Continua il momento no del Crotone che, lontano dallo Scida, non riesce proprio a far punti e che adesso deve seriamente guardarsi le spalle.
Rossoblu di scena a Cremona per la 14^ giornata di campionato e per provare a togliersi di dosso questo brutto periodo e dunque per tornare a fare punti anche lontano dallo Scida. Per farlo Oddo cambia: passa al 3-5-2 e dà una chance a Romero Aristoteles in mezzo al campo, accanto a Barberis e Molina, Faraoni e Sampirisi sugli esterni, pronti a metter cross per il doppio centravanti Simy-Budimir.
La Cremonese di Rastelli risponde con un 4-3-2-1 che prevede Castrovilli e Piccolo dietro l’unica punta Brighenti. In difesa due ex, Claiton e Migliore.
Pronti via, l’atteggiamento dei pitagorici è abbastanza propositivo, tanto da creare una buona occasione già al 6′: Romero – buono il suo approccio alla gara – effettua un cross dalla destra che arriva sulla testa di Faraoni, il quale da esterno sinistro taglia in area e colpisce da 2 metri ma addosso a Ravaglia.
Il Crotone è in partita e lo dimostra 4 minuti dopo quando Sampirisi raccoglie una palla vagante e scarica un destro dal limite che sbatte sull’incrocio dei pali a Ravaglia battuto. Azione che conferma il momento sfortunato degli squali.
Al 13′ si vede in avanti anche la formazione di casa con un cross di Piccolo che Brighenti corregge verso la porta ma che è preda di Cordaz.
Il modulo scelto da Oddo sorprende inizialmente la formazione grigiorossa che appare un po’ confusa ma che reagisce intorno al 20° quando colleziona due calci d’angolo consecutivi, senza tuttavia portate grandi pericoli alla porta rossoblu.
Ma è solo un momento della partita, perché il possesso palla – seppur lento – è comunque gestito dal Crotone che è senza dubbio la squadra messa meglio sul terreno di gioco.
Nonostante ciò, le occasioni da rete si contano col contagocce e col passare dei minuti sale in cattedra la Cremonese che prova ad invertire la rotta alzandosi ritmi.
I pitagorici nell’ultimo quarto d’ora soffrono infatti la verve della formazione di casa che però non crea grandi occasioni. Poi, prima di andare a riposo, arriva l’espulsione di Romero che si becca il secondo giallo dopo l’ennesimo fallo lasciando i suoi in 10. Peccato perché il venezuelano non stava facendo male ma paga la troppa esuberanza.
Dunque la squadra di Rastelli giocherà l’intera ripresa in superiorità numerica.
Oddo corre ai ripari : fuori Simy dentro Firenze con la difesa che torna a 4 – Curado e Sampirisi terzini – ed il neo entrato che agirà alle spalle di Budimir.
Il canovaccio tattico della ripresa può essere uno solo: la Cremonese attacca, il Crotone si difende e prova a partire in contropiede anche se l’uomo in meno inizia ad essere un handicap importante.
Rastelli vuole vincerla ed inserisce Paulinho per Croce con Piccolo che diventa trequartista puro ed il neo entrato a far coppia con Brighenti per una Cremonese a trazione anteriore. Ma fino al 20′ della ripresa, la supremazia dei lombardi crea sì, apprensione ai rossoblu, ma non occasioni nette. Tuttavia, la pressione si fa sempre più schiacciante.
Ed allora Oddo tenta la carta Stoian che rileva Budimir, facendo scalare Firenze centravanti che ha il compito di tenere palla in avanti per alleggerire la spinta avversaria.
Al minuto 70 poi, mister Oddo è costretto ad un cambio forzato per un problema muscolare di Faraoni che lascia il posto a Rohden e da più compattezza al reparto mediano. Col passare dei minuti gli uomini di Rastelli calano fisicamente ed il Crotone, nonostante l’uomo in meno, pare riesce a contenere meglio le folate offensive avversarie.
Ma di fatto l’apparenza inganna perché al 74′ i padroni di casa passano in vantaggio con Boultam Reda che, entrato da 30″, raccoglie in area una respinta corta di Vaisanen e batte Cordaz in diagonale.
La mossa di Rastelli funziona in maniera istantanea, favorita – forse – anche dalla mancata presa in consegna del neo entrato da parte della difesa rossoblu. Dunque a 15 minuti dalla fine gli squali si ritrovano, forse immeritatamente, sotto di una rete e per giunta con un uomo in meno. Pertanto la reazione dei rossoblu fatica ad arrivare, e la Cremonese gestisce abbastanza facilmente l’ultima parte di gara.
Dunque il Crotone si arrende ad un’altra sconfitta in una gara nella quale non ha poi fornito una pessima prestazione ma che è ancora lontana dagli standard richiesti. Nonostante ciò, c’è da dire che la gara è stata comunque condizionata dell’espulsione di Romero che ha inevitabilmente messo in difficoltà i pitagorici per tutta la ripresa.
Ora ci sarà la sosta per i calabresi che dovranno provare a trovare le giuste motivazioni per iniziare un nuovo campionato e per uscire da una situazione davvero molto molto delicata.
Tabellino:
Cremonese – Crotone 1-0 (73′ Boultam Reda)
CREMONESE: (4-3-2-1) Ravaglia; Mogos, Claiton, Terranova, Migliore; Arini, Castagnetti (dal 73′ Reda), Croce (dal 60′ Paulinho); Piccolo, Castrovilli; Brighenti (dal 86′ Strefezza). All.Rastelli
CROTONE: (3-5-2) Cordaz; Curado, Vaisanen, Marchizza; Sampirisi, Barberis, Romero, Molina, Faraoni (dal 70′ Rohden); Budimir (dal 64′ Stoian), Simy (dal 46′ Firenze). All.Oddo
Ammoniti: Romero (Cro), Claiton (Cre), Vaisanen (Cro)
Espulsi: Romero (Cro) per doppia ammonizione
Note: Spettatori 6.111