Scontro salvezza per i calabresi che non possono più sbagliare soprattutto per non affossare ancora di più il morale oltre alla classifica. Il Toro ha ritrovato vittoria e fiducia nel recupero di Marassi ed ora punta a cercare la continuità. Continuità che passa dalla conferma di Lukic trequartista e Belotti ovviamente davanti totalmente recuperato. Stroppa deve rinunciare a Molina e Riviere ma recupera Cigarini dalla squalifica e Dragus. Come sempre sono gli uomini di Stroppa a provare a fare la gara e ad avere un ottimo possesso palla. Già al 5′ una buona trama dei rossoblu con la verticalizzazione di Benali per Simy che però al momento di calciare viene chiuso. La gara scorre con ritmi blandi, sono sempre i pitagorici a far la gara grazie al palleggio di Cigarini e Benali in mezzo che hanno la meglio sul centrocampo granata ma tuttavia non riescono ad innescare le punte, in particolare Messias meno brillante rispetto al solito.
La conclusione nello specchio più pericolosa la effettua al 46′ Pedro Pereira che rientra sul mancino e calcia costringendo Sirigu a mettere in corner.
Dunque poche o nulle le emozioni in questa prima frazione con i portieri che praticamente restano inoperosi per tutti i 45 minuti. Il Crotone si fa preferire ma non è incisivo negli ultimi 16 metri.
Parte subito forte il Crotone che al 48′ reclama un calcio di rigore per fallo su Pereira bravo a rubare palla sulla trequarti avversaria e ad incunearsi in area, fermato poi da Lyanco con un intervento dubbio. Al 65′ si fa vedere in avanti il Torino con una bella azione sulla corsia di destra chiusa da un cross di Vojvoda sul quale non arriva nessuno. E’ l’ultima chance per il terzino di mettersi in mostra visto che pochi secondi dopo Giampaolo decide per la sostituzione di entrambi gli esterni bassi, inserendo Murru e Singo. Primo cambio anche per Stroppa che inserisce Petriccione per Cigarini.
Lo squillo successivo è ancora dei rossoblu e porta la firma di Messias che al 75′, vince un rimpallo e calcia potente di sinistro sul primo palo, Sirigu in corner. Dall’angolo seguente, Petriccione crossa e ancora Messias di testa spedisce alto da buona posizione. Potenziale chance sprecata.
Ancora Crotone al 78′, Petriccione allarga per Reca che punta e l’area e crossa teso ma sul traversone nessuno attacca lo spazio e la sfera termina a lato. I padroni di casa sembrano in difficoltà nel finale, ma i pitagorici non riescono ad approfittarne. Ed al minuto 83 gli squali rischiano la beffa: cross dalla corsia di destra di Gojak deviato da Reca che diventa insidioso per Cordaz il quale non arriva sulla traiettoria e la palla sbatte sul palo interno, graziando il Crotone. Luperto rifinisce il disimpegno spazzando l’area. Al 87′ Crotone in 10, proprio Luperto per evitare la ripartenza stende Belotti e già ammonito riceve il secondo giallo, lasciando in inferiorità numerica i suoi per i minuti finali. Stroppa corre ai ripari ed inserisce Cuomo per ristabilire la linea a 3 dietro.
Dunque il Torino in superiorità cerca l’arrembaggio finale nei 4 minuti di recupero, sfiora la rete al 91′ con Gojak ben servito da Belotti, la sfera lambisce il palo alla sinistra di Cordaz dopo la deviazione di Magallan. I pitagorici resistono e portano a casa un punto prezioso che fa morale. Dopo la pausa allo “Scida” arriverà la Lazio.
TABELLINO
Torino-Crotone 0-0
TORINO(4-3-1-2): Sirigu; Vojvoda(dal 65′ Singo), Bremer, Lyanco, Rodriguez(dal 65′ Murru); Linetty(dal 89′ Ansaldi), Rincon, Meite(dal 80′ Gojak); Lukic; Verdi(dal 80′ Bonazzoli), Belotti. ALL. Giampaolo
CROTONE(3-5-2): Cordaz; Magallan, Marrone, Luperto; Pereira(dal 84′ Rispoli), Benali, Cigarini(dal 67′ Petriccione), Vulic(dal 84′ Siligardi(dal 89′ Cuomo)), Reca; Messias, Simy. ALL. Stroppa
Arbitro: Forneau di Roma
Ammoniti: Vulic, Verdi, Luperto, Rodriguez, Belotti, Pereira
Espulsi: Luperto per doppia ammonizione
