Home Serie CCrotone San Siro infausto per un buon Crotone che perde 6-2 (passivo pesante) alla prima del 2021

San Siro infausto per un buon Crotone che perde 6-2 (passivo pesante) alla prima del 2021

by Redazione Sport Team Calabria

                                                     

Prima sfida dell’anno insidiosa per gli uomini di Stroppa che inaugurano la 15esima giornata allo stadi San Siro contro i nerazzurri di Conte. Stroppa deve ancora rinunciare a Benali e Cigarini e punta su Zanellato play-maker, Riviere confermato accanto a Messias in attacco. Formazione tipo per Conte con il suo 3-5-2 speculare. Inizio aggressivo dei nerazzurri che provano subito a dominare la gara ed al 5′ vanno alla conclusione dal limite con Brozovic, sulla quale però c’è la deviazione di Barella in fuorigioco. Di contro però i pitagorici non stanno a guardare ed al 11′ Messias mette i brividi ai nerazzurri partendo in dribbling dai 35 metri, lasciando tutti sul posto ma trovando una straordinaria e provvidenziale chiusura in extremis di Bastoni al momento del tiro ravvicinato. E’ un buon momento per i rossoblu: Zanellato serve il taglio di P. Pereira che parte alle spalle di Young ma è troppo timido davanti ad Handanovic, guadagna solo corner. Dal calcio d’angolo squali in vantaggio: scambio corto tra Messias e Riviere, cross col mancino del brasiliano che trova la testa di Zanellato che impatta bene e porta in vantaggio il Crotone con il suo primo gol in serie A. La rete ospite sveglia i padroni di casa che trovano la prima conclusione in porta al 16′ quando Skriniar avanza palla al piede e serve Lautaro, il tiro dell’argentino  centrale, Cordaz blocca. Il Crotone risponde colpo su colpo: un minuto dopo, 17′, ripartenza dei rossoblu lancio per Messias che sfrutta lo spazio e si invola in area di rigore ma al momento della decisione perde il tempo e fa si che l’occasione sfumi.
E’ davvero una bella partita, aperta su tutti i fronti e con gli squali che – come sempre – non rinunciano a giocare, tutt’altro. Al 20′ l’Inter pareggia: Lukaku controlla e serve Lautaro in profondità che elude la marcatura di Marrone, si presenta a tu per tu con Cordaz e lo batte con un preciso destro, 1-1. Gli uomini di Conte riprendono in mano il match facendo valere la maggior qualità. Al 29′ lancio per Young che sfugge alle spalle di Pereira e serve Lautaro di prima, l’attaccante argentino calcia al volo con coraggio ma è impreciso. E’ il preludio alla rete che ribalta la gara: palla persa in uscita da Marrone, Vidal tocca favorendo Lukaku che parte verso l’area di rigore serve la sovrapposizione di Barella che arriva da sinistra. Il centrocampista appoggia per l’accorrente Lautaro che viene anticipato da Marrone il quale deposita la palla nella propria rete. Vantaggio interista. Il gol del 2-1 non abbatte i calabresi che continuano a sciorinare il proprio gioco fatto di possesso palla e della ricerca degli spazi giusti per affondare, come accade al 35′ quando Vidal entra in ritardo su Reca in piena area di rigore, Aureliano non se ne avvede ma viene richiamato dopo pochi secondi alla review del VAR e decreta calcio di rigore. Con Simy in panchina dal dischetto si presenta Golemic: la sua conclusione è impeccabile e vale il 2-2. Primo gol in A anche per il serbo. L’ultima emozione di un gran bel primo tempo è regalata da un’azione in fotocopia a quella che aveva portato al pari dell’Inter: Lukaku per Lautaro che sfugge a Marrone (in difficoltà quest’oggi) ma si fa ipnotizzare da Cordaz che è bravo a respingere il tiro. Al rientro in campo Conte lascia negli spogliatoi Vidal per inserire Sensi e la marcia dei nerazzurri è diversa. Al 52′ ripartenza Inter, dopo una bella azione dei pitagorici chiusa in area da Bastoni,  che porta velocemente i nerazzurri in area opposta ma Barella viene chiuso da Marrone, pericolo scampato. Dopo due minuti buona potenziale chance per il Crotone: punizione di Zanellato dai 30 metri, dopo un rimpallo sfera a disposizione di Riviere cha calcia d’istinto ma il suo tiro sorvola la traversa. Anche la ripresa come la prima frazione si gioca a ritmi alti, con le due compagini che non si risparmiano. E’ ovviamente la squadra di casa ad insistere maggiormente nella ricerca del vantaggio, che trova al 57′: Lukaku lotta al limite dell’area e con un tacco un po’ fortunoso riesce a servire Brozovic che di prima trova Lautaro. L’attaccante argentino, pur da posizione defilata, riesce a scavare il pallone col mancino e ad eludere l’uscita di Cordaz, 3-2. La veemenza dei padroni di casa si manifesta tutta al 64′ quando arriva la rete del 4-2: lancio lungo di Bastoni per Lukaku che controlla, gioca di fisico su Luperto, si presenta davanti all’estremo difensore rossoblu e lo batte con un preciso mancino. Sul doppio vantaggio la gara è in archivio: Stroppa effettua qualche sostituzione anche in vista dell’imminente impegno di mercoledì con la Roma allo Scida. Stesso discorso per Conte che sfrutta appieno la profondità della sua rosa. Nonostante ciò gli squali continuano a giocare con la speranza di riaprire quantomeno la gara.  C’è invece ancora il tempo per la tripletta di Lautaro che raccoglie una respinta di Cordaz, dopo una conclusione di Perisic, e con un tapin ravvicinato sigla la rete del 5-2.  Al minuto 87 invece la sesta segnatura ad opera di Hakimi che riceve un cross dalla sinistra e di sinistro calcia all’angolino fulminando Cordaz. Alla fine arriva una sconfitta (prevedibile) ma la prestazione degli uomini di Stroppa non può che lasciar contenti per personalità, coraggio, ed intenzioni di gioco sempre valide. Discorso leggermente diverso per alcuni soliti errori nella fase difensiva.

TABELLINO

Inter-Crotone 6-2 (12′ Zanellato, 20′ ,57′ e 79′ Lautaro Martinez, 31′ Aut. Marrone, 35′ Golemic Rig., 64′ Lukaku, 87′ Hakimi)

INTER(3-5-2): Handanovic; Skriniar, De Vrij, Bastoni(dal 81′ Kolarov); Hakimi, Barella(dal 70′ Gagliardini), Brozovic, Vidal(dal 46′ Sensi), Young(dal 75′ Darmian); Lautaro M., Lukaku(dal 75′ Perisic). ALL. Conte

CROTONE(3-5-2): Cordaz; Golemic(dal 85′ Djidji), Marrone, Luperto(dal 70′ Magallan); Pereira, Molina(dal 85 Vulic), Zanellato, Eduardo, Reca; Messias(dal 85′ Rojas), Riviere(dal 61′ Simy). ALl. Stroppa

Arbitro: Aureliano di Bologna

Ammoniti: Reca, Golemic, Luperto

                                                               

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