Punto casalingo per la Reggina che ferma la Salernitana e prova a guardare con fiducia al campionato con una classifica da migliorare al più presto per evitare troppi patemi d’animo.
Buona partenza dei padroni di casa che creano qualche occasione già nei primissimi minuti di gioco: al 3′ Menez approfitta di un’incertezza di Cicerelli seminando il panico tra Bogdan e Gyomber ma il tiro finisce fuori, poi al 10′ è Edera a sprecare tutto calciando alto a porta spalancata. Dopo questa partenza abbastanza sprint, i ritmi calno significativamente con un aumentare progressivo di falli e cartellini gialli soprattutto in casa granata. Il primo tempo termina infatti senza reti e senza particolari sussulti.
Sussulto invece che ha al 50′ Gondo che viene steso da Nicolas dopo una velenosa palla persa da Loiacono: dal dischetto il portiere amaranto ipnotizza Djuric salvando i suoi e mantenendo lo 0-0. Gli ospiti però sembrano avere un piglio diverso nella ripresa, nonostante una discreta assenza di concretezza negli ultimi 20 metri. Le occasioni continuano a latitare e, come nella prima frazione di gioco, la foga è l’elemento principale di una partita “maschia” che vede molte annotazioni sul taccuino del sig. Abisso di Palermo. Negli ultimi minuti Baroni si gioca anche le carte offensive rappresentate da Bellomo e Denis ma il risultato non cambia.
Tabellino:
Reggina-Salernitana 0-0
Reggina (4-2-3-1): Nicolas; Loiacono, Cionek, Stavropoulos, Liotti; Bianchi, Crimi; Edera (82′ Micovchi), Folorunsho, Ménez (81′ Bellomo); Montalto (89′ Denis). Allenatore: Baroni.
Salernitana (3-5-2): Belec, Bogdan, Gyomber, Mantovani; Kupisz, Coulibaly (66′ Kiyine), Di Tacchio (66′ Schiavone), Capezzi, Cicerelli (16′ Durmisi); Gondo (66′ Tutino), Djuric. Allenatore: Castori.
Arbitro: Rosario Abisso di Palermo (Enrico Caliari di Legnago e Alessandro Cipressa di Lecce). IV ufficiale: Ivano Pezzuto di Lecce.
Ammoniti: Montalto, Di Tacchio, Gondo, Coulibaly, Kiyine, Nicolas, Bogdan
