L’impossibile stava per diventare possibile, ma non sempre le imprese riescono. Non inganni il punteggio perché ad un certo la Pallamano Crotone aveva riparto la partita salvo poi cedere nei minuti finali.
In avvio la difesa ospite è molto aggressiva fino ad arrivare ai limiti del regolamento, in attacco è molto concreta, non spreca un tiro nonostante Lo Guarro ci provi in tutti i modi ad opporsi. Lo Sveva non da punti di riferimento, i giocatori si scambiano continuamente di posizione e anche il pivot non resta sulla sei metri nel cuore della difesa di casa ma esce a dare man forte ai compagni.
Il nuovo Crotone è uguale al Crotone dello scorso anno spreca tanto in attacco e non difende come dovrebbe, la grinta c’è ma non è canalizzata al meglio. L’emozione dell’esordio ha probabilmente giocato un brutto scherzo la squadra, non è stata lucida, non ha impostato come avrebbe dovuto gli schemi di gioco lasciando buon gioco alla formazione pugliese che fin da subito ha comandato il gioco e preso una distanza di sicurezza.
Con il passare dei minuti i ritmi si abbassano, la Pallamano Crotone si riorganizza, gioca meglio non bene ma un po’ meglio, e contiene il passivo che non si allarga. Il primo tempo si chiude con gli ospiti avanti di cinque lunghezze.
La Gymnica Sveva fa valere la sua maggiore esperienza e un maggiore ritmo partita, le amichevoli giocate in precampionato hanno avuto il loro peso in positivo. I rossoblù di casa ci provano a rientrare, ma con un vantaggio di cinque reti gli ospiti sono bravi a giocare con cronometro, portano le azioni offensive fino a quasi il passivo e il tempo scorre.
Se c’è una cosa che non manca però alla Pallamano Crotone è la convinzione, nonostante lo svantaggio sia arrivato anche a toccare i sei punti di differenza la squadra non si demoralizza e prova a riaprire una partita che a dieci minuti dal termine sembrava chiusa. Punto su punto la squadra accorcia e si porta a meno due, ma poi l’esperienza della Gymnica fa la differenza, nonostante la foga del Crotone la formazione pugliese riesce a ricacciarla dietro.
Una sconfitta che lascia l’amaro in bocca perché per quanto preventivabile alla vigilia la Pallamano Crotone ha letteralmente buttato al vento una partita ormai ripresa. Da un possibile meno uno e con la Gymnica Svega sulle ginocchia la formazione di casa ha sprecato oltremodo, gli avversari hanno segnato e ringraziato.
Pallamano Crotone – Gymnica Sveva: 23 – 27 (risultato pt.: 10 – 15)
PALLAMANO CROTONE: Lo Guarro, Fiorenza 2, Mariano 5, Malerba 3, Vrenna 2, Gallucci, Gentile 8, Gerace, Perri, Giaquinta 1, Calabrese, Berlingeri, Galluccio, Businelli, Caligiuri, Ferraiuolo 2. All.: Cusato.
GYMNICA SVEVA: Bucco 6, Coratello, Faty 5, Giannuzzi 7, Inchingolo, Leonetti, Liso, Maratelli 5, Miani, Muratello, Pesolo 1, Pignataro, Scarcello, Schiavone, Sipone 3, Zampogno. All.: Sipone S.
ARBITRI: Lorusso e Fasano di Fasano