“La politica ha fallito” si è detto venerdì mattina durante l’incontro voluto dal sindaco Ugo Pugliese e tenutosi nell’aula della Sala Consiliare del comune di Crotone.
La politica ha fallito perché non vuole o non sa risolvere i problemi dei cittadini, che sono infiniti.
Sì perché il discorso Ezio Scida è un problema che riguarda tutta la cittadinanza, non solo chi vive di calcio o chi ama i colori rossoblu. Ma questo non lo si vuole capire, o si fa finta di non capirlo.
Ogni qualvolta si pone la lente d’ingrandimento sulle questioni che riguardano lo sport di questa città, ecco uscire fuori i paladini della giustizia, che vorrebbero che queste risorse venissero messe in campo sugli altri problemi della città.
Bene, questo è sacrosanto! Tutti noi vorremmo una città bella, pulita, sana, acculturata, attiva, eccetera. Ma le due cose possono benissimo camminare di paripasso, l’una non esclude l’altra. Assolutamente.
Lo sport è vita, è cultura.
E poi, ci preme sottolineare come ogni qualvolta c’è stata davvero la possibilità di risolverlo un problema, ci si è tirati indietro perché il problema non lo si vuole risolvere (oppure non ci sono le competenze per farlo), i problemi fanno comodo.
Ebbene, dunque, la politica ha fallito, è così.
Perché a me hanno insegnato che la politica è altro, la politica è condivisione, è ascolto, è unione. Non è strumentalizzazione, non è polemica sterile, non è invidia.
Ed a chi scrive la politica l’ha insegnata (con le azioni) un certo Preside nonché ex sindaco di questa città , quando ancora la politica era politica.
E insistiamo dicendo che la politica ha fallito, perché quando si chiede un incontro, un confronto o addirittura un chiarimento, un politico, uno che in teoria dovrebbe fare gli interessi di coloro i quali lo hanno eletto, non può negarlo, non può far finta di nulla, non può semplicemente lavarsene le mani scrivendo: “Mi vorrà scusare quindi se declino il cortese invito, consapevole che, in assenza di fatti nuovi, il Vs tempo ed il mio finirebbero per esser mal spesi”!!
Ma stiamo scherzando? Ma è questo il modo di comportarsi di fronte ai “figli di cui dovrebbe prendersi cura?”
Questa è stata la risposta data dalla Sen. Margherita Corrado ad un invito ad un confronto chiesto dai giornalisti firmatari della lettera indirizzata alle istituzioni.
La Sen. non solo – dunque – non si è presentata alla riunione indetta dal sindaco ma ha elegantemente (?) rifiutato, negato senza mezzi termini un incontro totalmente pacifico e dal quale noi giornalisti, avremmo voluto solo una spiegazione, solo un chiarimento di questa situazione che, ripetiamo, è delicata ed importante PER TUTTI!
Forse chi legge potrebbe pensare che chi scrive sia (troppo) “di parte” in questa vicenda. Ed allora vi lasciamo giudicare: fatevi una vostra idea, siate “superpartes“.
Noi però una domanda la vogliamo porre: riuscirà mai la politica crotonese a non speculare sulla pelle dei cittadini?
Ai posteri l’ardua sentenza.