Home Calcio 360º Mondiali 2018: si chiude la seconda giornata, Belgio e Inghilterra a valanga, Polonia eliminata

Mondiali 2018: si chiude la seconda giornata, Belgio e Inghilterra a valanga, Polonia eliminata

by Redazione Sport Time Calabria

Si è chiusa con le sfide dei gironi G ed H la seconda giornata della prima fase a gironi di questi campionati del mondo.

Nel girone G tutto facile per le favoritissime Belgio e Inghilterra che hanno schiantato rispettivamente Tunisia e Panama. Nella giornata di Sabato la nazionale belga aveva aperto le danze nella sfida delle 14 andando a vincere nettamente col punteggio di 5-2 contro la Tunisia. Belgio che ha sbloccato il risultato dopo soli 5 minuti grazie al calcio di rigore conquistato e realizzato da Hazard indirizzando subito la gara sul binario giusto. Sempre nel primo tempo è arrivata la doppietta del sempre più decisivo Romero Lukaku, che ha realizzato due reti di pregevole fattura. Reti intervallate dal gol del momentaneo 2-1 tunisino siglato da Bronn. Con la prima frazione conclusasi sul 3-1 e con i tre punti già in ghiaccio il Belgio ha continuato a spingere per cercare di migliorare la propria differenza reti in ottica di arrivo a pari punti in testa alla classifica del girone con l’Inghilterra. E infatti sempre in apertura di ripresa è arrivato il secondo timbro di Hazard, mentre a pochi minuti dalla fine, dopo averlo sfiorato svariate volte, è arrivato anche il primo gol a un Mondiale anche per Batshuayi. Chiude la contesa il tunisino Khazri al 93° per il punteggio finale di 5-2.

Non si è fatta certo attendere la risposta degli inglesi che Domenica sempre alle 14 hanno affrontato Panama con l’obiettivo di vincere con più gol possibili, sempre in chiave differenza reti. Servivano 5 gol di scarto per eguagliare il Belgio ed il risultato finale è stato proprio di 6-1. Addirittura, con questo punteggio, c’è parità tra le due big del girone non solo nella differenza reti ma anche nei gol segnati. Quindi un eventuale pareggio nella sfida dell’ultima giornata che le vedrà contrapposte porterebbe ad una situazione praticamene unica dove a decidere la vincitrice del girone potrebbe essere il fair play, in questo caso il minor numero di cartellini presi dai vari giocatori delle due squadre. Dicevamo quindi del 6-1, una partita che, come quella del Belgio, non ha avuto alcuna storia con l’Inghilterra che ha dominato e i panamensi che non hanno avuto alcun modo di contrastare i leoni inglesi se non con falli evidenti e quasi grotteschi. Non a caso la doppietta siglata nel primo tempo da Harry Kane è arrivata su due calci di rigore. Sempre nel primo tempo doppietta, questa clamorosa, del difensore Stones sugli sviluppi di due calci piazzati e a completare il 5-0 parziale ci ha pensato con un eurogol Lingard che ha firmato il momentaneo 3-0. Ripresa nettamente più soft con l’Inghilterra che va a segno una sola volta sempre con Kane, questa volta in modo casuale grazie a una deviazione fortuita sul tiro di un compagno da fuori area. Da segnalare la soddisfazione del primo storico gol a un Mondiale per Panama siglato da Baloy che ha chiuso le danze fermando il punteggio sul 6-1. Gol festeggiato e accolto dai tifosi panamensi quasi come se avesse sancito una vittoria, scena questa suggestiva ed emozionante.

