La cosa più difficile viene adesso: confermare quanto di buono fatto. Dopo le prime due uscite molto positive la Pallamano Crotone, alla sua prima stagionale in casa sabato pomeriggio, è chiamata a dare continuità ai risultati. Dopo il pareggio con rammarico di Altamura e la larga vittoria di Andria la squadra allenata dal tecnico Antonio Cusato affronta il Serra Fasano, una formazione molto temibile. Per prima cosa, ed è stata la più difficile, il tecnico ha dovuto contenere l’entusiasmo dei giocatori che hanno iniziato con il piede giusto prendendosi le soddisfazioni che meritano. Delle tre gare, questa però è probabilmente la partita più insidiosa e impegnativa. Per prima cosa ci sarà da battere l’emozione dell’esordio casalingo (il primo incontro al Palakrò è stato rinviato su richiesta dell’altra squadra di Fasano) anche se il palazzetto sarà vuoto, e poi ci saranno da battere gli avversari. Il Serra in questo avvio di torneo non ha sfigurato, anzi si è messo in luce per una fase difensiva veloce e aggressiva, non sarà per niente facile segnare, è infatti la migliore difesa del campionato, anche se è dopo due partite questi dati lasciano il tempo che trovano. In settimana Cusato ha lavorato sulle soluzioni da trovare e i giocatori lo hanno seguito. In questa gara più che mai servirà organizzazione tattica, i personalismi rischiano di essere puniti amaramente. Il Serra non arriva a Crotone per visitare la città e fare un gita turistica, ma si presenterà sul parquet agguerrito per riprendersi quanto lasciato la scorsa settimana fra le mura amiche contro il Putignano. I pitagorici invece vogliono, sfruttare il fattore campo, anche se si gioca senza il pubblico crotonese sempre appassionato, e proseguire nella striscia positiva di risultati, vogliono continuare a sognare e insediare da vicino la capolista Putignano. Gentile e compagni hanno la possibilità di disputare una grande stagione e se la vogliono giocare fino alla fine, quello che verrà sarà tutto guadagnato perché l’obiettivo della squadra è quello di ben figurare in un campionato impegnativo.