Graziato dal consiglio federale il Rende, dopo una stagione quasi disastrosa, ha l’occasione di salvarsi al playout contro il Picerno, squadra lucana che ha totalizzato in campionato 14 punti in più dei calabresi. Ed almeno per la gara di andata, i biancorossi sfruttano bene la chance vincendo (appunto la prima gara) per 1-0.
Gara molto tesa ed equilibrata soprattutto nella prima frazione. Rigoli, che non ha a disposizione i vari Rossini, Murati e Godano, schiera un 4-4-2 compatto e punta sull’esperienza di Nossa e Vitofranceso dietro, Loviso in mezzo al campo. L’approccio alla gara dei padroni di casa è ottimo ed i lucani soffrono le iniziative dei rendesi che però non riescono ad essere molto pericolosi: Libertazzi e Vivacqua duettano bene ma non concludono.
La prima vera chance arriva al 39′ e per merito dei lucani su iniziativa di Guerra che conquista il fondo e mette un cross per Esposito il quale pur da ottima posizione spara alto.
Ad inizio ripresa però ecco il vantaggio Rende: calcio di punizione, la specialità della casa, per Massimo Loviso che realizza magistralmente e porta vanti i suoi. Dunque è uno dei più esperti a tenere a galla i biancorossi. Il Picerno prova a reagire, colleziona corner ma non riesce quasi mai ad impensierire Savelloni il quale deve intervenire solo al minuto 86′ quando con in pugni si oppone ad una conclusione di Kosovan.
Dunque il primo round va ai biancorossi ai quali ora basterà non perdere martedì 30 chiaramente in casa degli avversari.
Rende – Picerno 1-0 (51’Loviso)
RENDE(3-5-2): Savelloni; Germinio, Nossa, Bruno, Vitofrancesco; Collocolo, Loviso, Navas, Origlio; Vivacqua, Libertazzi(dal 46′ Fornito). ALL. Rigoli
PICERNO(3-5-2): Pane;Ferrani, Zaffagnini, Priola; Melli Pitarresi, Kosovan, Vrdoljak, Guerra; Esposito, Santaniello. ALL.Giacomarro
Arbitro: Carella di Bari
Ammoniti: Nossa, Vrdoljak, Germinio,Ferrani, Savelloni, Bruno, Vanacore