Una gara che vale ben più dei tre punti in palio quella che andrà in scena questa sera al “Pino Zaccheria” di Foggia tra i satanelli padroni di casa ed il Crotone. Innanzitutto vi è una forte rivalità tra le due tifoserie ed è quindi prevista un’atmosfera particolarmente calda, in uno stadio già di per se tra i più accesi e passionali d’Italia.
Poi c’è una situazione di classifica complicata per entrambe: il Foggia, forte dei due punti recuperati in settimana, staziona adesso al quintultimo posto con 18 punti; ben più “drammatica” la situazione del Crotone, fanalino di coda, che era partito con ben altri piani per questo campionato e che si ritrova ora a dover lottare per evitare una (doppia) retrocessione che sarebbe disastrosa sotto ogni punto di vista.
Sul piano dei risultati i padroni di casa arrivano meglio alla sfida, avendo iniziato nel migliore dei modi il nuovo anno con la vittoria conquistata sul campo del Carpi grazie alla doppietta di un ritrovato Pietro Iemmello.
Foggia che, con 28 reti segnate, ha proprio nell’attacco il suo punto di forza; per trovare una squadra che segnato di più, infatti, bisogna scomodare la quinta in classifica, il Verona, con 29. D’altronde basta leggere i nomi che compongono il tridente titolare rossonero per far scorrere un brivido lungo la schiena di tutti i tifosi crotonesi: Iemmello, appunto, Mazzeo e Galano. Occhio ovviamente anche ai missili di Kragl che torna dal primo minuto e che, da ex, potrebbe avere il dente avvelenato, come se non bastasse.
Ciò su cui Padalino sta lavorando maggiormente è sicuramente la fase difensiva, fino ad ora punto debole dei foggiani, e ciò che non ha permesso alla squadra di riuscire ad avere una maggiore continuità di risultati. La vittoria con porta imbattuta di Carpi è senz’altro un segnale incoraggiante da questo punto di vista.
Segnali incoraggianti che stentano ad arrivare invece in casa Crotone. Crotone che non vince ormai da più di tre mesi (20 Ottobre, 2-1 al Padova) e che da qualche giorno si ritrova all’ultimo posto in classifica. Una situazione dalla quale la squadra ed il tecnico devono provare ad uscire prima che sia troppo tardi, e solitamente in questi casi una partita sulla carta molto difficile può essere l’occasione giusta per trovare quelle motivazioni tali da invertire la rotta.
Gli squali l’occasione ce l’hanno questa sera contro una squadra forte, in uno stadio che proverà a rendergli le cose difficili. Sarà importantissimo approcciare bene la gara, un po’ come fatto nell’ultima trasferta dell’anno ad Ascoli, prima dell’harakiri finale. Stroppa dovrebbe proporre una sorta di 4-3-1-2 che abbiamo già visto nelle ultime due uscite, con le mezzali e il trequartista che saranno chiamate a fare un grande lavoro soprattutto in fase di inserimento tra le linee. Sarà importante anche il lavoro delle due punte che dovranno provare ad allargare le maglie dei tre difensori centrali foggiani che, se portati lontani dalle rispettive zone di competenza, potrebbero andare in difficoltà.
Vietato stare fermi quindi. Il ritmo dovrebbe essere alto sin dai primi minuti e i giocatori del Crotone dovranno offrire una prestazione di altissimo livello sotto tutti i punti di vista: atletico, tecnico e mentale. Il pensiero che la tanto desiderata vittoria possa arrivare “anche per caso” non deve entrare nella testa dei giocatori crotonesi che devono, invece, riconvincersi di essere dei buoni giocatori che in questa categoria possono giocarsela con tutti. Solo così, trovando il gioco, i gol, e la convinzione in se stessi, ci si potrà salvare. E la partita di questa sera contro una squadra che aggredisce e lascia tanti spazi dietro è l’occasione perfetta per sbloccarsi ed iniziare un nuovo campionato.
Un tipo di campionato che il Crotone è molto più abituato a fare, avendo nella sua storia recente risolto delle stagioni che sembravano compromesse e vinto delle partite che sembravano impossibili da vincere. Ciò sarà possibile anche quest’anno solamente se si riuscirà a ritrovare quello spirito combattivo che ha caratterizzato la squadra rossoblu nelle sue annate migliori. Il Crotone deve tornare a fare il Crotone.
