Il Cosenza nonostante giochi una buona partita non riesce a portar via punti dal Rigamonti, punito da un’incertezza del proprio portiere.
Dopo aver centrato la prima vittoria in campionato, il Cosenza di mister Braglia sale in Lombardia per affrontare il Brescia che – dall’arrivo di Corini – ha collazionato 6 risultati utili consecutivi. Una trasferta ostica, dunque, per la quale il tecnico toscano decide di tornare alla difesa a 4 pur dovendo far fronte all’assenza di D’Orazio, sostituito da Idda con il conseguente spostamento di Legittimo a sinistra.
Almeno 3 – invece – le assenze importanti per il Brescia che non può schierare il portiere Alfonso, Gastaldello e soprattutto il bomber Donnarumma. Al suo posto lo slovacco Spalek ( largo a destra) a comporre un tridente offensivo con Morosini a sinistra e Torregrossa riferimento centrale.
Pronti via i calabresi al 5° passano in vantaggio grazie a Legittimo che sfrutta un calcio piazzato di Mungo battendo Andrenacci di destro, ma la rete viene annullata per fuorigioco, sul quale però permane qualche dubbio.
Comunque è ottimo l’approccio degli ospiti che nelle prime battute appaiono più convinti dei padroni di casa, i quali invece non trovano gli sbocchi giusti per la propria manovra, soprattutto per merito dei centrocampisti del Cosenza.
Ed allora il,Brescia prova ad affidarsi alle iniziative personali dei suoi tanti calciatori talentuosi: al 16° ci prova Morosini che dal limite dell’area stoppa di petto e calcia di controbalzo chiamando Saracco ad un primo intervento provvidenziale.
I lupi rispondono 4 minuti dopo con un destro di Maniero che però termina docile tra le braccia del portiere bresciano.
Ma più passano i minuti e più la formazione lombarda cresce, provando ad accendere il solito Tonali il quale cerca spesso il dialogo con Morosini, quest’ulimo sicuramente il più ispirato dei suoi.
Al 25° le rondinelle vanno vicino al vantaggio: Morosini – sempre lui- guadagna un calcio punizione sul lato destro dell’area di rigore che Tonali scodella in mezzo cercando un compagno ma trovando invece la deviazione di Corsi che sfiora l’autorete a Saracco battuto. Pericolo scampato per i rossoblu.
La partita è gradevole con le compagini che non si risparmiano nonostante la fitta pioggia che cade sul Rigamonti. Al 27° si rivede il Cosenza in avanti con Maniero che però spedisce alta una conclusione da ottima posizione, per la disperazione di Braglia che avrebbe voluto una finalizzazione diversa dell’azione.
Dalla mezz’ora in poi le emozioni latitano a favore dei cartelli gialli, ben tre in dieci minuti, segno anche di tanta intensità in mezzo al campo. Prima frazione che termina così a reti bianche.
La ripresa riparte sullo stesso canovaccio tattico ma con la pioggia che rende il terreno di gioco sempre più pesante, favorendo gli scontri in mezzo al campo.
Il Cosenza – così come nel primo tempo – non sta a guardare, tutt’altro: al 46°, infatti, appena iniziato il secondo tempo i lupi provocano un brivido sulla schiena di tutti i presenti al Rigamonti, per merito di Baez – subentrato a Palmiero – che calcia da fuori costringendo Andrenacci ad una grande risposta.
Gli ospiti giocano dunque con coraggio, rispondendo colpo su colpo alle iniziative dei padroni di casa che però alla prima vera occasione della ripresa passano: cross dalla sinistra sul quale Saracco esce a vuoto consentendo a Torregrossa di appoggiare in rete a porta ormai sguarnita per l’1-0.
Subito il gol, gli uomini di Braglia non ci stanno e provano a reagire con orgoglio allo svantaggio forse anche immeritato, iniziando una pressione intensa nella metà campo avversaria e creando una vari pericoli.
L’occasione migliore arriva la minuto 73′, quando ci vuole un intervento super di Andrenacci per evitare che Idda pareggi con un colpo di testa sugli sviluppi di un corner. Il Brescia soffre, ma non molla e prova con i denti a difendere questo prezioso risultato.
Al 77° sono ancora i calabresi ad esser pericolosi con un tiro da fuori di Mungo che però termina a lato.
Si va così verso il finale di gara col Cosenza che tenta l’assedio e col Brescia che si chiude a protezione del risultato e riesce a conquistare i tre punti nonostante i sei minuti di recupero concessi dall’arbitro.
Dunque i calabresi tornano a casa a mani vuote e con tanti rimpianti, consapevoli comunque di aver fornito un’ottima prestazione che però non è bastata ad evitare la sconfitta.
TABELLINO
Brescia – Cosenza 1-0 (66° Torregrossa)
BRESCIA (4-3-3): Andrenacci; Sabelli, Cistana, Romagnoli,Curcio; Bisoli, Tonali(84° Mateju), Ndoj (63° Martinelli); Morosini(68° Tremolada), Torregrossa, Spalek
COSENZA (4-3-1-2): Saracco; Corsi, Dermaku, Idda, Legittimo(71° Anastasio); Bruccini(57° Varone), Mungo, Palmiero(46° Baez); Garritano; Tutino, Maniero
Ammoniti: Cistana (Bre), Palmieri (Cos), Ndoj (Bre) Sabelli (Bre), Varone (Cos), Mungo (Cos)