Dopo la pronuncia della Procura Federale abbiamo raggiunto telefonicamente uno degli avvocati che ha esposto le
ragioni del FC Crotone, terzo interessato nel processo sportivo relativo al Chievo Verona, l’avvocato Elio Manica.
Avvocato buonasera e grazie per aver accettato l’intervista. Allora siete soddisfatti delle richieste della Procura?
Assolutamente si: era quello che ci aspettavamo, cioè una sanzione afflittiva da scontare nel campionato da poco
terminato e che dunque permettesse al Crotone di essere riammesso in A, quindi disputare una nuova stagione nel
massimo campionato italiano di calcio.
Nelle ore successive alla richiesta, è trapelata una notizia relativa ad alcune eccezioni di improcedibilità, anche se poi sembrano già smentite. Cosa ci può dire al riguardo?
Ci sono state due eccezioni di improcedibilità da parte dei legali del Chievo, però già in sede dibattimentale il
Procuratore Federale – che poi è quello che dirige tutto il procedimento federale stesso – ha controdedotto
le due eccezioni, noi ovviamente come terzi interessati non possiamo avere ingresso nel procedimento federale
nella fase delle indagini preliminari (chiamiamole così), quindi se mai ci dovesse essere improcedibilità, non
dipenderà certo dal Crotone calcio, però noi siamo ottimisti come ho già avuto modo di dire ieri perché queste
eccezioni non dovrebbero essere accolte.
Sappiamo che quelle espresse dalla Procura Federale sono solo delle richieste, quando dovrebbe arrivare la sentenza?
La sentenza dovrebbe arrivare tra venerdì e lunedì anche se secondo me i giudici del Tribunale Federale hanno
già le idee chiare e quindi non mi sorprenderei se il comunicato ufficiale fosse pubblicato già domani
Il Chievo però potrebbe fare ricorso, quali sono le tempistiche?
Si, in secondo grado davanti alla Corte d’Appello Federale nel termine brevissimo stabilito dal commissario straordinario
Fabbricini, dopodiché la Corte Federale fisserà l’udienza ritengo nel giro di una settimana massimo
in tal modo entro fine mese dovremmo aver chiuso i primi due gradi di giustizia di “merito”, poi rimane il terzo
grado che sarebbe un po’ la Cassazione della giustizia sportiva e cioè la Commissione di Garanzia del Coni, la
quale ha sostituito l’Alta Corte del Coni conservandone i ruoli. La stessa però potrà esprimersi solo su
errori procedurali non anche nel merito.
In conclusione le chiediamo: che percentuale c’è che il Crotone venga riammesso, cosa si sente di dire ai tifosi
rossoblu?
Diciamo che io non faccio mai pronostici o previsioni, nella mia professione non mi esprimo, non faccio previsioni
però come ho già detto siamo ottimisti ed aspettiamo con fiducia la decisione del Tribunale Federale sperando che
si possa regalare la massima serie, e dunque un nuovo campionato di a, non solo a tutti i crotonesi ma a tutta la
Calabria direi, perché comunque il Crotone calcio ritengo sia un patrimonio di tutta la Regione.
Grazie avvocato, a risentirci.
Grazie a voi
