è stato un modo per farci intravedere l’obiettivo e per avere qualcosa da dedicare a lui.”

Da questa stagione alla prossima: “ La società ha esercitato l’opzione per un altro anno di contratto ma io vi anticipo che chiederò un biennale o triennale perché credo in questa società e vorrei progettare qualcosa di importante. Qui c’è tutto per fare bene: questa società è una famiglia ed io mi sento parte integrante. Andare via ora sarebbe da sciocchi. Credo ci sia tutto per fare bene: un calciatore ha tutto per fare bene qui, la società, un centro sportivo, uno stadio che è un gioiello e poi un gran bel calcio (ride).”

Non poteva mancare poi la domanda sul calciomercato e sull’allestimento della squadra: ” La mia mentalità è questa e di sicuro non la cambierò. Non voglio neanche smantellare perché poi la mentalità de la danno i calciatori e da questo punto di vista abbiamo il vantaggio di essere due anni avanti con un gruppo che sa cosa chiedo e cosa fare in campo. Certamente poi dovranno arrivare anche giocatori di categoria ma chiunque arriverà dovrà “imparare” da chi c’è già. Ci siederemo con Ursino e Raffaele nei prossimi giorni per capire chi potrebbe fare al caso nostro, di sicuro la società sa che tipo di calciatore può essere appetibile o meno.”

Infine un cenno sulla gara di lunedì sera col Frosinone: “E’ difficile preparare gare del genere soprattutto perché il nostro obiettivo l’abbiamo raggiunto ed anche se la prepari bene un po’ inconsciamente qualcosa concedi, vedi Benevento. Vi posso dire che giocherà Festa in porta poi per il resto giocherà chi sta meglio, chi avrà motivazione.”

Questi i passi salienti di una conferenza veramente interessante che potete ascoltare integralmente qui:

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