Battere il Bologna è l’unica via attraverso la quale andare alla pausa con qualche residua speranza di salvezza/miracolo per gli squali che vengono dalla sconfitta dell’Olimpico, maturata nei minuti finali. Cosmi però, per l’occasione perde il suo calciatore più in forma (Ounas) oltreché Reca e Luperto. Nonostante ciò conferma il 3-5-2. Dopo 5 minuti di gioco si accende la gara: Barrow, cercato da Orsolni, si accentra e calcia ma la sua conclusione è facilmente bloccata da Cordaz. Sul capovolgimento di fronte Simy ha una buona chance dal limite ma calcia in maniera sbilenca. I felsinei cercano molto le fasce, soprattutto quella sinistra dove Barrow è ispiratissimo. Al 7′ è dai suoi piedi che nasce la prima occasione ghiotta della gara: l’ex attaccante dell’Atalanta effettua un cross a giro per la testa di Palacio che stacca a colpo sicuro, Cordaz vola e compie un intervento decisivo ad evitare il gol. Passato lo spavento il Crotone si riorganizza ed al 16′ costruisce, da corner, una buona occasione, ma la testa di Molina su angolo di Benali non è precisa. Se il Bologna si fa preferire nei primi 15 minuti, col passare del tempo gli squali salgono in cattedra: minuto 19, Messias al limite dell’area inventa per Simy sul secondo palo, il nigeriano da posizione defilata col mancino non riesce ad indirizzare a rete. Si arriva così al 28′ quando sono ancora i pitagorici ancora a farsi notare nell’area di rigore avversaria con uno schema da corner, rifinito da Messias per Benali che prima cerca la torre di testa, poi si ritrova la sfera per concludere ma liscia da ottima posizione. Il gol è nell’area ed arriva al minuto 32 grazie ad un calcio di punizione dai 30 metri che Messias scodella in area, la sfera, non toccata da nessuno, inganna Skorupski ed entra in rete. Vanataggio rossoblu. Il Bologna accusa il colpo e subisce anche la seconda rete al 40′. Al 37′ infatti, dopo un’azione da corner, Di Carmine lamenta una trattenuta in area di rigore, l’arbitro prima soprassiede ma poi, richiamato dal VAR, va a rivedere l’azione decretando calcio di rigore. Dal dischetto Simy è impeccabile, Skorupski pur indovinando l’angolo non ci arriva, 2-0. Tredicesimo gol in stagione per il nigeriano che eguaglia Falcinelli, capace di realizzarne lo stesso numero ma in 38 gare. Non v’è altro da segnalare in un primo tempo in cui gli squali stanno meritando il doppio vantaggio.
Doppio cambio per Mihajlovic all’intervallo: dentro Schouten e Skov Olsen, fuori Svanberg e Orsolini e prima conclusione per Dominguez che al 53′ calcia dal limite sfiorando il palo alla sinistra di Cordaz. Tutto un altro Bologna in questa ripresa anche se al 55′ l’occasione è per il Crotone con Messias che va in percussione centrale e calcia chiamando il portiere polacco ad un intervento importante. Al 59′ Mihajlovic sbilancia ulteriormente la squadra inserendo Vignato e Sansone per Dominguez e Dijks, ed al 62′ arriva il meritato gol che accorcia lo svantaggio grazie a Soumaro che, servito da Palacio dopo una mischia, appoggia in rete a porta ormai sguarnita. Cresce il Bologna col passare dei minuti ed al l70′ perviene al pari: corta respinta della difesa di casa raccolta da Schouten che dal limite lascia partire un destro a giro perfetto che si infila nel sette, 2-2. Qualche minuto dopo Cosmi effettua le prime sostituzioni inserendo Vulic e Rispoli per Petriccione e Di Carmine con Molina che si sposta in mezzo e Messias accanto a Simy. E dopo neanche un minuto arriva una macroscopica occasione per i padroni di casa: cross di Rispoli dalla destra raccolgo da Messias che calcia a volo addosso a Skorupski da pochi metri, sulla respinta Simy appoggia per Vulic che tutto solo piazza la sfera ma manca il bersaglio. Siamo al 76′. La ara diventa spettacolare con occasioni da ambo le parti, minuto 77: Sansone servito da Soriano si ritrova a tu per tu con Cordaz e calcia, ma il portiere gli nega il gol. Tre minuti dopo, al’80’, assist di Vignato per Skov Olsen che tutto solo all’altezza del dischetto calcia alto, occasione sprecata. C’è un gol nell’area e al 85′ lo segna il Bologna: Tomyasu vince un rimpallo a destra e serve Palacio che ha molto spazio in mezzo al campo, lo attacca arriva al limite e calcia, Cordaz respinge lateralmente ma sulla respinta il più lesto è Skov Olsen che di destro mette dentro, rimonta completata. Subito dopo le mosse dei due tecnici: Riviere per Cuomo, Poli per Palacio, offensivo il primo, conservativo il secondo.
Il Crotone si getta con generosità alla ricerca del pari ma lo fa con poca lucidità e neanche nei 3 minuti di recupero riesce a riequilibrare la gara, arrendendosi alla sconfitta. Dunque la vince il Bologna che con le sostituzioni riesce a dare un volto totalmente diverso alla ripresa dopo un primo tempo dominato dagli squali. Sconfitta che sa quasi di arresa per i padroni di casa i quali vanno alla pausa sempre più ultimi.
TABELLINO
Crotone-Bologna 2-3 (32′ Messias, 40′ Rig. Simy, 62′ Soumaro, 70′ Schouten, 85′ Skov Olsen)
CROTONE(3-5-2): Cordaz; Djidji, Golemic, Cuomo(dal 86′ Riviere); P.Pereira, Messias, Petriccione(al 75′ Vulic), Benali, Molina; Di Carmine(dal 75′ Rispoli), Simy. ALL. Cosmi
BOLOGNA(4-2-3-1): Skorupski; Tomyasu, Soumaro, Danilo, Dijks(dal 59′ Vignato); Dominguez(dal 59′ Sansone), Svanberg(dal 46′ Schouten); Orsolini(dal 46′ Skov Olsen), Soriano, Barrow; Palacio(dal 85′ Poli). ALL. Mihajlovic
Arbitro: Forneau di Roma 1
Ammoniti: Cuomo, Dijks, Soumaro, Petriccione, Dominguez, Djidji, Palacio, Soriano, Danilo, Skorupski