Home Serie CCrotone Lazio-Crotone, mister Cosmi presenta la gara:” Lazio squadra completa, cercheremo di limitarli”

Lazio-Crotone, mister Cosmi presenta la gara:” Lazio squadra completa, cercheremo di limitarli”

by Redazione Sport Team Calabria

                                                                                                  Lazio-Crotone aprirà la 27esima giornata di Serie A con gli squali che cercheranno l’impresa contro una big del nostro campionato. Mister Cosmi, alla vigilia della gara, è intervenuto in conferenza stampa per presentare la gara:

Buongiorno mister, la vittoria col Torino ha ridato morale, domani una sfida difficile, come l’ha preparata?

Cerchiamo di vivere le vigile con serenità, poi è chiaro che questa vittoria ha dato la sensazione di poter esserci ancora molto lontano dall’aver fatto qualcosa di definitivo. La Lazio ha Immobile, a cui innanzitutto faccio i complimenti per questo traguardo (Scarpa d’oro), perché è italiano ed è motivo d’orgoglio per tutti. Detto ciò sarà un avversario, giocatore con tante qualità, come la generosità mettendo molto in tutti gli aspetti: forte in area, attacca gli spazi. Pensare di annullarlo credo che sia complicato, cercheremo di limitarlo. Ma la Lazio ha tanti altri campioni, tutti da provare a limitare ma è praticamente impossibile non concedere nulla

Come sta il gruppo, lo ha conosciuto meglio, come ha vissuto questa settimana corta?

Crescono le mie conoscenze giorno dopo giorno, e c’è tanta applicazione e volontà nella squadra ma è importante anche l’ambiente, non solo i calciatori, e mi sembrano tutti in linea con quello che può essere l’obiettivo

Gli indisponibili?

Benali sta bene, si è allenato bene, questa è una buona notizia per tutti può giocare in diversi ruoli e si può definire completo, è a disposizione. Marrone non convocato ha un piccolo problema, cosi come Cigarini indisponibile.

Al netto di alcuni errori (soprattutto sul primo gol subito), col Torino abbiamo finalmente rivisto “gli occhi della tigre” nei suoi ragazzi, caratteristica che ha sicuramente contribuito alla vittoria. In questa settimana è riuscito a lavorare anche sull’aspetto prettamente tecnico, e cosa servirà in più per provare a uscire indenni dall’Olimpico?

Si c’è stata la determinazione che volevamo, di chi vuole rappresentare qualcuno e qualcosa, gli errori ci sono stati, ma ne abbiamo fatti meno rispetto al solito, al di la dei due gol subiti mi è sembrata una squadra dento la partita in tutte le fasi.

Ci può spiegare come è cambiato questo suo Crotone rispetto a quello che c’era prima?

Mi limito a pensare che nel nostro mestiere dobbiamo avere competenze e passione, voglia di trasmettere, ma in assoluto una delle qualità migliori è quella di comunicare concetti molto semplici che devono essere ripetuti in campo. Ogni allenatore conosce a modo suo il calcio, non mi sembra giusto sindacare sugli atteggiamenti precedenti, posso dire il calcio che mi appartiene di più. Bisogna sapere fare tutto: difendere, palleggiare, attaccare, interpretare tante situazioni di gioco. Mi piace sapere tenere la palla ma altrettanto attaccare la profondità, anche perché abbiamo giocatori che possono farlo.

Ha dato una carica diversa, come ha fatto?

La gara abbiamo iniziato a vincerla dall’arrivo allo stadio grazie anche all’incitamento dei tifosi che ci hanno caricato. Poi si, a me pace partecipare al riscaldamento, anche se chiedo ai miei collaboratori che impressioni hanno avuto

Riproporrà lo stesso atteggiamento tattico?

Beh la Lazio ha interpreti diversi ma il modo di scendere in campo è simile al Torino. Hanno un grande allenatore che sta tirando fuori il meglio dai suoi ragazzi, squadra allenata sotto l’aspetto del gioco, ha avuto alcune difficoltà per la mancanza di giocatori importanti in un reparto. Perciò non dico con chi giocheremo ma, abbiamo l’alternativa di Messias interno col 352, altrimenti può fare il trequarti se giochiamo col 3412, stessa cosa per Ounas, ma sono comunque due calciatori che possono interpretare tutti i ruoli offensivi alla grande

Tornando sui singoli: Messias ed Ounas si sono esaltati, ma i due sembra che non duettino.

Credo che siano in linea con le mie richieste e con le loro capacità, poi a volte sembra che non lo siano dipende dai caratteri credo, ognuno ha il suo. Messias ha un’estrazione diversa, e l’allenatore deve tenere conto di tutto. Ma vi assicuro che all’interno del gruppo non ci sono situazioni di incompatibilità caratteriale.

Lei non sarà in panchina purtroppo, potrebbe essere un problema?

Per me si, è un grande dolore non essere li per me, perché l’allenatore deve stare in campo, con la squadra, annusare il manto erboso, la mia visuale è quella. A livello personale sarebbe una sconfitta perché credo che tutti, arbitro e collaboratori, hanno visto quale è stato il mio contributo durante la partita, e cioè di collaborazione con loro, per risolvere alcune situazioni di nervosismo. ma la vivo con serenità. Spero che venga valutata meglio la mia posizione.

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