E’ fin troppo evidente come il girone di ritorno, sotto il profilo dei risultati, abbia messo enormi bastoni tra le ruote a quella macchina quasi perfetta che il Rende aveva costruito fino alla fine del 2018. Il 2019 è stato invece abbastanza disastroso con soli 5 punti conquistati anche se bisogna fare alcune considerazioni. La società ha pienamente raggiunto i suoi obiettivi in pratica già a Natale con una salvezza anticipata e un’incredibile valorizzazione di giovani come Minelli, Awua, Germinio ecc. su cui la dirigenza rendese, capitanata dal dg Ciardullo e dal ds Martino, ha puntato tanto quando nessun altro ci aveva creduto e ha raccolto immense soddisfazioni (Minelli tra l’altro è stato ceduto al Parma). Si dice che l’appetito vien mangiando ed è chiaro che con 32 punti sul campo al giro di boa il Rende avrebbe dovuto ritagliarsi uno spazio importante nella griglia play off. I motivi di questa debacle sono molteplici a partire da situazioni particolari all’interno dello spogliatoio nel periodo del calciomercato, qualche scelta arbitrale a sfavore e diverse gare in cui sono arrivate sconfitte quando forse anche il pari andava stretto ai biancorossi. L’unica cosa che è rimasta costante è la trama di gioco con cui Modesto affronta le avversarie: i suoi meccanismi hanno permesso ai suoi uomini di fronteggiare le altre squadre quasi spesso nella loro metà campo e hanno migliorato anche le prestazioni di qualche calciatore caduto nel dimenticatoio. Il problema che si è manifestato più volte nell’ultimo periodo è che quando fisiologicamente la squadra rimane un po’ ingolfata non ci sono state praticamente mai giocate di singoli importanti che abbiano potuto far respirare il gruppo nei momenti di difficoltà. Negro, acquisto nel mercato degli svincolati che ha incrementato le aspettative di inizio stagione, è stato infortunato per molto tempo ma oltre a qualche rara iniziativa tecnica non ha ancora trovato l’appuntamento con il gol e questo incide parecchio nell’economia del Rende.
Domenica un altro, e forse ultimo, appuntamento per poter dare una nuova sterzata alla stagione anche se il cliente è di quelli più in forma. La Cavese di Modica infatti ha collezionato 17 punti nelle ultime 9 gare, con l’ultima sconfitta che risale al 20 Gennaio. La squadra campana sta vincendo e soprattutto convincendo in maniera netta grazie ad un’iper offensività di stile zemaniano che Modica stima e sta riuscendo a mettere in pratica alla perfezione per una squadra che potrebbe rappresentare una delle outsider del campionato.
Foto Rende Calcio
