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Pallanuoto: la Rari Nantes Crotone vuole continuare a sognare

by Redazione Sport Time Calabria

La Rari Nantes Lucio Auditore, nata nel lontano 1946 dalla passione per il nuoto da parte di un gruppo di ragazzi, avrà la possibilità di scrivere un’altra importante pagina per lo sport crotonese e calabrese.

Sabato 16 Giugno alle ore 18:30 – infatti – presso la struttura della piscina olimpionica di Crotone che per l’occasione sarà senza la tensostruttura, si terrà la gara di ritorno della semifinale dei play-off promozione per la serie A2, un traguardo mai immaginato e neppure sperato nella pur lunga e gloriosa storia di questa società.

Un traguardo che i ragazzi di mister Arcuri proveranno a conquistare con la solita grinta e col cuore che gli ha permesso di imporsi per 5-2 nella gara di andata.

La compagine del presidente Apa partirà da questo vantaggio con gli avversari della Zero Nove Roma Pallanuoto che dovranno espugnare la piscina crotonese con almeno 4 gol di scarto se vorranno giungere alla finale.

E pensare che la Rari Nantes conquistava la seconda promozione in B solo due anni fa grazie ad una cavalcata magistrale che aveva portato la società stessa ad assaporare davvero questa categoria.

La prima promozione in B – infatti – è datata 1975, quando il capitano Daniele Paonessa a suon di reti (ben 27) trascinò i rossoblu in B, senza però avere mai la possibilità di “vedere” la stessa categoria a Crotone. La città non era dotata di un impianto adatto alle gare di serie B e pertanto chiese (trovandola) ospitalità a piazze come Taranto e Salerno che si dissero felici di ospitare i calabresi.

Il risultato però non fu dei migliori: giocare anche le gare in teoria casalinghe a molti chilometri di distanza da casa, comportò l’immediata retrocessione in C, ecco perché la promozione di due anni fa è stata accolta come una prima volta.

Il primo campionato di B non è stato affatto male per i crotonesi, i quali sono arrivati al quarto posto conquistando la salvezza con largo anticipo. Da qui la volontà da parte della società di rinforzare leggermente la squadra per puntare a qualcosa di importante.

Il secondo posto finale ha permesso di giocare la prima gara in trasferta e di assicurarsi un certo vantaggio per quella di ritorno. L’altra semifinale vede la Tuscolana Nuoto in vantaggio di 5 reti sull’Etna Catania con il ritorno che si giocherà a Roma.

Dunque quello di sabato è davvero un appuntamento da non perdere, qualcosa di importante potrebbe arrivare, già poter disputare la finale sarebbe una vittoria e poi se finale dovesse essere si proverà a completare l’opera perché le finali, si sa, si vincono non si giocano!

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