Home Serie BCatanzaro Il “Derby dell’amicizia” si avvicina: Vibonese per continuare a stupire, Catanzaro alla ricerca di sè stesso

Il “Derby dell’amicizia” si avvicina: Vibonese per continuare a stupire, Catanzaro alla ricerca di sè stesso

by Redazione Sport Time Calabria

Si disputerà Mercoledì alle ore 20:30 allo “Stadio Luigi Razza” di Vibo Valentia il tanto atteso “Derby dell’amicizia” tra Vibonese e Catanzaro, già in programma lo scorso 24 Novembre ma rinviato a causa delle avverse condizioni atmosferiche che ne avevano di fatto impedito la regolare disputa.

Un appuntamento, come risaputo, molto atteso da ambedue le società e tifoserie visto il forte legame che da tempo le accomuna. Spesso, in passato, la sfida tra le due compagini ha infatti regalato momenti di grande rispetto, solidarietà e vicinanza reciproca sia sul terreno di gioco che sugli spalti. Una delle poche, reali e residue testimonianze di quella che dovrebbe essere la vera essenza dello sport più bello del mondo, troppo spesso vittima di episodi che poco, o niente, con esso avrebbero a che fare.

Tralasciando questa dovuta introduzione, alla fine sarà comunque il rettangolo verde ad essere posto sotto i riflettori, com’è giusto che sia, con ipponici e giallorossi pronti a darsi battaglia per accaparrarsi l’intera posta in palio.

La Vibonese, dal canto suo, rappresenta una delle più interessanti realtà del Girone C come testimoniano non solo gli ottimi risultati ottenuti al giro di boa della stagione, ma anche e soprattutto la qualità del gioco espresso: i rossoblù vantano, infatti, il secondo miglior attacco del raggruppamento con ben 36 reti all’attivo (solo la Reggina capolista, ma con una gara in più, ha fatto meglio con 40). Mentalità offensiva, calcio propositivo e grande sfrontatezza dinanzi al proprio avversario: peculiarità che rispecchiano appieno la filosofia filo-Zemaniana di mister Modica, allievo del noto tecnico boemo ed abilissimo nel trasmettere non solo la propria concezione di calcio ai suoi ragazzi ma anche la consapevolezza di potersela giocare alla pari contro qualunque avversario, senza abbandonare l’idea di arrivare al risultato attraverso il gioco, qualunque sia il rivale da affrontare. Forse qualche goal di troppo subìto ha impedito agli ipponici di issarsi in zone più nobili della graduatoria, ma i pari, con oggettivi rimpianti, contro corazzate come Ternana e Bari ed i larghi successi contro Catania, Casertana e Sicula Leonzio, ma non solo, non possono essere un caso: alla base c’è il costante e duro lavoro di una realtà sana e sempre più in esponenziale crescita, che mira a farsi largo con forza tra le big della categoria.

Dall’altra parte il Catanzaro, grande delusa del Girone C assieme al Catania, ed alla perenne ricerca di una propria identità, che sembra tuttavia aver smarrito: l’arrivo di Grassadonia pareva aver dato una scossa ai giallorossi dopo un periodo nerissimo di risultati maturati nel periodo pre-esonero di Auteri, ma la cocente sconfitta casalinga contro la Ternana per 3-1 ed il successivo deludente pari in quel di Pagani per 1-1 hanno nuovamente fatto riaccendere la spia rossa nel capoluogo. La vetta, obiettivo dichiarato dalla società ad inizio stagione, dista ad oggi ben 21 punti: un miraggio è dir poco, considerato il momento balbettante delle “Aquile” ed il trend strepitoso della Reggina, assoluta leader del raggruppamento, la quale non perde un colpo e sembrerebbe proiettata verso uno strameritato salto in cadetteria. A destare grande preoccupazione in Via Gioacchino da Fiore è, in particolare, l’andamento esterno dei giallorossi, con una sola vittoria, tre pareggi e ben quattro sconfitte finora raccolte: 6 punti in 8 partite lontano dal “Ceravolo” rappresentano un bottino che neanche il più pessimista dei tifosi giallorossi avrebbe preventivato alle porte della stagione. La trasferta di Vibo, a tal proposito, non rappresenta certo un impegno tra i più semplici da affrontare, ma la squadra di Grassadonia ha il dovere di provare a dare una netta sterzata al proprio campionato cercando di risalire la china e scalare quante più posizioni possibili: una vittoria nel derby farebbe bene al morale in vista della successiva gara interna contro il modesto Picerno e, soprattutto, considerando il prossimo avvio del girone di ritorno che dovrà avere tutt’altro copione per Maita e compagni. Un impegno importante anche per preparare con la giusta serenità anche i quarti di finale di Coppa Italia contro il Catania in programma il 18 Dicembre: scenario questo, che probabilmente più di altri potrebbe consentire al Catanzaro di raddrizzare la propria stagione visti i benefici che la conquista di tale trofeo potrebbe produrre in ottica playoff.

Prematuro parlarne, tuttavia, vista l’importanza della prossima gara contro i cugini: una sfida che si preannuncia molto interessante vista l’indiscussa qualità di entrambe le compagini e l’appeal che un derby comunque porta sempre con sè. Un evento che, comunque vada, rappresenterà un importante manifesto per il calcio calabrese, che punta con forza a ribadire la propria elevata competitività a livello nazionale.

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