Home Serie BCosenza Il Cosenza non impara la lezione: un’altra rete nel finale decide il match del Barbera

Il Cosenza non impara la lezione: un’altra rete nel finale decide il match del Barbera

by Redazione Sport Team Calabria

 

Stesso copione per il Cosenza che si arrende negli ultimi minuti di gara ad un Palermo non irreprensibile ma che ha cercato di più la vittoria.

Braglia deve fare a meno di Verna alle prese con problemi muscolari dell’ultimo minuto e ritorna alla difesa a 5 con l’inserimento di Pascali. Stellone invece deve rinunciare a Rispoli, espulso nella vittoria di martedì scorso contro il Carpi, ma ritrova Bellusci e Trajkovski rientrati dalla squalifica.

Grandissima occasione in apertura di gara per il Cosenza: all’11’ Mungo riparte in contropiede dopo un calcio d’angolo dei siciliani mettendo nelle migliori condizioni Maniero per poter siglare il gol del vantaggio ma il piatto destro da pochi metri del numero 19 rossoblù finisce di poco alla sinistra di Brignoli. Succede poco altro nel primo tempo con i padroni di casa che si affidano alle giocate di Trajkovski e Nestorovski per scardinare la difesa silana che regge alla grande la sterile spinta dei palermitani.

E nonostante il Palermo provi a fare la partita,dimostrando una certa superiorità territoriale, non riesce a creare occasioni da rete e di fatto il Cosenza non corre alcun rischio sino al termine della prima frazione.

Nella ripresa ci si aspetta un forcing della formazione siciliana che tuttavia non si nota anche per l’intelligente disposizione tattica della formazione di Braglia. Fino al 60′ – infatti – non succede nulla che valga la pena raccontare.

Dall’ora di gioca in poi però, i rosanero provano ad alzare i ritmi per trovare la rete del vantaggio: al 64′ Salvi sfonda a destra, entra in area e tenta il cross basso, respinto dalla difesa.

Al 68′ è il Cosenza ad affacciarsi dalle parti di Brignoli, dopo gli sviluppi di un corner, Dermaku rimane in posizione di centravanti, riceve da Tutino si gira e calcia, ma la sfera sorvola la traversa del portiere siculo.

Un minuto dopo Legittimo perde palla sulla corsia di sinistra lasciando campo libero a Nestorovski che tenta il cross teso sul quale è bravo Saracco a metterci i pugni.

Si arriva così al 75′ con la squadra di Stellone che attacca – senza avere occasioni nette – ed il Cosenza che si difende, non disdegnando le ripartenze.

Al 76′ ci prova ancora Trajkovski con un destro da fuori, ma senza alcun esito, il destro del macedone, infatti, termina molto distante dai pali di Saracco. Ma è forse il miglior momento dei padroni di casa che infatti al 77′ trovano il vantaggio.

Calcio d’angolo battuto da Trajkovski che trova Salvi totalmente solo sul primo palo che senza neanche saltare sigla la rete del 1-0. Grandi responsabilità della difesa dei lupi che ha perso la marcatura.

Ma i rossoblu reagiscono subito: capovolgimento di fronte, cross di Garritano e testa di Baclet per l’immediato pareggio. Difesa siciliana rilassata e parità ristabilita istantaneamente.

Dopo il botta e risposta le squadre provano a riassestarsi con i siciliani che subiscono leggermente il contraccolpo, mentre – dall’altra parte – i calabresi possono adesso gestire il risultato che consentirebbe di portare a casa un punto prezioso.

Punto che però gli uomini di Braglia devono ancora conquistare: nei minuti finali, infatti, il Palermo torna prepotentemente in attacco, provandoci con tutti i suoi effettivi e con  le forze fresche rappresentate da Puscas e Falletti, anche perché i silani non hanno la forza per ripartire.

Ed è proprio da uno dei nuovi entrati che arriva il gol vittoria: grande azione dei rosanero con Haas che cerca tra le linee Nestorovski il quale pennella di sinistro sul secondo palo trovando per l’appunto Puscas che di testa realizza uno dei gol più facili. E’ il 90′.

Resta solo il recupero (5 minuti) ai bruzi per provare ad evitare l’ennesima sconfitta arrivata nel finale e con l’ingresso di Di Piazza, si tenta il lancio lungo per trovare la deviazione vincente in mischia. Ma il muro del Palermo resiste sino al 95′ e così i rosanero possono festeggiare un’altra vittoria al contrario degli ospiti che tornano a casa a mani vuote.

Ancora una volta, dunque, il Cosenza esce sconfitto da una gara nella quale non ha demeritato pagando – forse – una fragilità difensiva palesata nell’ultimo quarto d’ora. Certo di fronte c’erano calciatori dal calibro tecnico superiore, ma senza dubbio Braglia non sarà contento di alcuni passaggi a vuoto della sua difesa.

 

Tabellino:

Palermo-Cosenza 2-1 (77′ Salvi, 79′ Baclet, 90′ Puscas)

PALERMO (3-4-1-2): Brignoli; Bellusci (dal 69′ Falletti), Struna, Rajkovic; Salvi, Jajalo, Murawski (dal 82′ Haas), Aleesami; Trajkovski; Nestorovski, Moreo (dal 76′ Puscas). All. Stellone

COSENZA (3-5-2): Saracco; Pascali, Idda, Dermaku,;Corsi, Palmiero, Mungo (39′ Varone),Garritano, Legittimo; Tutino (dal 80′ Di Piazza), Maniero (dal 66′ Baclet). All. Braglia

Ammoniti: Murawski (Pal), Mungo (Cos), Bellusci (Pal), Jajalo (Pal) Garritano (Cos) Pascali (Cos) Struna (Pal), Idda (Cos)

Espulsi: Idda (doppia ammonizione)

 

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