Il Cosenza supera il Cittadella 2-0 con un risultato che poteva essere nettamente più rotondo viste le molteplici nitide occasioni create dai rossoblù. Il tridente “leggero” messo in campo da Braglia ha fatto faville nelle ripartenze a suon di dribbling e velocità con i veneti che non sono mai stati veramente in partita se non per lo 0-0 di fine primo tempo. Vittoria più che meritata per i lupi quindi che hanno letteralmente asfaltato gli ospiti oggi in maglia gialla.
Braglia cambia atteggiamento tattico rispetto alla trasferta di Verona: dentro dal primo minuto il playmaker Palmiero in un centrocampo a 3 con Bruccini e Sciaudone, mentre nel tridente offensivo spazio alla rapidità ed imprevedibilità di Baez e Embalo sulla fasce con Tutino nel ruolo di punta centrale.
Al 5′ subito occasione per i lupi con Sciaudone che intercetta un pallone prezioso servendo Bruccini il quale però non trova nessuno in area con un traversone forse un po’ affrettato. Il Cittadella risponde con un sinistro secco di Branca al 12′ ben respinto da Perina. Il Cosenza però è più insistente e al 16′ va vicino al gol: un tiro totalmente sbagliato di Embalo diventa un assist d’oro per Corsi che, a tu per tu con Paleari, calcia addosso al portiere padovano. Ci prova anche Palmiero al 31′ ma la sua conclusione è molto imprecisa. Tutino invece potrebbe sbloccare il match al 33′ dopo un contropiede che gli ha permesso di involarsi verso la porta ma l’attaccante rossoblù tira troppo debolmente in diagonale con Paleari che si ritrova il pallone docilmente nelle mani. Il Cosenza continua a spingere con il Cittadella alle corde: al 41′ Tutino e al 43′ Embalo si ritrovano entrambi da soli in area contro l’estremo difensore veneto ma tutti e due gli attaccanti nelle loro conclusioni centrano in pieno un Paleari in stato di grazia. Allo scadere del primo tempo Dermaku tenta la gloria personale con una torsione di testa dopo un corner di Embalo ma la sfera finisce alta. Periodo d’oro per i bruzi con una striscia positiva di 6 giornate consecutive e 10 punti raccolti.
Nella ripresa la musica non cambia, anzi: al 48′ arriva il più che meritato vantaggio del Cosenza con uno straordinario uno-due tra Sciaudone e Baez che porta il numero 16 silano a chiudere l’azione con un delizioso cucchiaio che batte Paleari. Il “Marulla” è una bolgia, gli uomini di Braglia sono inarrestabili e al 51′ sfiorano il raddoppio con un inserimento di Tutino che però in maniera egoistica cerca la battuta a rete invano invece di servire un ben meglio posizionato Bruccini. Il Cittadella non riesce a reagire e soffre terribilmente le ripartenze del Cosenza. Al 60′ è Baez che tenta di chiudere la partita ma il suo pregevole sinistro al volo termina di poco alto sopra la traversa. Non c’è scampo però per gli ospiti al 66′ quando un magistrale contropiede orchestrato da Baez che, resistendo a 3 falli da ultimo uomo e serve in area Tutino che a porta libera non può sbagliare. Lo stesso Tutino ha un’altra incredibile occasione al 71′ per la doppietta: il numero 25 si ritrova in area da solo senza pressione avversaria ma spreca incredibilmente non riuscendo ad inquadrare la porta. Gli uomini di Venturato si fanno pericolosi per la prima volta al 78′ quando una punizione di Benedetti viene deviata in corner grazie ad un grande intervento di Perina: dal calcio d’angolo successivo un colpo dio testa di Adorni mette i brividi alla difesa rossoblù ma Perina blocca in maniera sicura. A fine gara tanto entusiasmo e tanti applausi al “Marulla” che questo pomeriggio si è esaltato con le giocate dei propri beniamini.
Tabellino:
Cosenza-Cittadella 2-0 [48′ Sciaudone, 66′ Tutino]
Cosenza (4-3-3): Perina; Corsi, Dermaku, Idda, Legittimo; Bruccini, Palmiero, Sciaudone (89′ D’Orazio); Baez, Tutino (77′ Maniero), Embalo (85′ Mungo). All. Braglia
Cittadella (4-3-1-2): Paleari; Cancellotti, Adorni, Camigliano, Benedetti; Pasa, Branca (72′ Proia), Settembrini; Schenetti (32′ Diaw); Finotto, Moncini (59′ Panico). All. Venturato
Ammoniti: Camigliano, Branca, Corsi
Note: 5632 spettatori
