Home Serie BApprofondimenti Nwankwo Simy: 40 gol in due stagioni per zittire i critici e regalare una mega plusvalenza (reale) alla società

Nwankwo Simy: 40 gol in due stagioni per zittire i critici e regalare una mega plusvalenza (reale) alla società

by Redazione Sport Team Calabria

                                                                       

Non può che essere ancora lui l’uomo copertina di questa giornata di questo momento, di questa stagione e di questa squadra. Non può che continuare a strappare sorrisi, ma attenzione non più a sorprendere perché Simeon da Onitsha non è più una novità. Sta diventando una costante e checché se ne dica, 40 (per adesso è a quota 39) reti in 2 stagioni non si fanno per caso. 20 in B e quasi 20 in A non arrivano così, per grazia divina.
Sono invece frutto di costanza, abnegazione, perseveranza, lavoro, umiltà. Per segnare tutti questi gol bisogna saper dove stare, trovarsi al posto giusto al momento giusto, sapere fare gol, avere la dote del “senso del gol”, essere opportunisti. E poco importa se grandi fantomatici campioni – che poi lo sono stati solo sulla carta – continuino a sparlare senza cognizione di causa, senza magari mai aver visto una partita per intero del nigeriano.
Stesso discorso vale per quei calciofili/tifosi della squadra in cui Simeon milita che attraverso i social continuano a criticarlo, sottolineando la pochezza del campionato italiano se addirittura Simy riesce a gonfiare la rete con questa continuità. Che pensino ciò che vogliono, che restino convinti delle loro idee. Solo gli stolti non cambiano idea ed evidentemente questi lo sono perché non ammettere che Nwankwo è ad oggi un calciatore completo ed adatto a questa categoria, è davvero da stolti, da ipocriti.
Intanto la società di Via Scalfaro, sorniona, se la ride sotto i baffi pregustando la plusvalenza (vera e non fittizia!) del 900% che realizzerà se dovesse cedere il diritto alle prestazioni sportive del nigeriano per una cifra intorno agli 8 milioni di euro. Nell’estate del 2016 arrivò per una cifra intorno agli 850.000 euro! Stesso discorso che potremmo fare per Junior Messias, l’altro gioiello di famiglia. Ma questa è un’altra storia. C’è invece chi, nel frattempo, e ci vien davvero da ridere, pensa alla Super League per risanare i proprio debiti e quindi continuare a spendere e spandere, fregandosene di tutti e di tutto. Ignorando, soprattutto, l’unico giudice supremo di questo sport: il campo che per fortuna riesce sempre a dare le giuste risposte, vedi Atalanta!
Tornando al talento di cui sopra, ogni riferimento NON è puramente casuale, Antonio Cassano è stato uno dei migliori talenti italiani, ma è totalmente agli antipodi con il “chirurgo di Onitsha”. Da una parte uno dotato tecnicamente per natura (grazie a Dio grazie a te direbbe Rino) che ha sciupato tutto o quasi; dall’altra il suo opposto: un giovane nigeriano che arrivato in Europa ha dovuto lottare per conquistare ogni cosa, migliorando giorno dopo giorno, senza avere però quel talento puro e cristallino. Ma grazie al lavoro, al sudore, ha realizzato il suo sogno dimostrando a noi tutti che spesso i limiti sono solo delle illusioni!

Related Articles

Leave a Comment