È ancora il Cosenza a vincere il Derby dopo 16 anni e ad aprire una profonda crisi per il Crotone, confermata anche dalla contestazione dei tifosi di casa.
È il derby di Calabria (che torna dopo 16 anni) della Serie B quello che chiude la tredicesima giornata col posticipo del lunedì sera, di fronte, Crotone e Cosenza in quello che è un crocevia importante per il prosieguo della stagione.
Entrambe le compagini non stanno infatti vivendo un momento felice e sperano di ripartire proprio da questa gara. Derby sentito, dunque, nonostante tra le due tifoserie vi sia una lunga amicizia, confermata anche in questa circostanza.
Per l’occasione i due tecnici si schierano a specchio, con qualche differenza – poi – nell’interpretazione del 4-3-3, più ampio per il Cosenza, un po’ più stretto per il Crotone con Stoian e Firenze che agiranno più da trequartisti che da esterni puri. Al contrario Tutino e Baez proveranno ad allargare la difesa di Oddo. Da tener d’occhio anche la posizione di Garritano che tra le linee potrebbe far male, anche se, presumibilmente sarà la squadra di casa a fare la partita.
Le fasi iniziali sono ovviamente di studio, con le due formazioni che hanno comunque un ottimo approccio alla gara a livello di intensità.
Ne viene fuori un inizio molto maschio di gara, ma dai contenuti tecnicamente poveri, almeno fino al minuto 15 quando D’Orazio, dopo uno schema da corner, calcia di sinistro senza centrare lo specchio.
Un minuto dopo sono ancora gli ospiti ad affacciarsi dalle parti di Cordaz con una bella azione in velocità sviluppata sulla corsia di destra e conclusa di testa da Maniero chiuso in angolo.
Al 21′ prima grande occasione della gara a favore del Crotone che, fino a quel momento non era pervenuto dalle parti di Perina: Sampirisi dopo un’azione offensiva, ruba palla a Legittimo in piena area di rigore e serve Rohden che dal vertice sinistro dell’area piccola ritarda la conclusione e si fa deviare il tiro in angolo da un difensore.
È l’episodio che fa scattare qualcosa nell’undici pitagorico che inizia ad entrare seriamente in partita.
La squadra di Oddo sembra infatti prenda in mano le redini del gioco ed al 28′ crea un’altra potenziale occasione con Stoian che – dalla corsia di sinistra – inventa senza però trovare nessuna presenza al centro dell’area. Situazione identica che si ripete due minuti dopo, questa volta il croato ci arriva ma funge in pratica da difensore aggiunto.
È il miglior momento dei padroni di casa che però pochi minuti dopo subiscono una decisione di Aureliano che estrae un rosso diretto a Martella reo di essere entrato in maniera scomposta su Baez ma colpevole solo di aver messo forse troppo impegno nell’intervento.
Rosso discutibile ma che comunque lascia in dieci gli squali per tutto il resto della gara, di fatto condizionandola.
Pertanto Oddo deve riorganizzare i suoi e lo fa proponendo una sorta di 4-4-1 con Molina che scala terzino a destra e Sampirisi che passa a sinistra mentre a Stoian e Firenze viene chiesto un sacrifico in copertura.
Situazione di disparità numerica che dura però molto poco dato che Maniero si becca due gialli in 3 minuti e raggiunge Martella negli spogliatoi.
È l’ultima emozione di un primo tempo equilibrato ma rovinato dal signor Aureliano nel finale.
Dopo l’intervallo subito una novità per Oddo che toglie dal campo Stoian ed inserisce Marchizza, il quale va ad occupare la posizione lasciata libera da Martella per dare vita ad un 4-3-1-1 con Firenze alle spalle di Budimir.
Nessun avvicendamento invece per Braglia che schiera adesso Tutino come vertice avanzato.
Il primo squillo della ripresa è degli ospiti e nasce dai piedi di Tutino che al 55′ ruba palla a Molina sulla trequarti, si invola e calcia dal limite sfiorando la rete alla destra di Cordaz.
Passano due minuti ed il Crotone ha una colossale occasione: dopo un rimpallo al limite, la sfera giunge a Budimir che da pochi metri – indisturbato – ha la chance per portare avanti i suoi ma calcia clamorosamente addosso a Perina.
Il primo quarto d’ora è nettamente di marca pitagorica ma poi vengono fuori i bruzi che collezionano tre corner consecutivi tuttavia senza rendersi pericolosi.
Le due formazioni – comunque – non si risparmiano e dimostrano di volerlo vincere questo derby, ecco perché il gol è nell’aria. Gli squali continuano a trovare spazio tra le linee dove Firenze dà veramente fastidio, infatti è lui che al 67′ si gira e cerca la porta con un destro pericoloso, ma ancora lontano dalla concretezza richiesta. Stesso copione al minuto 73, controllo, dribbling e tiro fuori dallo specchio.
Da un certo momento in poi diventa una partita a scacchi: Braglia inserisce Baclet, Oddo Spinelli al posto di un deludente Budimir.
La ripresa finora parla di un Crotone più propositivo ma a passare in vantaggio sono gli ospiti: sugli sviluppi di un corner Legittimo tiene viva la sfera e mette un cross dalla sinistra sul quale Baclet stacca, Cordaz respinge ma trova Idda completamente solo pronto a ribadire in rete per lo 0-1 al 75′.
Le conseguenze del gol sono due sostituzioni, Simy per Molina – per un Crotone a trazione anteriore – Verna per Baez dall’altra parte per dare più copertura.
Nei poco più di dieci minuti che restano da giocare, il Crotone proverà con la forza della disperazione ad ottenere almeno il pareggio. Ma non si conta più nessuna occasione per la formazione di casa, (tranne un colpo di testa addirittura di Cordaz salito in area avversaria su un corner), al contrario un paio di azioni di contropiede degli ospiti che legittimano il vantaggio e la vittoria, nonostante i ben 6 minuti di recupero concessi.
Dunque è ancora la formazione bruzia a trionfare ed a guadagnare tre punti molto importanti che la rimettono in carreggiata sulla strada della salvezza.
Al contrario, la sconfitta, apre una grande crisi soprattutto d’identità per la formazione crotonese che esce tra i fischi e che adesso deve serenamente guardarsi le spalle.
TABELLINO
Crotone-Cosenza 0-1 (Idda 75′)
CROTONE(4-3-3): Cordaz; Sampirisi, Vaisanen, Curado, Martella; Molina(77° Simy), Barberis, Rohden; Firenze, Budimir(69° Spinelli), Stoian(46° Marchizza) ALL: Oddo
COSENZA(4-2-3-1): Perina; Corsi, Idda, Legittimo, D’Orazio(78° Pascali); Bruccini, Mungo; Baez(76° Verna), Garritano(59° Baclet), Tutino; Maniero ALL: Braglia
Ammoniti: Idda (Cos), D’Orazio (Cos), Baez (Cos), Maniero (Cos), Vaisanen (Cro), Molina (Cro), Barberis (Cro)
Espulsi: Martella (Cro), Maniero (Cos) doppia amm.
Note: 8.665 spettatori