Il campionato Primavera 2 (in cui sono coinvolte Cosenza e Crotone) è pronto a partire per una nuova stagione. La prima giornata sarà il 14 Settembre, mentre l’ultima giornata si disputerà il 4 Aprile.
La grande novità sarà rappresentata dalla post season: i play off infatti verranno integrati fino alla sesta classificata dei due gironi, cercando di garantire più spettacolo nella competizione e nella lotta alla promozione in Primavera 1.
Di seguito il comunicato della Lega di Serie B:
“Si è svolta stamattina, presso la sede della Lega B in via Rosellini a Milano, la tradizionale riunione con i responsabili dei settori giovanili delle 24 squadre che parteciperanno al prossimo Campionato di Primavera 2.
Le società si sono confrontate con l’ottica di migliorare gli aspetti organizzativi del torneo riservato ai giovani e per valorizzare i futuri talenti che ogni anno vengono lanciati da questa competizione. In questo senso la Lega B ha confermato, così come ripetutamente detto in varie occasioni anche dal presidente Balata, come uno degli obiettivi dell’associazione sia proprio quello di formare e crescere giovani per le prime squadre.
Si è discusso di varie tematiche, tra le quali le date del prossimo campionato che prenderà il via il 14 settembre per poi concludersi il 4 Aprile, rispettando le soste delle nazionali in modo da permettere ai tesserati di rispondere alle convocazioni, lasciando quindi spazio ai playoff. Proprio su questo argomento i responsabili dei settori giovanili si sono confrontati per introdurre qualche novità rispetto alla scorsa stagione: il post season sarà orientato sul modello di quanto accade in Serie BKTcon le seconde e le terze classificate che entreranno in scena dopo un primo turno preliminare che disputeranno le squadre dal quarto al settimo posto. Quindi aumenta il numero di squadre coinvolte nella lotta per la terza promozione nella Primavera 1 (da quattro a sei per ogni girone) con un sistema di incroci tra i due raggruppamenti che migliora la competitività del torneo. Una gara secca, per i preliminari, e andata e ritorno per le successive partite, con il piazzamento in classifica a fare da discriminante in caso di pareggio.
Per quanto riguarda i fuoriquota, l’orientamento è lasciare invariato il numero e mantenere un massimo di tre per squadra, come accaduto nella scorsa stagione.
Probabile conferma anche per la suddivisione dei gironi, da 12 squadre, che rimarrà legata al criterio geografico.
Viene confermato anche il numero di sostituzioni possibili in una singola partita che rimane di cinque, scelta valutata positivamente dopo l’esperienza dello scorso campionato.”