Dopo tre anni consecutivi in terza serie finisce qui l’avventura del Rende in Serie C: nonostante la vittoria per 1-0 della gara di andata, gli uomini di Rigoli vengono sconfitti nel match di ritorno dal Picerno che legittima anche una posizione di classifica in campionato sensibilmente migliore del club calabrese.
Partenza disastrosa del Rende che si trova già sotto dopo solo due minuti scarsi di gioco grazie al clamoroso autogol di Origlio che insacca di testa nella propria porta. I biancorossi accusano il colpo e non sono capaci di reagire nell’immediato, ne approfitta il Picerno che guadagna fiducia e coraggio. Al 23′ arriva anche il raddoppio dei padroni di casa con Esposito che centralmente taglia in due la difesa ospite e con un pregevole pallonetto batte Savelloni in uscita. I ritmi poi cominciano ad abbassarsi con il Rende incapace di rientrare mai seriamente in partita.
Nella ripresa Rigoli prova a cambiare a qualcosa con diversi cambi ma con scadenti risultati. Al 52′ poi l’espulsione per doppia ammonizione di Vitofrancesco è lo specchio di un Rende che ha condotto questa gara con pochissima concentrazione e lucidità a discapito di una significativa confusione psicologica e tattica sia nell’approccio che nella gestione del match. Tre minuti dopo arriva anche il tris del Picerno con il gol di Pitarresi abile a capire le dinamiche di un’azione offensiva dei rossoblu in area di rigore prima che la difesa rendese potesse intercettare il tiro a rete del centrocampista locale. L’ultima mezzora passa via senza tanti sussurri con un risultato ormai pienamente acquisito dai lucani che gestiscono al meglio il finale di partita e conquistano meritatamente la possibilità di giocare un altro anno nei professionisti.
Questa pesante sconfitta sembra riflettere quello che è stato il campionato condotto dal Rende, ovvero un torneo avvolto dalle mille difficoltà tecniche, tattiche e logistiche. Poche e confuse idee giocando sempre lontano da casa (Vibo Valentia) e cercando di conquistare una salvezza che è sembrata difficile da raggiungere fin dalle prime giornate. Nemmeno un ultimo disperato play out ha permesso al Rende di salvare la categoria e la cosa che probabilmente farà più male in casa biancorossa è la consapevolezza che probabilmente la retrocessione in Serie D sia giusta e che si sia fatto ben poco già dall’inizio per evitare un campionato con un epilogo del genere.
Tabellino:
Picerno-Rende 3-0 (2′ aut. Origlio, 23 Esposito, 55′ Pitarresi)
PICERNO: Pane, Zaffagnini (89′ Cecconi), Priola, Squillace; Vanacore, Pitarresi, Kosovan, Vrdoljak (82′ Romizi), Guerra (70′ Melli); Esposito (70′ Nappello), Santaniello (81′ Ripa). All. Giacomarro
RENDE: Savelloni; Germiglio, Nossa, Bruno (61′ Negri); Vitofrancesco, Collocolo (61′ Scimia), Loviso, Origlio (46′ Blaze); Vivacqua (84′ Boito), Giannotti, Navas (46′ Fornito). All. Rigoli
Ammoniti: Vitofrancesco, Collocolo, Pittaresi, Giannotti, Squillace
Espulsi: Vitofrancesco
Foto Rocco Kikino – Ufficio Stampa AZ Picerno