Nel girone H invece è successo di tutto. La notizia è senza dubbio l’eliminazione della Polonia che, specie dopo le qualificazioni dominate in lungo e in largo, era accreditata dagli esperti tra le possibili sorprese di questo Mondiale, con ottime chances di passare il primo turno. La sconfitta contro Senegal era stata un campanello d’allarme importante, e ci si aspettava una reazione da parte di Lewandowski e compagni. Reazione che non è arrivata proprio, anzi i polacchi hanno fatto ulteriori passi indietro nella sfida serale di Domenica durante la quale sono stati travolti da una Colombia che ha messo in campo tutta la classe e la fantasia a disposizione, oltre ad un atteggiamento assolutamente positivo e battagliero. Cuadrado, Falcao, James Rodriguez e Quintero hanno fatto quello che hanno voluto, creando occasioni, divertendosi e facendo divertire le migliaia di colombiani presenti sugli spalti. Nel primo tempo c’è voluto il colpo di testa del gigante Jerry Mina, 23enne difensore di proprietà del Barcellona, per sbloccare la gara a pochi minuti dall’intervallo. Nella ripresa invece è stato uno show colombiano col raddoppio di Falcao e il 3-0 in contropiede di Cuadrado che ha battuto il compagno di squadra Szczesny, imbeccato da un assist stupendo di un James Rodriguez in grande spolvero. Polonia a casa quindi, per la grandissima delusione dei tifosi polacchi e di tutto l’ambiente che si aspettava molto di più da questi Mondiali. Non è bastato avere uomini offensivi di primissimo livello, l’assenza di Glik ha pesato molto, ma più in generale è mancato soprattutto chi potesse dettare i tempi della manovra a centrocampo.

Nel pomeriggio l’altra sfida del gruppo H si è conclusa con un pirotecnico 2-2 tra Giappone e Senegal. Primo tempo con la nazionale africana che parte fortissimo e che passa in vantaggio dopo dieci minuti col gol di Manè bravo a sfruttare un errore del portiere giapponese che praticamente gli respinge la palla sui piedi sugli sviluppi di un’azione confusa in area di rigore. La reazione dei nipponici non si fa attendere ed intorno alla mezz’ora arriva il pareggio firmato da Inui con un bel tiro a giro sul secondo palo. Ripresa con copione simile ma col Giappone che stavolta è quello che sembra provarci di più creando varie occasioni ma non riuscendo a capitalizzarle. E così è di nuovo il Senegal a portarsi in vantaggio al 71° grazie al destro di Wague che da posizione defilata la mette sotto la traversa. Il 2-2 finale è firmato invece dall’ ex milanista Honda qualche minuto dopo. Tutto aperto quindi per entrambe le nazionali in vista dell’ultima giornata. Il Giappone se la vedrà con la Polonia che, pur essendo già eliminata crediamo che non vorrà fare un’altra figuraccia, mentre il Senegal incontrerà la Colombia in una sfida che si preannuncia molto interessante.

 

Riepilogo situazione gironi dopo la seconda giornata (in “grassetto” le squadre già qualificate, in “rosso” quelle già eliminate)

GIRONE A: Russia 6Uruguay 6Arabia Saudita 0Egitto 0

GIRONE B: Portogallo 4 – Spagna 4 – Iran 3 – Marocco 0

GIRONE C: Francia 6 – Danimarca 4 – Australia 1 – Perù 0

GIRONE D: Croazia 6 – Nigeria 3 – Islanda 1 – Argentina 1

GIRONE E: Brasile 4 – Svizzera 4 – Serbia 3 – Costa Rica 0

GIRONE F: Messico 6 – Germania 3 – Svezia 3 – Corea del Sud 0

GIRONE G: Inghilterra 6Belgio 6Tunisia 0Panama 0

GIRONE H: Giappone 4 – Senegal 4 – Colombia 3 – Polonia 0

Si preannuncia quindi un’ultima giornata piena di emozioni soprattutto per il gruppo D, l’unico nel quale nessuna nazionale è già eliminata ed in tre si giocano un posto per affiancare al Croazia. In quello E saranno in tre a giocarsi entrambi i posti utili per passare agli ottavi. Stesso discorso per il girone F ed il girone H dove tutto può ancora accadere. Nel gruppo B non dovrebbero esserci problemi per Portogallo e Spagna, mentre nel gruppo C ancora da decidere chi farà compagnia alla Francia già qualificata. Tutto deciso invece nei gironi A e G dove invece si lotterà esclusivamente per la leadership del girone.

 

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