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Dopo l’ottima prova contro la Juventus, i rossoblu per la quinta giornata di campionato vanno a far visita al Cagliari, compagine in forma e che viene da una vittoria esterna sul campo del Torino. Di Francesco recupera Godin mentre Stroppa recupera Benali e Riviere col primo che parte subito dall’inizio. Prima frazione pirotecnica alla Sardegna Arena, sin dall’inizio le squadre non si risparmiano ed al 2′ il Cagliari ha già una potenziale occasione con Joao Pedro che di testa non riesce ad incocciare bene un cross di Sottil dalla sinistra. I primi 10 minuti sono di marca cagliaritana, gli squali appaiono compassati ma al minuto 11 trovano la porta con un tiro di Benali parato a terra da Cragno.
Col passare dei minuti sale in cattedra la formazione di Stroppa che con un ottimo fraseggio dal basso riesce ad eludere il pressing dei sardi ed a portare pericoli alla porta dei padroni di casa come al 16′ quando Pereira lancia in verticale Messias che defilato sulla destra calcia sul primo palo ma non riesce a dare forza e Cragno ci arriva. Al 19′ si fa notare Simy in area di rigore, controlla e calcia a giro dopo una bella azione ma non trova lo specchio. Tre minuti dopo passano i pitagorici: grande azione in verticale con Molina che serve profondo Reca il polacco accelera e crossa basso dove Messias è puntuale e di sinistro batte Cragno, 0-1. Vantaggio che però dura pochissimo: al 25′ infatti Lykogiannis si inventa un calcio di punizione perfetto dai 20 metri circa, conclusione imparabile per Cordaz che può solo osservare la palla entrare alle sue spalle. Squali che subiscono un po’ il colpo, al contrario i sardi prendono coraggio ed al 35′ ribaltano il punteggio: azione tutta in verticale, Godin serve Joao Pedro che di prima vede e serve il movimento di Simeone che a tu per tu con Cordaz non sbaglia, 2-1. Il Crotone non ci sta e reagisce: minuto 38, Molina sulla corsia di destra, rientra sul mancino e crossa, Simy completamente solo non riesce a correggere in rete spedendo a lato. Al 43′ però gli ospiti pareggiano: rimessa laterale lunga di Reca che innesca un batti e ribatti chiuso da Molina che – con un gran destro al volo – batte Cragno e fa 2-2. Super gol di Molina che appostato al limite dell’area riesce a dare la giusta traiettoria alla sfera. Ma non è finita qui. Al 45′ infatti, dopo una brutta palla persa da Cigarini sulla trequarti, il Cagliari riparte velocemente, sviluppa un’azione a destra dove Nandez serve Zappa, l’ex Pescara crossa sul secondo palo dove Sottil è appostato e con un colpo di testa batte per la terza volta Cordaz. E’ l’ultimo frame di un primo tempo in cui il Crotone non ha demeritato ma dove alcuni errori si sono rivelati decisivi.
La ripresa di apre con un episodio che – almeno sulla carta – taglia le gambe agli squali: al 48′ infatti, Cigarini già ammonito, entra in ritardo su Joao Pedro meritandosi il secondo giallo, quindi l’espulsione. Crotone in 10 per tutta la ripresa. Rischia subito il colpo del k.o. il Crotone al 52′ prima con Simeone che in piena area si gira benissimo ma calcia in maniera frettolosa senza trovare la porta ed al 54′ con Nandez che calcia in diagonale ma Cordaz respinge e gli squali restano in vita. Al 63′ ci prova Messias con un sinistro a giro che non spaventa Cragno. Mister Stroppa prova a cambiare qualcosa inserendo Vulic e Rispoli prima e Crociata poi con Messias a tutta fascia a destra. Ed in effetti i pitagorici restano in partita almeno al 73′ occasione Rispoli servito da un tacco di Vulic su cambio gioco di Messias, ma l’ex Lecce in posizione di ala sinistra calcia male e trova solo l’esterno della rete. Al minuto 80 l’occasione più importante: Simy servito in area controlla, salta secco Godin e si presenta a tu per tu con Cragno che è davvero bravo a chiudere lo specchio. Poi al minuto 85 il gol che chiude definitivamente la gara: Pavoletti (subentrato nel frattempo a Simeone)stacca di testa su corner, Cordaz repsinge ma lascia li la sfera che Joao Pedro può solo depositare in rete. Gol convalidato dopo un “silent check” del VAR. Game, set, match per usare il gergo tennistico. Squali che dunque tornano da Cagliari ancora senza punti, nonostante – a tratti – una buona prestazione, marcata però da alcuni decisivi errori. Leccarsi le ferite e lavorare pensando alla Spal prima (Coppa Italia) ed all’Atalanta, soprattutto poi. Questo l’imperativo della formazione di Stroppa.
TABELLINO
Cagliari-Crotone 4-2 (22′ Messias, 25 Lykogiannis, 35′ Simeone, 43′ Molina, 45′ Sottil, 85′ Joao Pedro)
CAGLIARI(4-3-3): Cragno; Zappa(dal 88′ Faragò), Godin, Walukiewicz, Lykogiannis(dal 81′ Klavan); Nandez, Marin(dal 88′ Oliva), Rog; Sottil(dal 74′ Ounas), Simeone(dal 81′ Pavoletti), Joao Pedro. ALL. Di Francesco
CROTONE(3-5-2): Cordaz; Magallan, Golemic, Luperto; Pereira(dal 77′ Crociata), Molina(dal 61′ Rispoli), Cigarini, Benali, Reca(dal 62′ Vulic); Simy(dal 89′ Riviere), Messias. ALL. Stroppa
Arbitro: Di Martino di Teramo
Ammoniti: Cigarini, Marin, Lykogiannis, Benali
Espulsi: Cigarini al 48′ per doppia ammonizione