Home Serie BCosenza Serie B: un Cosenza spuntato e sfortunato cede a Livorno 2-0

Serie B: un Cosenza spuntato e sfortunato cede a Livorno 2-0

by Redazione Sport Team Calabria

Livorno e Cosenza si affrontano in un buon periodo per entrambe, in quello che è un classico scontro-salvezza dove i punti in palio pesano tantissimo.
Tra i padroni di casa c’è l’esordio dal primo sulla corsia destra per Kupisz mentre il tridente offensivo è lo stesso della trasferta di Crotone, con Diamanti e Murilo che svarieranno a supporto di Giannetti.
Cosenza schierato con un 4-3-3 che diventa 4-1-4-1 in fase difensiva, con Tutino “falso nueve”, Embalo e Baez larghi e con l’esordio dal 1° per Bittante.

È un inizio di personalità quello proposto dalla squadra di Braglia. Sulla sinistra Baez e Tutino tentano spesso il dialogo e provano a mettere in difficoltà la retroguardia livornese. Tra i più attivi anche Sciaudone, un fattore per i cosentini ormai, che in totale fiducia dopo le due reti nelle scorse due gare prova la conclusione da fuori appena ne ha la possibilità.
Il ritmo è sostenuto ed i padroni di casa dopo i primi minuti di studio vengono fuori trascinati da un Diamanti molto voglioso, forse a volte troppo, di fare la differenza. Al 9° il fantasista prova a sorprendere Perina con un tiro dai 40 metri circa, poi invece si rende molto più pericoloso quando salta un paio di difensori con una bella serpentina sulla trequarti sinistra dell’attacco labronico, concludendo però centralmente.
Bella iniziativa degli ospiti al 20° con Baez che dopo un grande lavoro sulla fascia serve Tutino che dal limite dell’area calcia verso la porta non riuscendo però a inquadrare lo specchio.
Le due squadre dimostrano di avere una grande voglia di vincere e di non accontentarsi del pareggio, il ritmo infatti è molto alto e ci sono azioni da una parte e dall’altra. Quello che manca è la precisione, con un po’ di frenesia che la fa da padrona. È il caso di Embalo e Giannetti che hanno una potenziale occasione pericolosa a testa ma falliscono il controllo decisivo che li avrebbe proiettati verso il portiere avversario.
Il tridente offensivo del Cosenza tenta di non dare punti di riferimento, scambiando spesso le posizioni; proprio da un’iniziativa di Tutino, che parte largo da sinistra, nasce una potenziale occasione con l’attaccante napoletano che controlla splendidamente a seguire un lancio preciso di D’Orazio, non riuscendo però poi a servire in area l’accorrente Baez.
Le ultime iniziative di questa prima frazioni capitano sulla testa di Bogdan che incorna su un cross di Agazzi dalla destra, e sul destro di Bruccini che ci prova da fuori non riuscendo però a impensierire più di tanto Mazzoni.
Termina quindi 0-0 un primo tempo equilibrato e frizzante, giocato con personalità da entrambe le squadre, che sono mancate però di precisione in fase di rifinitura e di conclusione verso la porta.

L’inizio della ripresa è tutta a vantaggio della formazione livornese. Dopo un paio di azioni pericolose arriva, infatti, la rete che sblocca il match in favore della squadra guidata da Breda: solito schema, con Diamanti che tocca corto da angolo, cross tagliato del fantasista e colpo di testa molto bello di Giannetti che batte Perina e sigla il gol dell’ 1-0.
Nei minuti successivi alla rete livornese non arriva quella reazione veemente che ci si aspetterebbe in questi momenti da parte del Cosenza che invece cerca di ragionare e di non lasciarsi prendere dall’ansia di riprendere subito il match. Braglia intorno all’ora di gioco inserisce Mungo per Embalo, col centrocampista calabrese che si va a piazzare sulla trequarti sinistra, con Tutino centrale e Baez largo sulla destra.
Ma è sempre Diamanti a tenere in ansia i rossoblu, al 63° un suo tiro potente da lontano sfiora il palo alla destra di Perina che non ci sarebbe potuto arrivare.
Al minuto 65 sfiora l’eurogol Tutino che sugli sviluppi di un angolo si coordina per una bellissima rovesciata con Mazzoni che però è ben piazzato e devia in angolo. Sempre Tutino ci prova con un diagonale rasoterra sul secondo palo, dopo un bel lavoro di Mungo, che però esce di un paio di metri.
Il Cosenza ci prova, attacca con foga, ma continua a peccare in precisione. Ci provano Idda, Baez e Tutino soprattutto da fuori, tanti i cross in mezzo ben difesi dalla retroguardia livornese. Una vera e propria mazzata per le speranze di rimonta del Cosenza arriva al minuto 86 quando Tutino spintona via Bogdan a gioco fermo e viene espulso dall’arbitro Marini. Al 90° clamorosa occasione per il pareggio con Sciuadone che sugli sviluppi di un angolo colpisce in pieno la traversa con un colpo di testa. Sul capovolgimento di fronte Capela stende Dumitru e Marini concede il rigore che Salzano trasforma chiudendo così ogni discorso.

Vittoria importantissima per il Livorno che continua la propria serie positiva e alimenta le sue speranze di salvezza. Brutta battuta d’arresto invece per il Cosenza di Braglia che dovrà rinunciare, almeno per ora, ad aspirare ad un campionato più tranquillo.

TABELLINO

Livorno – Cosenza 2-0 (48° Giannetti)

LIVORNO(3-4-1-2): Mazzoni; Gonnelli, Di Gennaro, Bogdan; Kupisz, Agazzi, Luci, Fazzi; Diamanti(80° Dumitru); Murilo(58° Salzano), Giannetti(70° Raicevic)  ALL: Breda

COSENZA(4-3-3): Perina; Bittante, Idda, Dermaku, D’Orazio; Bruccini(74° Legittimo), Palmiero(87° Capela), Sciaudone; Embalo(58° Mungo), Tutino, Baez  ALL: Braglia

Arbitro: Valerio Marini di Roma 1

Ammoniti: Diamanti (Liv), D’Orazio (Cos), Agazzi (Liv), Sciaudone (Cos), Luci(Liv)

Espulso: Tutino (Cos)

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