Vittoria sofferta per gli squali che, pur non giocando benissimo, battono il Padova e provano a lasciarsi alle spalle il momento negativo.
Dopo la sosta si torna in campo ed il Crotone di mister Stroppa deve assolutamente dare cenni di ripresa ottenendo i 3 punti. Per l’occasione il tecnico lombardo passa alla difesa a 4 tanto “richiesta” un po’ da tutti con la speranza che i suoi ragazzi abbiano l’atteggiamento giusto in campo.
E dunque Vaisanen e Martella terzini, Sampirisi-Marchizza coppia centrale; a centrocampo Barberis agirà da regista con Rohden e Molina mezzali mentre la novità in attacco è rappresentata dall’esordio dal primo minuto di Spinelli che agirà in tandem con Budimir. Ad ispirare l’azione dei due, ci sarà Marco Firenze.
Bisoli invece per il suo Padova sceglie un abbottonato 3-5-2 con la coppia Bonazzoli-Capello in avanti e deve rinunciare al suo miglior calciatore : il talentuoso Clemenza.
È il Crotone a fare la partita sin dell’inizio con il solito possesso palla che contraddistingue il calcio di Stroppa: si cerca soprattutto di innescare Firenze per vie centrali per poi tentare le imbucati per le punte.
Ma il primo pericolo è per la porta di Cordaz : palla persa sulla trequarti che attiva l’azione di Capello il quale supera un avversario e serve Bonazzoli che svirgola però la conclusione. Siamo al 10°.
Due minuti dopo però alla prima vera chance, il Crotone passa: Rohden si incunea tra le maglie della difesa ospite viene servito da Barberis ed appoggia a Martella il quale crossa di prima intenzione e trova Spinelli pronto a correggere in rete di testa, 1-0.
Ma i biancoscudati non stanno a guardare, tutt’altro, reagiscono e mettono in difficoltà gli squali soprattutto con dei traversoni dalla trequarti. Da uno di questi scaturisce – al 20° – l’occasione per il pari: Contessa crossa dalla sinistra, Bonazzoli funge da sponda per Pulzetti che arriva a rimorchio e calcia da ottima posizione ma spara alto. Pericolo per i rossoblu.
Padova che si rivede in avanti al 26°, ma la conclusione di capitan Pulzetti è praticamente un passaggio a Cordaz.
Al 28° – invece – i rossoblu propongono il replay dell’azione del gol ma questa volta Spinelli viene anticipato dal suo dirimpettaio.
La partita non offre spunti tecnici importanti, ma non lesina intensità con azioni interessanti da ambo le parti, e se da un lato Bonazzoli calcia un tiro da fermo ben bloccato dal portiere pitagorico, dall’altro tocca ancora a Martella mettere il turbo per i suoi provando anch’egli da calcio piazzato ma trovando la schiena di un avversario. Siamo alla mezz’ora.
Non succede nulla o quasi fino al 40° quando una ripartenza dei pitagorici si chiude con un cross di Spinelli che diventa un tiro insidioso per Merelli ma che per sua fortuna non gonfia la rete.
Al 44° l’occasione migliore dei veneti: sugli sviluppi di un calcio di punizione, Contessa ripropone il cross sul quale Cordaz esce male viene anticipato da Cappelletti che però lo grazia mandando a lato.
La difesa dei rossoblu però balla clamorosamente e rischia di capitolare proprio allo scadere della prima frazione: Rohden parte palla ed innesca il contropiede avversario chiuso ancora da un cross di Contessa sul quale arriva Pulzetti che manca il pareggio praticamente da zero metri.
È l’ultimo atto di un primo tempo che vede il Crotone si in vantaggio ma con la difesa da registrata.
Si riparte con gli stessi 22 dei primi 45 minuti ed il primo lampo della ripresa arriva ancora per mano Spinelli che sta temporaneamente decidendo la gara, l’attaccante argentino calcia dal limite ma il suo tiro è centrale.
Al 51° invece, Bonazzoli chiama Cordaz ad una parata non facile che salva il risultato su un sinistro a giro: squadra di Bisoli che – ai punti – meriterebbe i pari.
Diventa un affare personale tra Bonazzoli e Cordaz quando al 56° , Barberis perde palla sulla propria trequarti permettendo a Capello di scambiare con l’ex attaccante nerazzurro, ma il numero uno pitagorico blocca.
Ma il gol è nell’aria ed arriva puntualmente al 64°: altra palla persa nella propria metà campo dal Crotone, Broh la recupera e si invola indisturbato in area, ha tutto il tempo di servire Bonazzoli che può così battere Cordaz e realizzare il meritato pareggio.
Per dare la sveglia Stroppa cambia: dentro Stoian e Simy per Molina e Spinelli, artiglieria pesante in avanti.
Al 72° si rivede in avanti il Crotone: dopo un’azione insistita, Rohden crossa per Budimir che impatta bene la sfera di testa ma non centra lo specchio.
Due mimuti dopo occasione ghiotta per tornare in vantaggio: gran palla di Stoian per Rohden che in area, da posizione leggermente defilata aggancia e calcia in diagonale sfiorando il palo alla destra di Marelli. Il Crotone ha reagito al gol subito.
La reazione porta al meritato secondo vantaggio del Crotone : minuto 76′, Budimir lotta in area vince un rimpallo e fa carambolare la sfera su Firenze che stoppa di petto e di sinistro, da pochi metri, batte Merelli.
Col vantaggio ritrovato gli squali tornano a produrre gioco: all’82° Stoian inventa per Budimir che stoppa di petto ma – perdendo l’equilibrio – non riesce a dare forza alla conclusione trovando solo l’esterno della rete. Il Padova non ha più la forza per reagire e pertanto i padroni di casa riescono a gestire senza fatica i minuti finali, compresi i 4 di recupero.
Dunque il Crotone ritrova la vittoria che mancava da quattro gare e – nonostante permangano alcuni problemi – può tirare una boccata d’ossigeno e guardare al futuro con un po’ più di serenità.
TABELLINO
Crotone-Padova 2- 1 (Spinelli 12°, Bonazzoli 64°, Firenze 76°)
CROTONE(4-3-3): Cordaz, Sampirisi, Vaisanen, Marchizza, Martella; Molina (dal 69° Stoian), Barberis, Rohden ( dal 84° Crociata); Spinelli ( dal 69° Simy), Budimir, Firenze ALL: Stroppa
PADOVA(3-5-2): Merelli; Capelli, Cappelletti, Ceccaroni (dal 84° Cisco); Salviato ( dal 81° Zambataro) Della Rocca, Broh, Pulzetti (dal 71° Belingheri), Contessa; Capello, Bonazzoli ALL: Bisoli
Ammoniti:Della Rocca, Molina, Capelli
Espulsi: Della Rocca (doppia ammonizione)
Note: Spettatori 5.323